Prevenzione Incendi: progettare con il codice e le regole tecniche verticali dal Minicodice a V.15
Vasco Vanzini
- Anno: II edizione dicembre 2023
- Pagine: 576
- Edizione cartacea
- Formato: 17 X 24 cm
- ISBN: 88-277-0410-3
- Edizione ebook
- Formato: PDF (Info)
- ISBN: 88-277-0411-0
-
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DESCRIZIONE
Il Codice di Prevenzione Incendi rappresenta un piano ambizioso, un’idea potente: l’elaborazione di uno strumento unico, in grado di comprendere, organicamente, tutte le norme di prevenzione incendi esistenti, in grado oltre che di confrontarsi con l’Europa, i nuovi concetti e gli standard di sicurezza internazionali richiesti, anche di aggiornarsi dinamicamente alle moderne tecnologie e ai nuovi prodotti.
L’architettura del Codice ha previsto il successivo innesto, nella Regola tecnica orizzontale (RTO), delle Regole tecniche verticali (RTV), riguardanti le attività civili che erano già regolamentate da norme tecniche prescrittive tradizionali di prevenzione incendi, al fine di rendere il Codice, lo standard normativo nazionale unico, nel campo della prevenzione incendi.
Il Minicodice rappresenta la guida per la progettazione, la realizzazione e l’esercizio ai fini antincendio, delle attività lavorative classificate a basso rischio e costituisce il ponte di collegamento fra la sicurezza antincendio per i luoghi di lavoro e il Codice, del quale utilizza il linguaggio, i contenuti e l’approccio metodologico.
La presente Guida commentata e ragionata affronta i temi della progettazione integrata RTO-RTV, e conduce per mano il progettista, fino alla piena comprensione delle tematiche trattate, partendo dalle attività a basso rischio d’incendio. Ciascun Capitolo è autonomo rispetto agli altri, e consente di affrontare con chiarezza l’esame dell’attività da progettare, l’ambito di applicazione delle RTV, le scadenze e le proroghe dei termini per l’adeguamento, per ciascuna delle attività esaminate.
La Guida è corredata da numerose tabelle originali, riflessioni, collegamenti fra RTV e RTO, esempi e raffronti con le regole tecniche prescrittive tradizionali di prevenzione incendi. Vengono inoltre ripercorse tutte le tappe che hanno condotto all’attuale versione del Codice, comprese le circolari collegate.
Il volume tratta, in maniera organica e completa, tutte le Regole tecniche verticali finora emanate, partendo dal Minicodice fino alla V.15 (Attività di intrattenimento e di spettacolo a carattere pubblico).
La WebApp inclusa gestisce le seguenti utilità:
- Banca dati normativa e giurisprudenza consultabile attraverso un motore di ricerca, con aggiornamenti automatici per 365 giorni dall’attivazione della WebApp.
- Modulistica di Prevenzione Incendi dei Vigili del Fuoco.
- Glossario dei termini e delle definizioni.
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AUTORE
Vasco Vanzini, ingegnere dei Vigili del Fuoco, ha svolto la sua attività presso i Comandi di Milano e Bologna. È autore di numerosi articoli su progettazione antincendio, fire safety engineering, gestione della sicurezza, case history. Con la casa editrice Grafill ha già pubblicato il libro “Sicurezza antincendio. Edifici civili” (Edizione I, aprile 2020). Ha collaborato, come coautore, alla pubblicazione di libri relativi all’applicazione pratica del Codice di Prevenzione Incendi e Norme tecniche prescrittive.
