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SCHEDA TECNICA DEL LIBRO
Pimus. Guida operativa alla compilazione
Salvatore Sbacchis
Edizione cartacea
25,00 €
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23,75 €
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CARATTERISTICHE EDITORIALI
- Anno: 2007
- Formato: 17x24 cm
Pagine: 166 - ISBN: 88-8207-243-8
INDICE LIBRO
CAPITOLO 1
IL PIANO DI MONTAGGIO, USO E SMONTAGGIO DEI PONTEGGI METALLICI FISSI
Parte I
CHE COS’È IL PiMUS
1.1. Il redattore e i tempi di compilazione del PiMUS
1.2. Le opere che richiedono il PiMUS
1.2.1. Ponteggio conforme
1.2.2. Ponteggio difforme
1.2.3. Ponteggio misto
1.3. Gli utilizzatori e i requisiti del PiMUS
1.4. Nota sul PiMUS e il POS (Piano Operativo di Sicurezza)
1.5. Conclusioni
Parte II
GLI ASPETTI E I RIFERIMENTI NORMATIVI
2.1. Introduzione
2.2. Elenco delle norme vigenti
2.3. Nomenclatura delle definizioni correnti
Parte III
I CONTENUTI E LA REDAZIONE DEL PiMUS
Premessa
[A] Le operazioni preliminari alla redazione del PiMUS
[A.1] Il redattore del PiMUS
[A.2] Gli utilizzatori dei PiMUS
[A.3] Le indicazioni del cantiere utili al PiMUS
[A.4] La descrizione relativa all’opera da realizzare
[A.5] La presa visione del PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento)
[A.6] La scelta del/i tipo/i di ponteggio/i metallico/i
[A.7] Gli schemi di montaggio
[A.8] Il progettista del ponteggio
[A.9] I dispositivi di protezione collettiva e individuale (DPC e DPI)
[A.10] L’allestimento dell’area di deposito temporaneo degli elementi del ponteggio
[A.11] L’allestimento dell’area per il montaggio del ponteggio
[B] Il montaggio del ponteggio (o parte di esso)
[B.1] La verifica dello stato degli elementi del ponteggio prima del loro impiego
[B.2] Verifica delle condizioni di planarietà, regolarità e resistenza del piano di posa del ponteggio
[B.3] Il tracciamento del ponteggio
[B.4] La creazione del primo livello
[B.5] La sistemazione degli ancoraggi del primo livello
[B.6] Il posizionamento della segnaletica relativa al ponteggio
[B.7] La creazione del secondo livello del ponteggio
[B.8] La disposizione dei sistemi di protezione anti caduta individuali (imbracature di sicurezza)
[B.9] La creazione del terzo livello di ponteggio
[B.10] La creazione degli ancoraggi del terzo livello
[B.11] La sistemazione dei mezzi di sollevamento in quota degli elementi componenti il ponteggio
[B.12] La creazione del primo parasassi o mantovana
[B.13] La creazione del quarto livello
[B.14] La prosecuzione del ponteggio fino alla quota stabilita
[B.15] Il raggiungimento della quota stabilita e fine delle operazioni di montaggio
[C] L’uso del ponteggio
[C.1] Il documento di consegna del ponteggio dell’impresa montatrice alla/e ditta/e incaricata/e dei lavori
[C.2] L’uso corretto del ponteggio
[C.3] La verifica periodica degli elementi del ponteggio
[C.4] Gli interventi prevenzionali in caso di condizioni meteorologiche avverse
[D] La trasformazioni del ponteggio
[D.1] La/e impresa/e incaricata/e della trasformazione del ponteggio
[D.2] Le indicazioni relative alla parte di ponteggio in trasformazione
[D.3] Gli obblighi relativi alla parte di ponteggio in trasformazione
[E] Lo smontaggio del ponteggio
[E.1] La/e Impresa/e incaricata/e dello smontaggio del ponteggio
[E.2] Le indicazioni relative alla parte di ponteggio in dismissione
[E.3] Il ripristino del sistema di trasporto a terra dei componenti del ponteggio
[E.4] Le predisposizione dei sistemi di protezione anticaduta individuali (imbracature di sicurezza)
[E.5] Lo smontaggio progressivo dei parasassi o mantovane
[E.6] Lo smontaggio progressivo dei livelli del ponteggio fino a terra
[E.7] La rimozione progressiva degli ancoraggi
[E.8] La rimozione delle basette e ripristino delle condizioni iniziali del terreno
Parte IV
SITUAZIONI PARTICOLARI DI MONTAGGIO DEL PONTEGGIO
Introduzione
[F] Ponteggio con partenza ravvicinata
[F.1] Verifica della planarietà, regolarità e resistenza del piano d’appoggio
[F.2] Tracciamento del ponteggio
[F.3] Creazione del primo livello ristretto
[F.4] La sistemazione degli ancoraggi del primo livello
[F.5] Montaggio del secondo livello di ponteggio
[F.6] Predisposizione dei sistemi di protezione anticaduta individuali (imbracature di sicurezza)
[F.7] Creazione del terzo livello e successivi di ponteggio
[F.8] Realizzazione degli ancoraggi
[F.9] Creazione del sistema di sollevamento in quota dei componenti del ponteggio
[F.10] Realizzazione della mantovana o parasassi
[F.11] Raggiungimento della quota stabilita
[G] Creazione di una parte di ponteggio a sbalzo mediante installazione di mensola
[G.5] Creazione del secondo livello di ponteggio
[G.6] Predisposizione dei sistemi di protezione anticaduta individuali (imbracature di sicurezza)
[G.7] Creazione del sistema di sollevamento in quota dei componenti del ponteggio
