Apertura vani in pareti portanti in zona sismica - Strutture in Muratura. Le catene nel consolidamento
Cluadio Ciavattini - F. Cucco, T. Panzeca...
DESCRIZIONE
- Progetto degli interventi di miglioramento sismico
- Calcolo rigidezza e resistenza ultima di una parete
- Dimensionamento delle cerchiature dei vani con telaio metallico
- Redazione della relazione tecnica
Si tratta del problema che nasce in occasione di progetti di ristrutturazione o di riorganizzazioni funzionali di edifici in muratura, che prevedono una diversa distribuzione interna degli ambienti con conseguente modifica delle aperture interne e/o esterne nei muri portanti (spostamento di vani porte, nuove aperture di vani porte o finestre ecc.).
L'indebolimento (in termini sia di resistenza che di rigidezza alle azioni sismiche orizzontali) causato alla struttura da queste nuove aperture deve essere colmato attraverso la progettazione di adeguate opere di rinforzo e/o consolidamento delle strutture stesse in modo da ripristinare le condizioni iniziali ante intervento.
Si impone quindi una valutazione analitica che dimostri, nel caso del miglioramento sismico, un aumento del coefficiente di sicurezza, in particolare nei confronti delle azioni orizzontali; ciò non si ottiene sempre perseguendo il fine del massimo rinforzo. Infatti, un eccessivo aumento della rigidezza di alcune pareti rispetto ad altre (ad esempio per effetto di rinforzo mediante lastre di placcaggio in c.a.), può provocare, in maniera sostanziale, una variazione del comportamento globale del piano e quindi dell'edificio, con conseguente nascita di azioni impreviste (ad esempio effetti torcenti a causa dell'allontanamento del baricentro delle masse da quello delle rigidezze).
Nel testo vengono presi a riferimento i contenuti delle recenti norme in materia che, a partire dall'O.P.C.M. n. 3274/2003 fino ad arrivare al decreto ministeriale 14 gennaio 2008 hanno colmato un "silenzio" normativo in materia durato oltre venti anni.
Il testo si propone quindi come una guida operativa per i progettisti e il software allegato consente di accedere alle seguenti utility:
- Esempio di relazione illustrativa sulle metodologie di calcolo e di verifica adottate;
- Foglio di calcolo per la verifica di aperture in pareti portanti;
- Esempio numerico di calcolo.
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Le catene nel consolidamento
Il volume, aggiornato sulla base della recente normativa del 2005, presenta le tecniche di impiego e le modalità di calcolo di tiranti in acciaio per il consolidamento strutturale di costruzioni in muratura e propone interventi di miglioramento strutturale al fine di rendere più sicure le costruzioni e di provvedere alla prevenzione rispetto ai tre modi di rottura:
- meccanismo di facciata;
- meccanismo di parete per flessione;
- meccanismo di parete per taglio.
Gli interventi di miglioramento strutturale analizzati nel volume hanno il vantaggio di non essere invasivi e di essere poco costosi, sicuri, reversibili e controllabili.
Per ogni modo di rottura individuabile nella struttura muraria vengono illustrati i criteri per il progetto delle sezioni resistenti dei cavi, le verifiche da effettuarsi sia nella muratura che nei cavi e le modalità tecnologiche di intervento.
Il software allegato alla presente pubblicazione, di cui è parte integrante, è caratterizzato dalla semplicità dell’input e dalla chiarezza dell’output e consente di effettuare:
- la verifica a ribaltamento dei muri di facciata;
- il progetto dei cavi finalizzato alla prevenzione dei modi di collasso a flessione e a taglio, nel rispetto della normativa vigente.
Il volume è rivolto ad una utenza che opera nell’ambito del consolidamento delle strutture murarie: liberi professionisti, enti pubblici (Genio Civile, Soprintendenza per i beni Culturali ed Ambientali, etc.).