INDICE
INQUADRAMENTO NORMATIVO
1. Il D.Lgs. 8 marzo 2006, n. 139
2. Il D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151
3. Il progetto Codice di Prevenzione Incendi (D.M. 3 agosto 2015)
4. I limiti del metodo prescrittivo
5. Dal metodo prescrittivo al metodo prestazionale
6. La struttura del Codice
7. Le Regole tecniche verticali (RTV)
8. La fine del doppio binario (D.M. 12 aprile 2019)
9. Il nuovo allegato tecnico al Codice (D.M. 18 ottobre 2019)
10. Il decreto di allineamento delle Regole tecniche verticali (D.M. 14 febbraio 2020) al Codice di Prevenzione Incendi e le Regole tecniche verticali successive
11. Il Codice 3.0. (D.M. 24 novembre 2021)
12. Il D.M. 14 ottobre 2022
13. Il D.M. 3 settembre 2021 “decreto Minicodice”
14. La normativa di sicurezza sui luoghi di lavoro (dal D.P.R. n. 547/1955 al D.Lgs. n. 626/1994)
15. Il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81
16. Il D.M. 10 marzo 1998
17. I tre decreti di superamento del 10 marzo 1998
18. La Guida commentata all’applicazione delle Regole tecniche verticali e al Minicodice
GLOSSARIO TERMINI E DEFINIZIONI
IL D.M. 3 SETTEMBRE 2021 (DECRETO MINICODICE)
1. Il D.M. 3 settembre 2021 (decreto Minicodice)
2. Campo di applicazione
3. Termini e definizioni
4. Valutazione del rischio di incendio
5. Strategia antincendio
5.1. Compartimentazione
5.2. Esodo
5.2.1. Caratteristiche del sistema d’esodo
5.2.2. Dati di ingresso per la progettazione del sistema d’esodo
5.2.3. Progettazione del sistema d’esodo
5.3. Gestione della sicurezza antincendio (GSA)
5.4. Controllo dell’incendio
5.5. Rivelazione ed allarme
5.6. Controllo di fumi e calore
5.7. Operatività antincendio
5.8. Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
1. V.1. AREE A RISCHIO SPECIFICO – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.1 “Aree a rischio specifico”
V.1.1. Campo di applicazione
V.1.2. Strategia antincendio
2. V.2. AREE A RISCHIO PER ATMOSFERE ESPLOSIVE – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.2 “Aree a rischio per atmosfere esplosive”
V.2.1. Campo di applicazione
V.2.2. Valutazione del rischio di esplosione
V.2.2.1. Individuazione delle condizioni generali di pericolo di esplosione
V.2.2.2. Identificazione delle caratteristiche delle sostanze infiammabili o polveri combustibili
V.2.2.3. Classificazione delle zone con pericolo di esplosione
V.2.2.4. Identificazione dei potenziali pericoli di innesco
V.2.2.5. Valutazione dell’entità degli effetti prevedibili di un’esplosione
V.2.2.6. Quantificazione del livello di protezione
V.2.3. Misure di prevenzione, protezione e gestionali
V.2.3.1. Prodotti
V.2.3.2. Impianti
V.2.3.3. Opere da costruzione progettate per resistere alle esplosioni
V.2.4. Riferimenti
3. V.3. VANI DEGLI ASCENSORI – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.3 “Vani degli ascensori”
V.3.1. Campo di applicazione
V.3.2. Classificazioni
V.3.3. Strategia antincendio
V.3.3.1. Prescrizioni comuni
V.3.3.2. Prescrizioni per il tipo SB
V.3.3.3. Prescrizioni per il tipo SC
V.3.3.4. Prescrizioni per il tipo SD
V.3.3.5. Prescrizioni per il tipo SE
4. V.4. ATTIVITÀ UFFICI – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.4 “Attività uffici”
V.4.1. Campo di applicazione
V.4.2. Classificazioni
V.4.3. Valutazione del rischio di incendio
V.4.4. Strategia antincendio
V.4.4.1. Reazione al fuoco
V.4.4.2. Resistenza al fuoco
V.4.4.3. Compartimentazione
S.4. Esodo
V.4.4.4. Gestione della sicurezza antincendio
V.4.4.5. Controllo dell’incendio
V.4.4.6. Rivelazione ed allarme
S.8. Controllo di fumi e calore
S.9. Operatività antincendio
V.4.4.7. Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
5. V.5. ATTIVITÀ RICETTIVE TURISTICO-ALBERGHIERE – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.5 “Attività ricettive turistico-alberghiere”
V.5.1. Campo di applicazione
V.5.2. Classificazioni
V.5.3. Valutazione del rischio di incendio
V.5.4. Strategia antincendio
V.5.4.1. Reazione al fuoco