[G.8] Montaggio dei livelli successivi di ponteggio fino alla quota d’inizio di un aggetto
[G.9] Creazione di un aggetto mediante mensole
[G.10] Creazione dei livelli di ponteggio in aggetto (sopra le mensole)
[H] Ponteggio dotato di passo carraio
[H.1] Verifica della planarietà, regolarità e consistenza del piano d’appoggio al suolo
[H.2] Tracciamento del ponteggio
[H.3] Creazione del primo livello di ponteggio
[H.4,5] Interruzione e ripresa del primo livello di ponteggio per realizzare il vano per il passo carraio
[H.6] Creazione degli ancoraggi al primo livello
[H.7] Creazione del secondo e terzo livello di ponteggio
[H.8,9] Interruzione e ripresa del secondo e terzo livello di ponteggio (in corrispondenza del vano per il passo carraio)
[H.10] Predisposizione delle imbracature di sicurezza individuali nei sistemi di protezione anticaduta
[H.11] Creazione degli ancoraggi al terzo livello
[H.12] Creazione del sistema di sollevamento in quota dei componenti del ponteggio
[H.13] Creazione del primo parasassi o mantovana sulle parti di ponteggio accanto al vano per il passo carraio
[H.14] Creazione del passo carraio
[H.15] Completamento del primo parasassi (mantovana) per la parte di ponteggio in corrispondenza del passo carraio
[H. 16] Creazione del quarto livello (e successivi) di ponteggio
[H.17] Raggiungimento della quota stabilita e termine delle operazioni di montaggio del ponteggio
CAPITOLO 2
Parte V
SCHEMI PER LA REDAZIONE DEL PiMUS E DOCUMENTI ALLEGATI
SCHEMA DEL PiMUS PER PONTEGGI A TUBI E GIUNTI
SCHEMA DEL PiMUS PER PONTEGGI A TELAI PREFABBRICATI
SCHEMA DEL PiMUS PER PONTEGGI A MONTANTI E TRAVERSI PREFABBRICATI MULTIDIREZIONALI
MODELLO UNICO DI PiMUS
MODULISTICA ALLEGATA AL PiMUS
Mod. 1. Scheda identificazione Impresa
Mod. 2. Scheda identificativa lavoratore autonomo
Mod. 3. Dichiarazione del datore di lavoro relativa all’esperienza professionale acquisita (articolo 36-quater, commi 9 e 10 del D.Lgs. n. 626/1994)
Mod. 4. Scheda di verifica degli elementi di ponteggio prima di ogni montaggio – ponteggi metallici a telai prefabbricati
Mod. 5. Scheda di verifica degli elementi del ponteggio prima di ogni montaggio – ponteggi metallici a telai e traversi prefabbricati
Mod. 6. Scheda di verifica degli elementi di ponteggio prima di ogni montaggio – ponteggi metallici a tubi e giunti
Mod. 7. Scheda di verifica del ponteggio durante l’uso
Mod. 8. Verifica dei programmi dei lavori, e dei piani operativi
IL PIANO DI MONTAGGIO, USO E SMONTAGGIO DEI PONTEGGI METALLICI FISSI
Parte I
CHE COS’È IL PiMUS
1.1. Il redattore e i tempi di compilazione del PiMUS
1.2. Le opere che richiedono il PiMUS
1.2.1. Ponteggio conforme
1.2.2. Ponteggio difforme
1.2.3. Ponteggio misto
1.3. Gli utilizzatori e i requisiti del PiMUS
1.4. Nota sul PiMUS e il POS (Piano Operativo di Sicurezza)
1.5. Conclusioni
Parte II
GLI ASPETTI E I RIFERIMENTI NORMATIVI
2.1. Introduzione
2.2. Elenco delle norme vigenti
2.3. Nomenclatura delle definizioni correnti
Parte III
I CONTENUTI E LA REDAZIONE DEL PiMUS
Premessa
[A] Le operazioni preliminari alla redazione del PiMUS
[A.1] Il redattore del PiMUS
[A.2] Gli utilizzatori dei PiMUS
[A.3] Le indicazioni del cantiere utili al PiMUS
[A.4] La descrizione relativa all’opera da realizzare
[A.5] La presa visione del PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento)
[A.6] La scelta del/i tipo/i di ponteggio/i metallico/i
[A.7] Gli schemi di montaggio
[A.8] Il progettista del ponteggio
[A.9] I dispositivi di protezione collettiva e individuale (DPC e DPI)
[A.10] L’allestimento dell’area di deposito temporaneo degli elementi del ponteggio
[A.11] L’allestimento dell’area per il montaggio del ponteggio
[B] Il montaggio del ponteggio (o parte di esso)
[B.1] La verifica dello stato degli elementi del ponteggio prima del loro impiego
[B.2] Verifica delle condizioni di planarietà, regolarità e resistenza del piano di posa del ponteggio
[B.3] Il tracciamento del ponteggio
[B.4] La creazione del primo livello
[B.5] La sistemazione degli ancoraggi del primo livello
[B.6] Il posizionamento della segnaletica relativa al ponteggio
[B.7] La creazione del secondo livello del ponteggio
[B.8] La disposizione dei sistemi di protezione anti caduta individuali (imbracature di sicurezza)
[B.9] La creazione del terzo livello di ponteggio
[B.10] La creazione degli ancoraggi del terzo livello
[B.11] La sistemazione dei mezzi di sollevamento in quota degli elementi componenti il ponteggio
[B.12] La creazione del primo parasassi o mantovana
[B.13] La creazione del quarto livello
[B.14] La prosecuzione del ponteggio fino alla quota stabilita
[B.15] Il raggiungimento della quota stabilita e fine delle operazioni di montaggio
[C] L’uso del ponteggio
[C.1] Il documento di consegna del ponteggio dell’impresa montatrice alla/e ditta/e incaricata/e dei lavori
