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SCHEDA TECNICA DEL LIBRO
Contratti pubblici di lavori e servizi. Dall'esecutività del contratto al collaudo dei lavori
Antonio Cirafisi, Oronzo Passante
Edizione cartacea
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CARATTERISTICHE EDITORIALI
- Anno: I edizione febbraio 2011
- Formato: 17x24 cm - Pagine: 382
- ISBN: 88-8207-418-0
INDICE LIBRO
Presentazione
Introduzione
PARTE I
Esecuzione del contratto di ll.pp.
1. Principi e composizione del contratto
1.1. Disciplina
1.1.1. Forme contrattuali
1.1.2. Necessità della forma scritta
1.1.3. Tipologia e oggetto dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
1.1.4. Particolari forme dei contratti di lavori
1.1.5. Modalità di stipula dei contratti di lavori
1.1.6. Immodificabilità delle condizioni contrattuali
1.1.7. Importi delle soglie dei contratti pubblici di rilevanza comunitaria
1.2. Documenti facenti parte del contratto, contenuti e clausole contrattuali
1.2.1. Documenti
1.2.2. Contenuto dei capitolati
1.2.3. Principali clausole contrattuali
1.3. Varianti in corso di esecuzione del contratto
1.4. Adeguamenti dei prezzi nei contratti ad esecuzione periodica o continuativa
1.4.1. Invariabilità dei prezzi e prezzo chiuso
1.4.2. Procedura per l'applicazione del prezzo chiuso
1.4.3. Compensazioni
1.5. Vicende soggettive dell'esecutore del contratto
1.6. Cessione dei crediti derivanti dal contratto
1.7. Subappalto
1.7.1. Generalità sul subappalto, cessione del contratto e cottimo
1.7.2. Attività che non costituiscono subappalto
1.7.3. Il subappalto "a cascata"
1.7.4. Indicazione nel bando della categoria prevalente
1.7.5. Limiti del subappalto
1.7.6. Criteri di affidamento delle opere generali e delle opere specializzate non eseguite direttamente
1.7.7. Condizioni e obblighi nel subappalto
1.7.8. Pagamenti al subappaltatore
1.7.9. Limiti alle condizioni economiche del subappalto
1.7.10. Responsabilità e obblighi del subappaltatore
1.7.11. Piani di sicurezza
1.8. Contratto di accordo quadro
1.8.1. Disciplina regolamentare
1.8.2. Procedura
1.9. La Direzione dell'esecuzione del contratto
1.10. Collaudo di servizi e forniture
1.11. Risoluzione del contratto
1.11.1. Risoluzione dei contratti per reati accertati e per revoca dell'attestazione di qualificazione
1.11.2. Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo
1.11.3. Avviso all'appaltatore
1.11.4. Provvedimenti in seguito alla risoluzione dei contratti
1.11.5. Obblighi in caso di risoluzione del contratto
1.12. Recesso del Committente, revoca aggiudicazione definitiva, informazione prefettizia supplementare
1.12.1. Recesso dal contratto e valutazione del decimo
1.12.2. Motivazioni al recesso
1.12.3. Limiti dell'autotutela
1.12.4. Recesso dal contratto per infiltrazioni mafiose
1.12.5. Risoluzione del contratto per violazione dei piani di sicurezza
1.13. Ingerenza, cooperazione e responsabilità
1.13.1. Ingerenza
1.14. L'obbligo di cooperazione della Stazione appaltante
2. Soggetti preposti all'esecuzione del contratto
2.1. Ufficio di direzione dei lavori
2.1.1. Istituzione dell'Ufficio di direzione lavori
2.1.2. L'Ufficio di direzione lavori misto
2.2. Composizione dell'Ufficio
2.3. Compiti, funzioni e responsabilità del Direttore dei lavori
2.3.1. L'inserimento del direttore dei lavori nell'organizzazione della Stazione appaltante
2.3.2. Esercizio dei compiti
2.3.3. Accettazione dei materiali
2.3.4. Disposizioni e ordini di servizio