V.5.4.2. Resistenza al fuoco
V.5.4.3. Compartimentazione
V.5.4.4. Esodo
V.5.4.5. Gestione della sicurezza antincendio
V.5.4.6. Controllo dell’incendio
V.5.4.7. Rivelazione ed allarme
V.5-S.8. Controllo di fumi e calore
S.9. Operatività antincendio
V.5.4.8. Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
V.5.5. Opera da costruzione con un numero di posti letto ≤ 25
6. V.6. AUTORIMESSE – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.6 “Autorimesse”
La Circolare n. 17496 del 18 dicembre 2020
V.6.1. Scopo e campo di applicazione
V.6.2. Definizioni
V.6.3. Classificazioni
V.6.4. Valutazione del rischio di incendio
V.6.5. Strategia antincendio
V.6.5.1. Reazione al fuoco
V.6.5.2. Resistenza al fuoco
V.6.5.3. Compartimentazione
V.6.5.4. Esodo
V.6.5.5. Gestione della sicurezza antincendio (GSA)
V.6.5.6. Controllo dell’incendio
S.7. Rivelazione ed allarme
V.6.5.7. Controllo di fumi e calore
S.9. Operatività antincendio
V.6.5.8. Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
V.6.6. Metodi
V.6.6.1. Scenari per la verifica della capacità portante in caso di incendio
V.6.7. Riferimenti
Requisiti tecnici antincendio per autorimesse con superficie non > 300 m2
7. V.7. ATTIVITÀ SCOLASTICHE – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.7 “Attività scolastiche”
V.7.1. Campo di applicazione
V.7.2. Classificazioni
V.7.3. Valutazione del rischio di incendio
V.7.4. Strategia antincendio
V.7.4.1. Reazione al fuoco
V.7.4.2. Resistenza al fuoco
V.7.4.3. Compartimentazione
S.4. Esodo
V.7.4.4. Gestione della sicurezza antincendio
V.7.4.5. Controllo dell’incendio
V.7.4.6. Rivelazione ed allarme
S.8. Controllo di fumi e calore
S.9. Operatività antincendio
V.7.4.7. Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
8. V.8. ATTIVITÀ COMMERCIALI – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.8 “Attività commerciali”
V.8.1. Campo di applicazione
V.8.2. Definizioni
V.8.3. Classificazioni
V.8.4. Valutazione del rischio di incendio
V.8.5. Strategia antincendio
V.8.5.1. Reazione al fuoco
V.8.5.2. Resistenza al fuoco
V.8.5.3. Compartimentazione
V.8.5.4. Esodo
V.8.5.5. Gestione della sicurezza antincendio
V.8.5.6. Controllo dell’incendio
V.8.5.7. Rivelazione ed allarme
V.8.5.8. Controllo di fumi e calore
V.8.5.9. Operatività antincendio
V.8.5.10. Sicurezza impianti tecnologici
V.8.6. Altre indicazioni
V.8.7. Riferimenti
9. V.9. ASILI NIDO – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.9 “Asili nido”
V.9.1. Campo di applicazione
V.9.2. Definizioni
V.9.3. Classificazioni
V.9.4. Valutazione del rischio di incendio
V.9.5. Strategia antincendio
V.9.5.1. Reazione al fuoco
V.9.5.2. Resistenza al fuoco
V.9.5.3. Compartimentazione
V.9.5.4. Esodo
V.9.5.5. Gestione della sicurezza antincendio
V.9.5.6. Controllo dell’incendio
V.9.5.7. Rivelazione ed allarme
S.8. Controllo di fumi e calore
S.9. Operatività antincendio
V.9.5.8. Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
Modifiche alla sezione V dell’allegato 1 al decreto del Ministro dell’interno del 3 agosto 2015
10. V.10. EDIFICI SOTTOPOSTI A TUTELA AI SENSI DEL D.LGS. 22 GENNAIO 2004, N. 42, APERTI AL PUB-BLICO, DESTINATI A CONTENERE MUSEI, GALLERIE, ESPOSIZIONI, MOSTRE, BIBLIOTECHE E ARCHIVI – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.10 “Edifici sottoposti a tutela ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, aperti al pubblico, destinati a contenere musei, gallerie, esposizioni, mostre, biblioteche e archivi”
V.10.1. Campo di applicazione
V.10.2. Definizioni
V.10.3. Classificazioni
V.10.4. Valutazione del rischio di incendio
V.10.5. Strategia antincendio
V.10.5.1. Reazione al fuoco
V.10.5.2. Resistenza al fuoco
V.10.5.3. Compartimentazione
V.10.5.4. Esodo
V.10.5.5. Gestione della sicurezza antincendio
V.10.5.5.1. Piano di limitazione dei danni
V.10.5.6. Controllo dell’incendio
V.10.5.7. Rivelazione ed allarme
V.10.5.8. Controllo di fumi e calore
S.9. Operatività antincendio