[C.2] L’uso corretto del ponteggio
[C.3] La verifica periodica degli elementi del ponteggio
[C.4] Gli interventi prevenzionali in caso di condizioni meteorologiche avverse
[D] La trasformazioni del ponteggio
[D.1] La/e impresa/e incaricata/e della trasformazione del ponteggio
[D.2] Le indicazioni relative alla parte di ponteggio in trasformazione
[D.3] Gli obblighi relativi alla parte di ponteggio in trasformazione
[E] Lo smontaggio del ponteggio
[E.1] La/e Impresa/e incaricata/e dello smontaggio del ponteggio
[E.2] Le indicazioni relative alla parte di ponteggio in dismissione
[E.3] Il ripristino del sistema di trasporto a terra dei componenti del ponteggio
[E.4] Le predisposizione dei sistemi di protezione anticaduta individuali (imbracature di sicurezza)
[E.5] Lo smontaggio progressivo dei parasassi o mantovane
[E.6] Lo smontaggio progressivo dei livelli del ponteggio fino a terra
[E.7] La rimozione progressiva degli ancoraggi
[E.8] La rimozione delle basette e ripristino delle condizioni iniziali del terreno
Parte IV
SITUAZIONI PARTICOLARI DI MONTAGGIO DEL PONTEGGIO
Introduzione
[F] Ponteggio con partenza ravvicinata
[F.1] Verifica della planarietà, regolarità e resistenza del piano d’appoggio
[F.2] Tracciamento del ponteggio
[F.3] Creazione del primo livello ristretto
[F.4] La sistemazione degli ancoraggi del primo livello
[F.5] Montaggio del secondo livello di ponteggio
[F.6] Predisposizione dei sistemi di protezione anticaduta individuali (imbracature di sicurezza)
[F.7] Creazione del terzo livello e successivi di ponteggio
[F.8] Realizzazione degli ancoraggi
[F.9] Creazione del sistema di sollevamento in quota dei componenti del ponteggio
[F.10] Realizzazione della mantovana o parasassi
[F.11] Raggiungimento della quota stabilita
[G] Creazione di una parte di ponteggio a sbalzo mediante installazione di mensola
[G.5] Creazione del secondo livello di ponteggio
[G.6] Predisposizione dei sistemi di protezione anticaduta individuali (imbracature di sicurezza)
[G.7] Creazione del sistema di sollevamento in quota dei componenti del ponteggio
[G.8] Montaggio dei livelli successivi di ponteggio fino alla quota d’inizio di un aggetto
[G.9] Creazione di un aggetto mediante mensole
[G.10] Creazione dei livelli di ponteggio in aggetto (sopra le mensole)
[H] Ponteggio dotato di passo carraio
[H.1] Verifica della planarietà, regolarità e consistenza del piano d’appoggio al suolo
[H.2] Tracciamento del ponteggio
[H.3] Creazione del primo livello di ponteggio
[H.4,5] Interruzione e ripresa del primo livello di ponteggio per realizzare il vano per il passo carraio
[H.6] Creazione degli ancoraggi al primo livello
[H.7] Creazione del secondo e terzo livello di ponteggio
[H.8,9] Interruzione e ripresa del secondo e terzo livello di ponteggio (in corrispondenza del vano per il passo carraio)
[H.10] Predisposizione delle imbracature di sicurezza individuali nei sistemi di protezione anticaduta
[H.11] Creazione degli ancoraggi al terzo livello
[H.12] Creazione del sistema di sollevamento in quota dei componenti del ponteggio
[H.13] Creazione del primo parasassi o mantovana sulle parti di ponteggio accanto al vano per il passo carraio
[H.14] Creazione del passo carraio
[H.15] Completamento del primo parasassi (mantovana) per la parte di ponteggio in corrispondenza del passo carraio
[H. 16] Creazione del quarto livello (e successivi) di ponteggio
[H.17] Raggiungimento della quota stabilita e termine delle operazioni di montaggio del ponteggio
CAPITOLO 2
Parte V
SCHEMI PER LA REDAZIONE DEL PiMUS E DOCUMENTI ALLEGATI
SCHEMA DEL PiMUS PER PONTEGGI A TUBI E GIUNTI
SCHEMA DEL PiMUS PER PONTEGGI A TELAI PREFABBRICATI
SCHEMA DEL PiMUS PER PONTEGGI A MONTANTI E TRAVERSI PREFABBRICATI MULTIDIREZIONALI
MODELLO UNICO DI PiMUS
MODULISTICA ALLEGATA AL PiMUS
Mod. 1. Scheda identificazione Impresa
Mod. 2. Scheda identificativa lavoratore autonomo
Mod. 3. Dichiarazione del datore di lavoro relativa all’esperienza professionale acquisita (articolo 36-quater, commi 9 e 10 del D.Lgs. n. 626/1994)
Mod. 4. Scheda di verifica degli elementi di ponteggio prima di ogni montaggio – ponteggi metallici a telai prefabbricati
Mod. 5. Scheda di verifica degli elementi del ponteggio prima di ogni montaggio – ponteggi metallici a telai e traversi prefabbricati
Mod. 6. Scheda di verifica degli elementi di ponteggio prima di ogni montaggio – ponteggi metallici a tubi e giunti
Mod. 7. Scheda di verifica del ponteggio durante l’uso
Mod. 8. Verifica dei programmi dei lavori, e dei piani operativi
DESCRIZIONE
Il volume affronta la tematica relativa alla redazione del Pi.M.U.S., il "Piano di montaggio, Uso e Smontaggio" dei ponteggi, entrato a far parte degli obblighi sulla sicurezza degli operai che lavorano in quota, voluto dall’articolo 36-quater, comma 3, del D.Lgs. n. 626/1994.