2.3.5. Verifica delle regolarità contributive in materia previdenziale ed assistenziale
2.3.6. Vigilanza nel subappalto
2.3.7. Responsabilità
2.4. La presenza del direttore dei lavori in cantiere
2.4.1. Funzione di coordinatore per l'esecuzione dei lavori
2.4.2. Il direttore operativo e l'ispettore di cantiere
2.5. Soggetti preposti alla sicurezza nei cantieri
3. Disciplina dei tempi contrattuali
3.1. Rilevanza della determinazione del tempo di esecuzione
3.2. Il cronoprogramma e il programma esecutivo
3.3. Valutazioni del responsabile del procedimento.
3.4. Valutazioni del direttore dei lavori
3.5. La consegna dei lavori
3.5.1. Attività precedenti l'inizio della procedura di appalto
3.5.2. Adempimenti precedenti alla sottoscrizione del contratto
3.5.3. Differenze riscontrate al momento della consegna dei lavori tra lo stato di fatto e quello di progetto
3.5.4. Riduzione dei lavori per differenze riscontrate all'atto della consegna
3.5.5. Riserve per rilevate difformità dello stato dei luoghi
3.5.6. Termini di consegna e autorizzazione del responsabile del procedimento
3.5.7. Verbale di consegna
3.6. Termini intermedi
3.7. Termini di ultimazione
3.8. Criteri di accertamento del termine di ultimazione
3.9. Il termine di ultimazione impossibile
3.10. Modificazione del termine di ultimazione
3.10.1. Novazione dei termini
3.10.2. Termine suppletivo
3.10.3. Proroga dei termini
3.11. Sospensione dei lavori
3.11.1. Cause oggettive di sospensione legittima
3.11.2. La sospensione a seguito di consegna in via d'urgenza
3.11.3. Mancata cooperazione in ordine alla ripresa dei lavori
3.11.4. Forma del verbale di sospensione
3.11.5. Sospensione e ripresa ordinata dal responsabile del procedimento
3.11.6. Prolungata sospensione
3.11.7. Visite periodiche del direttore dei lavori
3.12. Il verbale di ripresa dei lavori
3.12.1. Determinazione del differimento dei termini contrattuali per sospensione parziale
3.12.2. Rifiuto dell'iscrizione del verbale di ripresa
3.12.3. Superamento del quarto del tempo contrattuale
3.12.4. Effetto della sospensione su tempi dell'appalto
3.13. Approfondimenti sulle sospensioni per cause «impreviste» o «imprevedibili»
3.13.1. Distinzione dei termini
3.13.2. Fattispecie
3.13.3. Comunicazioni all'Osservatorio in merito alle sospensioni e riprese dei lavori
3.14. Certificato di ultimazione dei lavori
3.14.1. Verbale di constatazione alla data di ultimazione
3.14.2. Completamento di lavori di piccola entità
3.15. Ritardata ultimazione e l'applicazione delle penali
3.15.1. Valutazioni del responsabile del procedimento sui ritardi dell'esecutore
3.15.2. Valutazione del ritardo a seguito di risoluzione
3.15.3. Determinazione del tempo di ultimazione e penali
3.15.6. L'applicazione delle penali
3.16. Comunicazioni all'Osservatorio
4. Il controllo della spesa
4.1. Il corrispettivo d'appalto
4.1.1. La contabilità
4.1.2. Contabilizzazione separata di lavori
4.1.3. Elementi del quadro economico al quale riferire le spese
4.1.4. Lavori in economia contemplati nel contratto
4.1.5. Accertamento e registrazione dei fatti producenti spesa
4.1.6. Documenti contabili
4.1.7. Annotazione dei lavori ad economia
4.1.8. Conti dei fornitori
4.1.9. Pagamenti
4.1.10. Giustificazione di minute spese
4.1.11. Rendiconto mensile e finale delle spese
4.1.12. Riassunto di rendiconti parziali
4.1.13. Contabilità semplificata
4.2. Norme generali per la tenuta della contabilità
4.2.1. Numerazione delle pagine di giornali, libretti e registri e relativa bollatura