V.10.5.9. Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
11. V.11. STRUTTURE SANITARIE - GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.11 “Strutture sanitarie”
V.11.1. Campo di applicazione
V.11.2. Definizioni
V.11.3. Classificazioni
V.11.4. Valutazione del rischio di incendio
V.11.5. Strategia antincendio
S.1. Reazione al fuoco
V.11.5.1. Resistenza al fuoco
V.11.5.2. Compartimentazione
V.11.5.2.1. Ubicazione
V.11.5.2.2. Comunicazioni
V.11.5.3. Esodo
V.11.5.4. Gestione della sicurezza antincendio
V.11.5.5. Controllo dell’incendio
V.11.5.6. Rivelazione ed allarme
V.11.5.7. Controllo di fumi e calore
V.11.5.8. Operatività antincendio
V.11.5.9. Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
V.11.6. Altre indicazioni
V.11.7. Opera da costruzione con un numero di posti letto P ≤ 25
12. V.12. ALTRE ATTIVITÀ IN EDIFICI SOTTOPOSTI A TUTELA – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.12 “Altre attività in edifici sottoposti a tutela”
V.12.1. Campo di applicazione
V.12.2. Definizioni
V.12.3. Classificazioni
V.12.4. Valutazione del rischio di incendio
V.12.5. Strategia antincendio
V.12.5.1. Reazione al fuoco
V.12.5.2. Resistenza al fuoco
Compartimentazione
V.12.5.3. Esodo
V.12.5.4. Gestione della sicurezza antincendio
V.12.5.4.1. Piano di limitazione dei danni
V.12.5.5. Controllo dell’incendio
V.12.5.6. Rivelazione ed allarme
V.12.5.7. Controllo di fumi e calore
Operatività antincendio
Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
13. V.13. CHIUSURE D’AMBITO DEGLI EDIFICI CIVILI – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.13 “Chiusure d’ambito degli edifici civili”
V.13.1. Campo di applicazione
V.13.2. Definizioni
V.13.3. Classificazione
G.2.6.1. Valutazione del rischio d’incendio per l’attività
G.3. Determinazione dei profili di rischio dell’attività
V.13.4. Strategia antincendio
V.13.4.1. Reazione al fuoco
V.13.4.2. Resistenza al fuoco e compartimentazione
V.13.4.2.1. Copertura
V.13.4.2.2. Facciata semplice e curtain walling
V.13.4.2.3. Facciata a doppia pelle ventilata
V.13.4.2.4. Presenza di combustibili
V.13.4.3. Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
V.13.5. Realizzazione di fasce di separazione
V.13.5.1. Caratteristiche
V.13.5.2. Geometria
V.13.6. Verifica dei requisiti di resistenza al fuoco
V.13.7. Riferimenti
14. V.14. EDIFICI DI CIVILE ABITAZIONE – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.14 “Edifici di civile abitazione”
V.14.1. Campo di applicazione
V.14.2. Classificazioni
V.14.3. Valutazione del rischio di incendio
V.14.4. Strategia antincendio
V.14.4.1. Reazione al fuoco
V.14.4.2. Resistenza al fuoco
V.14.4.3. Compartimentazione
V.14.4.4. Esodo
V.14.4.5. Gestione della sicurezza antincendio
V.14.4.5.1. Compiti e funzioni
V.14.4.5.2. Misure preventive
V.14.4.5.3. Pianificazione d’emergenza
V.14.4.5.4. Preparazione all’emergenza in attività caratterizzate da promiscuità strutturale, impiantistica, dei sistemi di vie d’esodo
V.14.4.5.5. Centro di gestione dell’emergenza
V.14.4.6. Controllo dell’incendio
V.14.4.7. Rivelazione ed allarme
S.8. Controllo di fumi e calore
V.14.4.8. Operatività antincendio
V.14.4.9. Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
15. V.15. ATTIVITÀ DI INTRATTENIMENTO E DI SPETTACOLO A CARATTERE PUBBLICO – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.15 “Attività di intrattenimento e di spettacolo a carattere pubblico”
V.15.1. Campo di applicazione
V.15.2. Definizioni
V.15.3. Classificazioni
V.15.4. Valutazione del rischio
di incendio
V.15.5. Strategia antincendio V.15.5.1. Reazione al fuoco
V.15.5.2. Resistenza al fuoco
V.15.5.3. Compartimentazione
V.15.5.4. Esodo
V.15.5.5. Gestione della sicurezza antincendio
V.15.5.6. Controllo dell’incendio
V.15.5.7. Rivelazione ed allarme
V.15.5.8. Controllo di fumi e calore
S.9. Operatività antincendio
V.15.5.9. Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
V.15.5.10. Altre indicazioni