Il nuovo obbligo verso il datore di lavoro è stato introdotto dal D.Lgs. n. 235/2003 ed è già in vigore il 19 luglio 2005.
Il volume è suddiviso in cinque parti. La prima e la seconda parte introducono al PiMUS; la terza parte descrive le voci necessarie alla sua compilazione. La quarta contiene i casi speciali nella redazione del PiMUS. La quinta contiene le guide per la redazione del PiMUS per i ponteggi a tubi e giunti, a telai prefabbricati, a telai e traversi prefabbricati multidirezionali. Un "Modello Unico di PiMUS", in particolare, permette di stilare il PiMUS nei casi in cui è previsto l’uso simultaneo di diversi tipi di ponteggio.
Tutti i PiMUS sono organizzati in modo tale da rispettare i tempi cronologici di permanenza di un ponteggio in cantiere dal momento del suo arrivo, e dell’organizzazione degli spazi, fino al suo smontaggio e allontanamento dal cantiere. Attraverso "I contenuti e la redazione dl PiMUS" della terza parte del volume e "Gli Schemi per la redazione del PiMUS e allegati" contenuti nella quinta parte, l’utente dispone di una varietà di modi per descrivere le fasi di “esistenza” del ponteggio in cantiere così come imposto dalla normativa. I PiMUS> proposti nel presente testo, infatti, sono redatti in forma cronologica aperta in modo da essere adattati secondo le necessità specifiche dell’utente.
Il CD-ROM allegato consente l’installazione dei modelli riferiti alle seguenti tipologie di PiMUS:
Il CD-ROM riporta, inoltre, la modulistica che può essere allegata a qualsiasi tipologia di PiMUS.
I contenuti del CD-ROM, utilizzabili in ambiente MS Windows® e Macintosh®, sono in formato RTF e sono gestiti da un software che consente di generare un PiMUS completo, corrispondente al ponteggio che si vuole realizzare.
Il nuovo obbligo verso il datore di lavoro è stato introdotto dal D.Lgs. n. 235/2003 ed è già in vigore il 19 luglio 2005.
Il volume è suddiviso in cinque parti. La prima e la seconda parte introducono al PiMUS; la terza parte descrive le voci necessarie alla sua compilazione. La quarta contiene i casi speciali nella redazione del PiMUS. La quinta contiene le guide per la redazione del PiMUS per i ponteggi a tubi e giunti, a telai prefabbricati, a telai e traversi prefabbricati multidirezionali. Un "Modello Unico di PiMUS", in particolare, permette di stilare il PiMUS nei casi in cui è previsto l’uso simultaneo di diversi tipi di ponteggio.
Tutti i PiMUS sono organizzati in modo tale da rispettare i tempi cronologici di permanenza di un ponteggio in cantiere dal momento del suo arrivo, e dell’organizzazione degli spazi, fino al suo smontaggio e allontanamento dal cantiere. Attraverso "I contenuti e la redazione dl PiMUS" della terza parte del volume e "Gli Schemi per la redazione del PiMUS e allegati" contenuti nella quinta parte, l’utente dispone di una varietà di modi per descrivere le fasi di “esistenza” del ponteggio in cantiere così come imposto dalla normativa. I PiMUS> proposti nel presente testo, infatti, sono redatti in forma cronologica aperta in modo da essere adattati secondo le necessità specifiche dell’utente.
Il CD-ROM allegato consente l’installazione dei modelli riferiti alle seguenti tipologie di PiMUS:
- PiMUS per ponteggi a tubi e giunti;
- PiMUS per ponteggi a telai prefabbricati;
- PiMUS per ponteggi a montanti e traversi prefabbricati multidirezionali,
Il CD-ROM riporta, inoltre, la modulistica che può essere allegata a qualsiasi tipologia di PiMUS.
I contenuti del CD-ROM, utilizzabili in ambiente MS Windows® e Macintosh®, sono in formato RTF e sono gestiti da un software che consente di generare un PiMUS completo, corrispondente al ponteggio che si vuole realizzare.
