SCHEDA TECNICA DEL LIBRO
Le volte in muratura
Alberto Pecchenino
- Anno: I edizione luglio 2015
- Pagine: 134
- Edizione cartacea
- Formato: 17 X 24 cm
- ISBN: 88-8207-794-5
- Edizione ebook
- Formato: PDF (Info)
- ISBN: 88-8207-795-2
-
Spedizione GRATIS. Dettagli
Spedizione GRATIS.
DESCRIZIONE
Analisi, modellazione e rinforzo con FRP
- I materiali compositi
- La muratura: archi e volte
- Modellazione FEM e comportamento strutturale
- Consolidamento e rinforzo con tecnica FRP (CNR-DT 200/2004)
- Esempi di calcolo
- Casi applicativi
Il presente testo consiste in un primo excursus sull’introduzione dei materiali compositi e la muratura portante, in particolar modo le loro applicazioni in campo edile, nonché il rinforzo e il consolidamento degli archi e delle strutture voltate in muratura.
I materiali compositi fibrorinforzati sono una delle tecnologie innovative, meno invasive e più prestazionali, maggiormente utilizzate per il patrimonio edilizio esistente.
La fibra in carbonio, vetro o arammide e tutte le altre tipologie esistenti sul mercato rappresentano la migliore e la più valida alternativa nel campo del rinforzo e del consolidamento strutturale, anche ai fini di migliorare e adeguare sismicamente una struttura: sono, infatti, la tecnica di recupero più impiegata laddove, negli ultimi anni, in Italia si sono verificati eventi sismici che hanno causato la fatiscenza di molti fabbricati industriali, agricoli e case di civile abitazione.
A differenza delle credenze popolari, queste tecniche non risultano essere più onerose di quelle tradizionali, in quanto non richiedono particolari lavorazioni, non sono invasive e sono facilmente adattabili a qualsiasi tipo di superficie: offrono notevoli vantaggi dal punto di vista prestazionale e possono essere impiegati su strutture portanti in cemento armato, in legno, in acciaio e in muratura.
Il riferimento normativo su cui il progettista deve basarsi è il DT 200/2004 (per le strutture in c.a. e in muratura) redatto dal CNR; esistono, poi, molte linee guida su come comportarsi per altre tipologie strutturali.
Il consolidamento strutturale di archi e volte in muratura, di cui si parla nel libro, può venire eseguito grazie a questi materiali; infatti, la loro non invasività permette un intervento di rinforzo senza pregiudicare la storicità e la bellezza architettonica di queste strutture, ma anche senza apportare nuove masse e nuovi carichi che in campo sismico sarebbero molto svantaggiosi.
Ogni tipologia di volta possiede il proprio comportamento strutturale, e in base a ciò si diversifica anche l’applicazione dei materiali compositi, che deve essere curata in ogni aspetto, in particolare nei riguardi dell’aderenza al supporto murario, che è l’aspetto principale su cui si basa l’intera gamma di questi prodotti innovativi.
NOTE SUL SOFTWARE INCLUSO
Il software incluso gestisce delle utilità per approfondire gli argomenti esposti nel testo e per verificare il linguaggio tecnico acquisito e l’apprendimento degli argomenti analizzati.
Utilità gestite dal software: Glossario (principali termini tecnico-normativi); F.A.Q.(domande e risposte più frequenti); Test iniziale (verifica formazione di base); Test finale (verifica concetti analizzati).
Requisiti hardware e software: processore da 2.00 GHz; MS Windows XP/Vista/7/8 (per utenti MS Windows Vista/7/8 sono necessari i privilegi di “amministratore”); 250 MB liberi sull’HDD; 1 GB di RAM.
Il software incluso è parte integrante della presente pubblicazione e resterà disponibile nel menu G-cloud dell’area personale del sito www.grafill.it.
- I materiali compositi
- La muratura: archi e volte
- Modellazione FEM e comportamento strutturale
- Consolidamento e rinforzo con tecnica FRP (CNR-DT 200/2004)
- Esempi di calcolo
- Casi applicativi
Il presente testo consiste in un primo excursus sull’introduzione dei materiali compositi e la muratura portante, in particolar modo le loro applicazioni in campo edile, nonché il rinforzo e il consolidamento degli archi e delle strutture voltate in muratura.
I materiali compositi fibrorinforzati sono una delle tecnologie innovative, meno invasive e più prestazionali, maggiormente utilizzate per il patrimonio edilizio esistente.
La fibra in carbonio, vetro o arammide e tutte le altre tipologie esistenti sul mercato rappresentano la migliore e la più valida alternativa nel campo del rinforzo e del consolidamento strutturale, anche ai fini di migliorare e adeguare sismicamente una struttura: sono, infatti, la tecnica di recupero più impiegata laddove, negli ultimi anni, in Italia si sono verificati eventi sismici che hanno causato la fatiscenza di molti fabbricati industriali, agricoli e case di civile abitazione.
A differenza delle credenze popolari, queste tecniche non risultano essere più onerose di quelle tradizionali, in quanto non richiedono particolari lavorazioni, non sono invasive e sono facilmente adattabili a qualsiasi tipo di superficie: offrono notevoli vantaggi dal punto di vista prestazionale e possono essere impiegati su strutture portanti in cemento armato, in legno, in acciaio e in muratura.
Il riferimento normativo su cui il progettista deve basarsi è il DT 200/2004 (per le strutture in c.a. e in muratura) redatto dal CNR; esistono, poi, molte linee guida su come comportarsi per altre tipologie strutturali.
Il consolidamento strutturale di archi e volte in muratura, di cui si parla nel libro, può venire eseguito grazie a questi materiali; infatti, la loro non invasività permette un intervento di rinforzo senza pregiudicare la storicità e la bellezza architettonica di queste strutture, ma anche senza apportare nuove masse e nuovi carichi che in campo sismico sarebbero molto svantaggiosi.
Ogni tipologia di volta possiede il proprio comportamento strutturale, e in base a ciò si diversifica anche l’applicazione dei materiali compositi, che deve essere curata in ogni aspetto, in particolare nei riguardi dell’aderenza al supporto murario, che è l’aspetto principale su cui si basa l’intera gamma di questi prodotti innovativi.
NOTE SUL SOFTWARE INCLUSO
Il software incluso gestisce delle utilità per approfondire gli argomenti esposti nel testo e per verificare il linguaggio tecnico acquisito e l’apprendimento degli argomenti analizzati.
Utilità gestite dal software: Glossario (principali termini tecnico-normativi); F.A.Q.(domande e risposte più frequenti); Test iniziale (verifica formazione di base); Test finale (verifica concetti analizzati).
Requisiti hardware e software: processore da 2.00 GHz; MS Windows XP/Vista/7/8 (per utenti MS Windows Vista/7/8 sono necessari i privilegi di “amministratore”); 250 MB liberi sull’HDD; 1 GB di RAM.
Il software incluso è parte integrante della presente pubblicazione e resterà disponibile nel menu G-cloud dell’area personale del sito www.grafill.it.