INDICE DELLE TABELLE TRATTE DALLA REGOLA TECNICA ORIZZONTALE (RTO) E DELLE TABELLE ORIGINALI
INDICE DELLE FIGURE E DELLE ILLUSTRAZIONI
CONTENUTI E ATTIVAZIONE DELLA WEBAPP
Contenuti della WebApp
Requisiti hardware e software
Attivazione della WebApp
CARATTERISTICHE EDITORIALI
- Edizione cartacea
- ISBN: 88-277-0410-3
- Anno: II edizione dicembre 2023
- Formato: 17 X 24 cm Pagine: 576
CARATTERISTICHE EBOOK
- Formato: PDF (Info)
- ISBN: 88-277-0410-3
INDICE LIBRO
INQUADRAMENTO NORMATIVO
1. Il D.Lgs. 8 marzo 2006, n. 139
2. Il D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151
3. Il progetto Codice di Prevenzione Incendi (D.M. 3 agosto 2015)
4. I limiti del metodo prescrittivo
5. Dal metodo prescrittivo al metodo prestazionale
6. La struttura del Codice
7. Le Regole tecniche verticali (RTV)
8. La fine del doppio binario (D.M. 12 aprile 2019)
9. Il nuovo allegato tecnico al Codice (D.M. 18 ottobre 2019)
10. Il decreto di allineamento delle Regole tecniche verticali (D.M. 14 febbraio 2020) al Codice di Prevenzione Incendi e le Regole tecniche verticali successive
11. Il Codice 3.0. (D.M. 24 novembre 2021)
12. Il D.M. 14 ottobre 2022
13. Il D.M. 3 settembre 2021 “decreto Minicodice”
14. La normativa di sicurezza sui luoghi di lavoro (dal D.P.R. n. 547/1955 al D.Lgs. n. 626/1994)
15. Il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81
16. Il D.M. 10 marzo 1998
17. I tre decreti di superamento del 10 marzo 1998
18. La Guida commentata all’applicazione delle Regole tecniche verticali e al Minicodice
GLOSSARIO TERMINI E DEFINIZIONI
IL D.M. 3 SETTEMBRE 2021 (DECRETO MINICODICE)
1. Il D.M. 3 settembre 2021 (decreto Minicodice)
2. Campo di applicazione
3. Termini e definizioni
4. Valutazione del rischio di incendio
5. Strategia antincendio
5.1. Compartimentazione
5.2. Esodo
5.2.1. Caratteristiche del sistema d’esodo
5.2.2. Dati di ingresso per la progettazione del sistema d’esodo
5.2.3. Progettazione del sistema d’esodo
5.3. Gestione della sicurezza antincendio (GSA)
5.4. Controllo dell’incendio
5.5. Rivelazione ed allarme
5.6. Controllo di fumi e calore
5.7. Operatività antincendio
5.8. Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
1. V.1. AREE A RISCHIO SPECIFICO – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.1 “Aree a rischio specifico”
V.1.1. Campo di applicazione
V.1.2. Strategia antincendio
2. V.2. AREE A RISCHIO PER ATMOSFERE ESPLOSIVE – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.2 “Aree a rischio per atmosfere esplosive”
V.2.1. Campo di applicazione
V.2.2. Valutazione del rischio di esplosione
V.2.2.1. Individuazione delle condizioni generali di pericolo di esplosione
V.2.2.2. Identificazione delle caratteristiche delle sostanze infiammabili o polveri combustibili
V.2.2.3. Classificazione delle zone con pericolo di esplosione
V.2.2.4. Identificazione dei potenziali pericoli di innesco
V.2.2.5. Valutazione dell’entità degli effetti prevedibili di un’esplosione
V.2.2.6. Quantificazione del livello di protezione
V.2.3. Misure di prevenzione, protezione e gestionali
V.2.3.1. Prodotti
V.2.3.2. Impianti
V.2.3.3. Opere da costruzione progettate per resistere alle esplosioni
V.2.4. Riferimenti
3. V.3. VANI DEGLI ASCENSORI – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.3 “Vani degli ascensori”
V.3.1. Campo di applicazione
V.3.2. Classificazioni
V.3.3. Strategia antincendio
V.3.3.1. Prescrizioni comuni
V.3.3.2. Prescrizioni per il tipo SB
V.3.3.3. Prescrizioni per il tipo SC
V.3.3.4. Prescrizioni per il tipo SD
V.3.3.5. Prescrizioni per il tipo SE
4. V.4. ATTIVITÀ UFFICI – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.4 “Attività uffici”
V.4.1. Campo di applicazione
V.4.2. Classificazioni
V.4.3. Valutazione del rischio di incendio
V.4.4. Strategia antincendio
V.4.4.1. Reazione al fuoco
V.4.4.2. Resistenza al fuoco
V.4.4.3. Compartimentazione
S.4. Esodo
V.4.4.4. Gestione della sicurezza antincendio
V.4.4.5. Controllo dell’incendio