CARATTERISTICHE EDITORIALI
- Anno: 2007
- Formato: 17x24 cm
Pagine: 166 - ISBN: 88-8207-243-8
INDICE
CAPITOLO 1
IL PIANO DI MONTAGGIO, USO E SMONTAGGIO DEI PONTEGGI METALLICI FISSI
Parte I
CHE COS’È IL PiMUS
1.1. Il redattore e i tempi di compilazione del PiMUS
1.2. Le opere che richiedono il PiMUS
1.2.1. Ponteggio conforme
1.2.2. Ponteggio difforme
1.2.3. Ponteggio misto
1.3. Gli utilizzatori e i requisiti del PiMUS
1.4. Nota sul PiMUS e il POS (Piano Operativo di Sicurezza)
1.5. Conclusioni
Parte II
GLI ASPETTI E I RIFERIMENTI NORMATIVI
2.1. Introduzione
2.2. Elenco delle norme vigenti
2.3. Nomenclatura delle definizioni correnti
Parte III
I CONTENUTI E LA REDAZIONE DEL PiMUS
Premessa
[A] Le operazioni preliminari alla redazione del PiMUS
[A.1] Il redattore del PiMUS
[A.2] Gli utilizzatori dei PiMUS
[A.3] Le indicazioni del cantiere utili al PiMUS
[A.4] La descrizione relativa all’opera da realizzare
[A.5] La presa visione del PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento)
[A.6] La scelta del/i tipo/i di ponteggio/i metallico/i
[A.7] Gli schemi di montaggio
[A.8] Il progettista del ponteggio
[A.9] I dispositivi di protezione collettiva e individuale (DPC e DPI)
[A.10] L’allestimento dell’area di deposito temporaneo degli elementi del ponteggio
[A.11] L’allestimento dell’area per il montaggio del ponteggio
[B] Il montaggio del ponteggio (o parte di esso)
[B.1] La verifica dello stato degli elementi del ponteggio prima del loro impiego
[B.2] Verifica delle condizioni di planarietà, regolarità e resistenza del piano di posa del ponteggio
[B.3] Il tracciamento del ponteggio
[B.4] La creazione del primo livello
[B.5] La sistemazione degli ancoraggi del primo livello
[B.6] Il posizionamento della segnaletica relativa al ponteggio
[B.7] La creazione del secondo livello del ponteggio
[B.8] La disposizione dei sistemi di protezione anti caduta individuali (imbracature di sicurezza)
[B.9] La creazione del terzo livello di ponteggio
[B.10] La creazione degli ancoraggi del terzo livello
[B.11] La sistemazione dei mezzi di sollevamento in quota degli elementi componenti il ponteggio
[B.12] La creazione del primo parasassi o mantovana
[B.13] La creazione del quarto livello
[B.14] La prosecuzione del ponteggio fino alla quota stabilita
[B.15] Il raggiungimento della quota stabilita e fine delle operazioni di montaggio
[C] L’uso del ponteggio
[C.1] Il documento di consegna del ponteggio dell’impresa montatrice alla/e ditta/e incaricata/e dei lavori
[C.2] L’uso corretto del ponteggio
[C.3] La verifica periodica degli elementi del ponteggio
[C.4] Gli interventi prevenzionali in caso di condizioni meteorologiche avverse
[D] La trasformazioni del ponteggio
[D.1] La/e impresa/e incaricata/e della trasformazione del ponteggio
[D.2] Le indicazioni relative alla parte di ponteggio in trasformazione
[D.3] Gli obblighi relativi alla parte di ponteggio in trasformazione
[E] Lo smontaggio del ponteggio
[E.1] La/e Impresa/e incaricata/e dello smontaggio del ponteggio
[E.2] Le indicazioni relative alla parte di ponteggio in dismissione
[E.3] Il ripristino del sistema di trasporto a terra dei componenti del ponteggio
[E.4] Le predisposizione dei sistemi di protezione anticaduta individuali (imbracature di sicurezza)
[E.5] Lo smontaggio progressivo dei parasassi o mantovane
[E.6] Lo smontaggio progressivo dei livelli del ponteggio fino a terra
[E.7] La rimozione progressiva degli ancoraggi
[E.8] La rimozione delle basette e ripristino delle condizioni iniziali del terreno
Parte IV
SITUAZIONI PARTICOLARI DI MONTAGGIO DEL PONTEGGIO
Introduzione
[F] Ponteggio con partenza ravvicinata
[F.1] Verifica della planarietà, regolarità e resistenza del piano d’appoggio
[F.2] Tracciamento del ponteggio
[F.3] Creazione del primo livello ristretto
[F.4] La sistemazione degli ancoraggi del primo livello
[F.5] Montaggio del secondo livello di ponteggio
[F.6] Predisposizione dei sistemi di protezione anticaduta individuali (imbracature di sicurezza)
[F.7] Creazione del terzo livello e successivi di ponteggio
[F.8] Realizzazione degli ancoraggi
[F.9] Creazione del sistema di sollevamento in quota dei componenti del ponteggio
[F.10] Realizzazione della mantovana o parasassi
[F.11] Raggiungimento della quota stabilita
[G] Creazione di una parte di ponteggio a sbalzo mediante installazione di mensola
[G.5] Creazione del secondo livello di ponteggio
[G.6] Predisposizione dei sistemi di protezione anticaduta individuali (imbracature di sicurezza)
[G.7] Creazione del sistema di sollevamento in quota dei componenti del ponteggio
[G.8] Montaggio dei livelli successivi di ponteggio fino alla quota d’inizio di un aggetto
[G.9] Creazione di un aggetto mediante mensole