V.4.4.6. Rivelazione ed allarme
S.8. Controllo di fumi e calore
S.9. Operatività antincendio
V.4.4.7. Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
5. V.5. ATTIVITÀ RICETTIVE TURISTICO-ALBERGHIERE – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.5 “Attività ricettive turistico-alberghiere”
V.5.1. Campo di applicazione
V.5.2. Classificazioni
V.5.3. Valutazione del rischio di incendio
V.5.4. Strategia antincendio
V.5.4.1. Reazione al fuoco
V.5.4.2. Resistenza al fuoco
V.5.4.3. Compartimentazione
V.5.4.4. Esodo
V.5.4.5. Gestione della sicurezza antincendio
V.5.4.6. Controllo dell’incendio
V.5.4.7. Rivelazione ed allarme
V.5-S.8. Controllo di fumi e calore
S.9. Operatività antincendio
V.5.4.8. Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
V.5.5. Opera da costruzione con un numero di posti letto ≤ 25
6. V.6. AUTORIMESSE – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.6 “Autorimesse”
La Circolare n. 17496 del 18 dicembre 2020
V.6.1. Scopo e campo di applicazione
V.6.2. Definizioni
V.6.3. Classificazioni
V.6.4. Valutazione del rischio di incendio
V.6.5. Strategia antincendio
V.6.5.1. Reazione al fuoco
V.6.5.2. Resistenza al fuoco
V.6.5.3. Compartimentazione
V.6.5.4. Esodo
V.6.5.5. Gestione della sicurezza antincendio (GSA)
V.6.5.6. Controllo dell’incendio
S.7. Rivelazione ed allarme
V.6.5.7. Controllo di fumi e calore
S.9. Operatività antincendio
V.6.5.8. Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
V.6.6. Metodi
V.6.6.1. Scenari per la verifica della capacità portante in caso di incendio
V.6.7. Riferimenti
Requisiti tecnici antincendio per autorimesse con superficie non > 300 m2
7. V.7. ATTIVITÀ SCOLASTICHE – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.7 “Attività scolastiche”
V.7.1. Campo di applicazione
V.7.2. Classificazioni
V.7.3. Valutazione del rischio di incendio
V.7.4. Strategia antincendio
V.7.4.1. Reazione al fuoco
V.7.4.2. Resistenza al fuoco
V.7.4.3. Compartimentazione
S.4. Esodo
V.7.4.4. Gestione della sicurezza antincendio
V.7.4.5. Controllo dell’incendio
V.7.4.6. Rivelazione ed allarme
S.8. Controllo di fumi e calore
S.9. Operatività antincendio
V.7.4.7. Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
8. V.8. ATTIVITÀ COMMERCIALI – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.8 “Attività commerciali”
V.8.1. Campo di applicazione
V.8.2. Definizioni
V.8.3. Classificazioni
V.8.4. Valutazione del rischio di incendio
V.8.5. Strategia antincendio
V.8.5.1. Reazione al fuoco
V.8.5.2. Resistenza al fuoco
V.8.5.3. Compartimentazione
V.8.5.4. Esodo
V.8.5.5. Gestione della sicurezza antincendio
V.8.5.6. Controllo dell’incendio
V.8.5.7. Rivelazione ed allarme
V.8.5.8. Controllo di fumi e calore
V.8.5.9. Operatività antincendio
V.8.5.10. Sicurezza impianti tecnologici
V.8.6. Altre indicazioni
V.8.7. Riferimenti
9. V.9. ASILI NIDO – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.9 “Asili nido”
V.9.1. Campo di applicazione
V.9.2. Definizioni
V.9.3. Classificazioni
V.9.4. Valutazione del rischio di incendio
V.9.5. Strategia antincendio
V.9.5.1. Reazione al fuoco
V.9.5.2. Resistenza al fuoco
V.9.5.3. Compartimentazione
V.9.5.4. Esodo
V.9.5.5. Gestione della sicurezza antincendio
V.9.5.6. Controllo dell’incendio
V.9.5.7. Rivelazione ed allarme
S.8. Controllo di fumi e calore
S.9. Operatività antincendio
V.9.5.8. Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
Modifiche alla sezione V dell’allegato 1 al decreto del Ministro dell’interno del 3 agosto 2015
10. V.10. EDIFICI SOTTOPOSTI A TUTELA AI SENSI DEL D.LGS. 22 GENNAIO 2004, N. 42, APERTI AL PUB-BLICO, DESTINATI A CONTENERE MUSEI, GALLERIE, ESPOSIZIONI, MOSTRE, BIBLIOTECHE E ARCHIVI – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.10 “Edifici sottoposti a tutela ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, aperti al pubblico, destinati a contenere musei, gallerie, esposizioni, mostre, biblioteche e archivi”