[G.10] Creazione dei livelli di ponteggio in aggetto (sopra le mensole)
[H] Ponteggio dotato di passo carraio
[H.1] Verifica della planarietà, regolarità e consistenza del piano d’appoggio al suolo
[H.2] Tracciamento del ponteggio
[H.3] Creazione del primo livello di ponteggio
[H.4,5] Interruzione e ripresa del primo livello di ponteggio per realizzare il vano per il passo carraio
[H.6] Creazione degli ancoraggi al primo livello
[H.7] Creazione del secondo e terzo livello di ponteggio
[H.8,9] Interruzione e ripresa del secondo e terzo livello di ponteggio (in corrispondenza del vano per il passo carraio)
[H.10] Predisposizione delle imbracature di sicurezza individuali nei sistemi di protezione anticaduta
[H.11] Creazione degli ancoraggi al terzo livello
[H.12] Creazione del sistema di sollevamento in quota dei componenti del ponteggio
[H.13] Creazione del primo parasassi o mantovana sulle parti di ponteggio accanto al vano per il passo carraio
[H.14] Creazione del passo carraio
[H.15] Completamento del primo parasassi (mantovana) per la parte di ponteggio in corrispondenza del passo carraio
[H. 16] Creazione del quarto livello (e successivi) di ponteggio
[H.17] Raggiungimento della quota stabilita e termine delle operazioni di montaggio del ponteggio
CAPITOLO 2
Parte V
SCHEMI PER LA REDAZIONE DEL PiMUS E DOCUMENTI ALLEGATI
SCHEMA DEL PiMUS PER PONTEGGI A TUBI E GIUNTI
SCHEMA DEL PiMUS PER PONTEGGI A TELAI PREFABBRICATI
SCHEMA DEL PiMUS PER PONTEGGI A MONTANTI E TRAVERSI PREFABBRICATI MULTIDIREZIONALI
MODELLO UNICO DI PiMUS
MODULISTICA ALLEGATA AL PiMUS
Mod. 1. Scheda identificazione Impresa
Mod. 2. Scheda identificativa lavoratore autonomo
Mod. 3. Dichiarazione del datore di lavoro relativa all’esperienza professionale acquisita (articolo 36-quater, commi 9 e 10 del D.Lgs. n. 626/1994)
Mod. 4. Scheda di verifica degli elementi di ponteggio prima di ogni montaggio – ponteggi metallici a telai prefabbricati
Mod. 5. Scheda di verifica degli elementi del ponteggio prima di ogni montaggio – ponteggi metallici a telai e traversi prefabbricati
Mod. 6. Scheda di verifica degli elementi di ponteggio prima di ogni montaggio – ponteggi metallici a tubi e giunti
Mod. 7. Scheda di verifica del ponteggio durante l’uso
Mod. 8. Verifica dei programmi dei lavori, e dei piani operativi
IL PIANO DI MONTAGGIO, USO E SMONTAGGIO DEI PONTEGGI METALLICI FISSI
Parte I
CHE COS’È IL PiMUS
1.1. Il redattore e i tempi di compilazione del PiMUS
1.2. Le opere che richiedono il PiMUS
1.2.1. Ponteggio conforme
1.2.2. Ponteggio difforme
1.2.3. Ponteggio misto
1.3. Gli utilizzatori e i requisiti del PiMUS
1.4. Nota sul PiMUS e il POS (Piano Operativo di Sicurezza)
1.5. Conclusioni
Parte II
GLI ASPETTI E I RIFERIMENTI NORMATIVI
2.1. Introduzione
2.2. Elenco delle norme vigenti
2.3. Nomenclatura delle definizioni correnti
Parte III
I CONTENUTI E LA REDAZIONE DEL PiMUS
Premessa
[A] Le operazioni preliminari alla redazione del PiMUS
[A.1] Il redattore del PiMUS
[A.2] Gli utilizzatori dei PiMUS
[A.3] Le indicazioni del cantiere utili al PiMUS
[A.4] La descrizione relativa all’opera da realizzare
[A.5] La presa visione del PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento)
[A.6] La scelta del/i tipo/i di ponteggio/i metallico/i
[A.7] Gli schemi di montaggio
[A.8] Il progettista del ponteggio
[A.9] I dispositivi di protezione collettiva e individuale (DPC e DPI)
[A.10] L’allestimento dell’area di deposito temporaneo degli elementi del ponteggio
[A.11] L’allestimento dell’area per il montaggio del ponteggio
[B] Il montaggio del ponteggio (o parte di esso)
[B.1] La verifica dello stato degli elementi del ponteggio prima del loro impiego
[B.2] Verifica delle condizioni di planarietà, regolarità e resistenza del piano di posa del ponteggio
[B.3] Il tracciamento del ponteggio
[B.4] La creazione del primo livello
[B.5] La sistemazione degli ancoraggi del primo livello
[B.6] Il posizionamento della segnaletica relativa al ponteggio
[B.7] La creazione del secondo livello del ponteggio
[B.8] La disposizione dei sistemi di protezione anti caduta individuali (imbracature di sicurezza)
[B.9] La creazione del terzo livello di ponteggio
[B.10] La creazione degli ancoraggi del terzo livello
[B.11] La sistemazione dei mezzi di sollevamento in quota degli elementi componenti il ponteggio
[B.12] La creazione del primo parasassi o mantovana
[B.13] La creazione del quarto livello
[B.14] La prosecuzione del ponteggio fino alla quota stabilita
[B.15] Il raggiungimento della quota stabilita e fine delle operazioni di montaggio
[C] L’uso del ponteggio
[C.1] Il documento di consegna del ponteggio dell’impresa montatrice alla/e ditta/e incaricata/e dei lavori
[C.2] L’uso corretto del ponteggio
[C.3] La verifica periodica degli elementi del ponteggio