V.10.1. Campo di applicazione
V.10.2. Definizioni
V.10.3. Classificazioni
V.10.4. Valutazione del rischio di incendio
V.10.5. Strategia antincendio
V.10.5.1. Reazione al fuoco
V.10.5.2. Resistenza al fuoco
V.10.5.3. Compartimentazione
V.10.5.4. Esodo
V.10.5.5. Gestione della sicurezza antincendio
V.10.5.5.1. Piano di limitazione dei danni
V.10.5.6. Controllo dell’incendio
V.10.5.7. Rivelazione ed allarme
V.10.5.8. Controllo di fumi e calore
S.9. Operatività antincendio
V.10.5.9. Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
11. V.11. STRUTTURE SANITARIE - GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.11 “Strutture sanitarie”
V.11.1. Campo di applicazione
V.11.2. Definizioni
V.11.3. Classificazioni
V.11.4. Valutazione del rischio di incendio
V.11.5. Strategia antincendio
S.1. Reazione al fuoco
V.11.5.1. Resistenza al fuoco
V.11.5.2. Compartimentazione
V.11.5.2.1. Ubicazione
V.11.5.2.2. Comunicazioni
V.11.5.3. Esodo
V.11.5.4. Gestione della sicurezza antincendio
V.11.5.5. Controllo dell’incendio
V.11.5.6. Rivelazione ed allarme
V.11.5.7. Controllo di fumi e calore
V.11.5.8. Operatività antincendio
V.11.5.9. Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
V.11.6. Altre indicazioni
V.11.7. Opera da costruzione con un numero di posti letto P ≤ 25
12. V.12. ALTRE ATTIVITÀ IN EDIFICI SOTTOPOSTI A TUTELA – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.12 “Altre attività in edifici sottoposti a tutela”
V.12.1. Campo di applicazione
V.12.2. Definizioni
V.12.3. Classificazioni
V.12.4. Valutazione del rischio di incendio
V.12.5. Strategia antincendio
V.12.5.1. Reazione al fuoco
V.12.5.2. Resistenza al fuoco
Compartimentazione
V.12.5.3. Esodo
V.12.5.4. Gestione della sicurezza antincendio
V.12.5.4.1. Piano di limitazione dei danni
V.12.5.5. Controllo dell’incendio
V.12.5.6. Rivelazione ed allarme
V.12.5.7. Controllo di fumi e calore
Operatività antincendio
Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
13. V.13. CHIUSURE D’AMBITO DEGLI EDIFICI CIVILI – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.13 “Chiusure d’ambito degli edifici civili”
V.13.1. Campo di applicazione
V.13.2. Definizioni
V.13.3. Classificazione
G.2.6.1. Valutazione del rischio d’incendio per l’attività
G.3. Determinazione dei profili di rischio dell’attività
V.13.4. Strategia antincendio
V.13.4.1. Reazione al fuoco
V.13.4.2. Resistenza al fuoco e compartimentazione
V.13.4.2.1. Copertura
V.13.4.2.2. Facciata semplice e curtain walling
V.13.4.2.3. Facciata a doppia pelle ventilata
V.13.4.2.4. Presenza di combustibili
V.13.4.3. Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
V.13.5. Realizzazione di fasce di separazione
V.13.5.1. Caratteristiche
V.13.5.2. Geometria
V.13.6. Verifica dei requisiti di resistenza al fuoco
V.13.7. Riferimenti
14. V.14. EDIFICI DI CIVILE ABITAZIONE – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.14 “Edifici di civile abitazione”
V.14.1. Campo di applicazione
V.14.2. Classificazioni
V.14.3. Valutazione del rischio di incendio
V.14.4. Strategia antincendio
V.14.4.1. Reazione al fuoco
V.14.4.2. Resistenza al fuoco
V.14.4.3. Compartimentazione
V.14.4.4. Esodo
V.14.4.5. Gestione della sicurezza antincendio
V.14.4.5.1. Compiti e funzioni
V.14.4.5.2. Misure preventive
V.14.4.5.3. Pianificazione d’emergenza
V.14.4.5.4. Preparazione all’emergenza in attività caratterizzate da promiscuità strutturale, impiantistica, dei sistemi di vie d’esodo
V.14.4.5.5. Centro di gestione dell’emergenza
V.14.4.6. Controllo dell’incendio
V.14.4.7. Rivelazione ed allarme
S.8. Controllo di fumi e calore
V.14.4.8. Operatività antincendio
V.14.4.9. Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
15. V.15. ATTIVITÀ DI INTRATTENIMENTO E DI SPETTACOLO A CARATTERE PUBBLICO – GUIDA E COMMENTARIO
La Regola tecnica verticale V.15 “Attività di intrattenimento e di spettacolo a carattere pubblico”
V.15.1. Campo di applicazione
V.15.2. Definizioni
V.15.3. Classificazioni
V.15.4. Valutazione del rischio
di incendio
V.15.5. Strategia antincendio V.15.5.1. Reazione al fuoco
V.15.5.2. Resistenza al fuoco
V.15.5.3. Compartimentazione
V.15.5.4. Esodo
V.15.5.5. Gestione della sicurezza antincendio
V.15.5.6. Controllo dell’incendio
V.15.5.7. Rivelazione ed allarme
V.15.5.8. Controllo di fumi e calore
S.9. Operatività antincendio
V.15.5.9. Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
V.15.5.10. Altre indicazioni
INDICE DELLE TABELLE TRATTE DALLA REGOLA TECNICA ORIZZONTALE (RTO) E DELLE TABELLE ORIGINALI
INDICE DELLE FIGURE E DELLE ILLUSTRAZIONI
CONTENUTI E ATTIVAZIONE DELLA WEBAPP
Contenuti della WebApp
Requisiti hardware e software
Attivazione della WebApp
DESCRIZIONE
Il Codice di Prevenzione Incendi rappresenta un piano ambizioso, un’idea potente: l’elaborazione di uno strumento unico, in grado di comprendere, organicamente, tutte le norme di prevenzione incendi esistenti, in grado oltre che di confrontarsi con l’Europa, i nuovi concetti e gli standard di sicurezza internazionali richiesti, anche di aggiornarsi dinamicamente alle moderne tecnologie e ai nuovi prodotti.
L’architettura del Codice ha previsto il successivo innesto, nella Regola tecnica orizzontale (RTO), delle Regole tecniche verticali (RTV), riguardanti le attività civili che erano già regolamentate da norme tecniche prescrittive tradizionali di prevenzione incendi, al fine di rendere il Codice, lo standard normativo nazionale unico, nel campo della prevenzione incendi.
Il Minicodice rappresenta la guida per la progettazione, la realizzazione e l’esercizio ai fini antincendio, delle attività lavorative classificate a basso rischio e costituisce il ponte di collegamento fra la sicurezza antincendio per i luoghi di lavoro e il Codice, del quale utilizza il linguaggio, i contenuti e l’approccio metodologico.
La presente Guida commentata e ragionata affronta i temi della progettazione integrata RTO-RTV, e conduce per mano il progettista, fino alla piena comprensione delle tematiche trattate, partendo dalle attività a basso rischio d’incendio. Ciascun Capitolo è autonomo rispetto agli altri, e consente di affrontare con chiarezza l’esame dell’attività da progettare, l’ambito di applicazione delle RTV, le scadenze e le proroghe dei termini per l’adeguamento, per ciascuna delle attività esaminate.
La Guida è corredata da numerose tabelle originali, riflessioni, collegamenti fra RTV e RTO, esempi e raffronti con le regole tecniche prescrittive tradizionali di prevenzione incendi. Vengono inoltre ripercorse tutte le tappe che hanno condotto all’attuale versione del Codice, comprese le circolari collegate.
Il volume tratta, in maniera organica e completa, tutte le Regole tecniche verticali finora emanate, partendo dal Minicodice fino alla V.15 (Attività di intrattenimento e di spettacolo a carattere pubblico).
La WebApp inclusa gestisce le seguenti utilità:
- Banca dati normativa e giurisprudenza consultabile attraverso un motore di ricerca, con aggiornamenti automatici per 365 giorni dall’attivazione della WebApp.
- Modulistica di Prevenzione Incendi dei Vigili del Fuoco.
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Qualsiasi dispositivo con MS Windows, Mac OS X, Linux, iOS o Android; accesso ad internet e browser web con Javascript attivo; software per la gestione di documenti Office e PDF.
AUTORE
Vasco Vanzini, ingegnere dei Vigili del Fuoco, ha svolto la sua attività presso i Comandi di Milano e Bologna. È autore di numerosi articoli su progettazione antincendio, fire safety engineering, gestione della sicurezza, case history. Con la casa editrice Grafill ha già pubblicato il libro “Sicurezza antincendio. Edifici civili” (Edizione I, aprile 2020). Ha collaborato, come coautore, alla pubblicazione di libri relativi all’applicazione pratica del Codice di Prevenzione Incendi e Norme tecniche prescrittive.
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