[C.4] Gli interventi prevenzionali in caso di condizioni meteorologiche avverse
[D] La trasformazioni del ponteggio
[D.1] La/e impresa/e incaricata/e della trasformazione del ponteggio
[D.2] Le indicazioni relative alla parte di ponteggio in trasformazione
[D.3] Gli obblighi relativi alla parte di ponteggio in trasformazione
[E] Lo smontaggio del ponteggio
[E.1] La/e Impresa/e incaricata/e dello smontaggio del ponteggio
[E.2] Le indicazioni relative alla parte di ponteggio in dismissione
[E.3] Il ripristino del sistema di trasporto a terra dei componenti del ponteggio
[E.4] Le predisposizione dei sistemi di protezione anticaduta individuali (imbracature di sicurezza)
[E.5] Lo smontaggio progressivo dei parasassi o mantovane
[E.6] Lo smontaggio progressivo dei livelli del ponteggio fino a terra
[E.7] La rimozione progressiva degli ancoraggi
[E.8] La rimozione delle basette e ripristino delle condizioni iniziali del terreno
Parte IV
SITUAZIONI PARTICOLARI DI MONTAGGIO DEL PONTEGGIO
Introduzione
[F] Ponteggio con partenza ravvicinata
[F.1] Verifica della planarietà, regolarità e resistenza del piano d’appoggio
[F.2] Tracciamento del ponteggio
[F.3] Creazione del primo livello ristretto
[F.4] La sistemazione degli ancoraggi del primo livello
[F.5] Montaggio del secondo livello di ponteggio
[F.6] Predisposizione dei sistemi di protezione anticaduta individuali (imbracature di sicurezza)
[F.7] Creazione del terzo livello e successivi di ponteggio
[F.8] Realizzazione degli ancoraggi
[F.9] Creazione del sistema di sollevamento in quota dei componenti del ponteggio
[F.10] Realizzazione della mantovana o parasassi
[F.11] Raggiungimento della quota stabilita
[G] Creazione di una parte di ponteggio a sbalzo mediante installazione di mensola
[G.5] Creazione del secondo livello di ponteggio
[G.6] Predisposizione dei sistemi di protezione anticaduta individuali (imbracature di sicurezza)
[G.7] Creazione del sistema di sollevamento in quota dei componenti del ponteggio
[G.8] Montaggio dei livelli successivi di ponteggio fino alla quota d’inizio di un aggetto
[G.9] Creazione di un aggetto mediante mensole
[G.10] Creazione dei livelli di ponteggio in aggetto (sopra le mensole)
[H] Ponteggio dotato di passo carraio
[H.1] Verifica della planarietà, regolarità e consistenza del piano d’appoggio al suolo
[H.2] Tracciamento del ponteggio
[H.3] Creazione del primo livello di ponteggio
[H.4,5] Interruzione e ripresa del primo livello di ponteggio per realizzare il vano per il passo carraio
[H.6] Creazione degli ancoraggi al primo livello
[H.7] Creazione del secondo e terzo livello di ponteggio
[H.8,9] Interruzione e ripresa del secondo e terzo livello di ponteggio (in corrispondenza del vano per il passo carraio)
[H.10] Predisposizione delle imbracature di sicurezza individuali nei sistemi di protezione anticaduta
[H.11] Creazione degli ancoraggi al terzo livello
[H.12] Creazione del sistema di sollevamento in quota dei componenti del ponteggio
[H.13] Creazione del primo parasassi o mantovana sulle parti di ponteggio accanto al vano per il passo carraio
[H.14] Creazione del passo carraio
[H.15] Completamento del primo parasassi (mantovana) per la parte di ponteggio in corrispondenza del passo carraio
[H. 16] Creazione del quarto livello (e successivi) di ponteggio
[H.17] Raggiungimento della quota stabilita e termine delle operazioni di montaggio del ponteggio
CAPITOLO 2
Parte V
SCHEMI PER LA REDAZIONE DEL PiMUS E DOCUMENTI ALLEGATI
SCHEMA DEL PiMUS PER PONTEGGI A TUBI E GIUNTI
SCHEMA DEL PiMUS PER PONTEGGI A TELAI PREFABBRICATI
SCHEMA DEL PiMUS PER PONTEGGI A MONTANTI E TRAVERSI PREFABBRICATI MULTIDIREZIONALI
MODELLO UNICO DI PiMUS
MODULISTICA ALLEGATA AL PiMUS
Mod. 1. Scheda identificazione Impresa
Mod. 2. Scheda identificativa lavoratore autonomo
Mod. 3. Dichiarazione del datore di lavoro relativa all’esperienza professionale acquisita (articolo 36-quater, commi 9 e 10 del D.Lgs. n. 626/1994)
Mod. 4. Scheda di verifica degli elementi di ponteggio prima di ogni montaggio – ponteggi metallici a telai prefabbricati
Mod. 5. Scheda di verifica degli elementi del ponteggio prima di ogni montaggio – ponteggi metallici a telai e traversi prefabbricati
Mod. 6. Scheda di verifica degli elementi di ponteggio prima di ogni montaggio – ponteggi metallici a tubi e giunti
Mod. 7. Scheda di verifica del ponteggio durante l’uso
Mod. 8. Verifica dei programmi dei lavori, e dei piani operativi
DESCRIZIONE
Il volume affronta la tematica relativa alla redazione del Pi.M.U.S., il "Piano di montaggio, Uso e Smontaggio" dei ponteggi, entrato a far parte degli obblighi sulla sicurezza degli operai che lavorano in quota, voluto dall’articolo 36-quater, comma 3, del D.Lgs. n. 626/1994.
Il nuovo obbligo verso il datore di lavoro è stato introdotto dal D.Lgs. n. 235/2003 ed è già in vigore il 19 luglio 2005.
Il volume è suddiviso in cinque parti. La prima e la seconda parte introducono al PiMUS; la terza parte descrive le voci necessarie alla sua compilazione. La quarta contiene i casi speciali nella redazione del PiMUS. La quinta contiene le guide per la redazione del PiMUS per i ponteggi a tubi e giunti, a telai prefabbricati, a telai e traversi prefabbricati multidirezionali. Un "Modello Unico di PiMUS", in particolare, permette di stilare il PiMUS nei casi in cui è previsto l’uso simultaneo di diversi tipi di ponteggio.
Tutti i PiMUS sono organizzati in modo tale da rispettare i tempi cronologici di permanenza di un ponteggio in cantiere dal momento del suo arrivo, e dell’organizzazione degli spazi, fino al suo smontaggio e allontanamento dal cantiere. Attraverso "I contenuti e la redazione dl PiMUS" della terza parte del volume e "Gli Schemi per la redazione del PiMUS e allegati" contenuti nella quinta parte, l’utente dispone di una varietà di modi per descrivere le fasi di “esistenza” del ponteggio in cantiere così come imposto dalla normativa. I PiMUS> proposti nel presente testo, infatti, sono redatti in forma cronologica aperta in modo da essere adattati secondo le necessità specifiche dell’utente.
Il CD-ROM allegato consente l’installazione dei modelli riferiti alle seguenti tipologie di PiMUS:
Il CD-ROM riporta, inoltre, la modulistica che può essere allegata a qualsiasi tipologia di PiMUS.
I contenuti del CD-ROM, utilizzabili in ambiente MS Windows® e Macintosh®, sono in formato RTF e sono gestiti da un software che consente di generare un PiMUS completo, corrispondente al ponteggio che si vuole realizzare.
Il nuovo obbligo verso il datore di lavoro è stato introdotto dal D.Lgs. n. 235/2003 ed è già in vigore il 19 luglio 2005.
Il volume è suddiviso in cinque parti. La prima e la seconda parte introducono al PiMUS; la terza parte descrive le voci necessarie alla sua compilazione. La quarta contiene i casi speciali nella redazione del PiMUS. La quinta contiene le guide per la redazione del PiMUS per i ponteggi a tubi e giunti, a telai prefabbricati, a telai e traversi prefabbricati multidirezionali. Un "Modello Unico di PiMUS", in particolare, permette di stilare il PiMUS nei casi in cui è previsto l’uso simultaneo di diversi tipi di ponteggio.
Tutti i PiMUS sono organizzati in modo tale da rispettare i tempi cronologici di permanenza di un ponteggio in cantiere dal momento del suo arrivo, e dell’organizzazione degli spazi, fino al suo smontaggio e allontanamento dal cantiere. Attraverso "I contenuti e la redazione dl PiMUS" della terza parte del volume e "Gli Schemi per la redazione del PiMUS e allegati" contenuti nella quinta parte, l’utente dispone di una varietà di modi per descrivere le fasi di “esistenza” del ponteggio in cantiere così come imposto dalla normativa. I PiMUS> proposti nel presente testo, infatti, sono redatti in forma cronologica aperta in modo da essere adattati secondo le necessità specifiche dell’utente.
Il CD-ROM allegato consente l’installazione dei modelli riferiti alle seguenti tipologie di PiMUS:
- PiMUS per ponteggi a tubi e giunti;
- PiMUS per ponteggi a telai prefabbricati;
- PiMUS per ponteggi a montanti e traversi prefabbricati multidirezionali,
Il CD-ROM riporta, inoltre, la modulistica che può essere allegata a qualsiasi tipologia di PiMUS.
I contenuti del CD-ROM, utilizzabili in ambiente MS Windows® e Macintosh®, sono in formato RTF e sono gestiti da un software che consente di generare un PiMUS completo, corrispondente al ponteggio che si vuole realizzare.
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