4.2.2. Iscrizione di annotazioni di misurazione
4.2.3. Operazioni in contraddittorio con l'esecutore.
4.2.4. Firma dei soggetti incaricati
4.2.5. Sottoscrizione dei documenti amministrativi e contabili
4.2.6. Importo residuale dei lavori minore dell'importo minimo di rata
4.4. Disposizioni in materia di DURC in sede di esecuzione dei lavori
4.5. Avvisi ai creditori (avvisi ad opponendum)
4.6. Cessione dei crediti
5. Varianti contrattuali
5.1. Generalità
5.2. Fonti legislative, regolamentari
5.2.1. Disciplina del Codice
5.2.2. Esame dei casi ammissibili
5.3. Disciplina regolamentare
5.3.1. Obbligo dell'approvazione
5.3.2. Obbligo dell'esecuzione della variante e limiti
5.3.3. Rifiuto dell'appaltatore all'esecuzione della variante
5.3.4. Responsabilità e deroghe all'autorizzazione
5.3.5. Compiti del direttore dei lavori
5.3.6. Compiti del Responsabile del procedimento
5.3.7. Varianti entro il quinto dell'importo dell'appalto
5.3.8. Varianti eccedenti il quinto dell'importo dell'appalto
5.3.9. L'importo dell'appalto e determinazione del quinto
5.3.10. Adozione di diverse forme contrattuali
5.4. Particolari attività del responsabile del procedimento
5.4.1. Cause impreviste e imprevedibili
5.4.2. Impossibilità nella prosecuzione dei lavori
5.4.3. Eventi specifici e rinvenimenti
5.5. Approvazione delle varianti
5.6. Diminuzione dei lavori e varianti migliorative in diminuzione proposte dall'esecutore
5.6.1. Diminuzione dei lavori
5.6.2. Varianti migliorative in diminuzione proposte dall'esecutore
5.7. Determinazione dei nuovi prezzi non contemplati nel contratto
5.7.1. Contenuto del verbale di concordamento nuovi prezzi
5.7.2. Verbale dei nuovi prezzi e sua approvazione
5.8. Varianti disposte per risolvere aspetti di dettaglio
5.8.1. Limiti quantitativi connessi agli scostamenti
5.8.2. Individuazione degli importi netti dei gruppi di lavorazione ritenuti omogenei
5.8.3. Verifica dell'incidenza con gli importi dei gruppi di lavorazione ritenute omogenee
5.9. Varianti finalizzate al miglioramento dell'opera
5.10. Perizie di variante al quadro economico
5.11. La c.d. perizia di assestamento
5.11.1. Presupposti
5.12. Provvedimenti a seguito di errori di progettazione
5.13. Casi pratici di perizie di variante
5.13.1. Perizia di variante rientrante nell'ipotesi dell'articolo 132, comma 1, lettera a), Codice – esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari
5.13.2. Perizia di variante rientrante nell'ipotesi dell'articolo 132, comma 1, lettera b), Codice
5.13.3. Perizia di variante redatta ai sensi dell'articolo 132, comma 1, lettera c), Codice
5.13.4. Perizia di variante redatta ai sensi dell'articolo 132, comma 1, lettera d), Codice
5.13.5. Elaborati progettuali delle perizie di variante
5.13.6. Approvazioni delle varianti
5.14. Equo compenso
5.14.1. Equo compenso ex articolo 132, comma 1, lettera d), Codice
5.14.2. Equo compenso ex articolo 161, comma 15, Regolamento
5.14.3. Equo compenso ex articolo 161, comma 16, Regolamento
5.14.4. Onere della riserva
5.14.5. La procedura amministrativa per il riconoscimento
5.15. Il riconoscimento di debito
5.16. Le comunicazioni all'Osservatorio
PARTE II
Il contenzioso
6. L'iscrizione e la trattazione delle riserve
6.1. Le riserve
6.1.1. Generalità
6.1.2. Riserve e domande
6.1.3. Forma e contenuto delle riserve
6.1.4. Quantificazione delle riserve
6.1.5. Obbligo delle controdeduzioni del direttore dei lavori
6.1.6. Eccezioni dell'appaltatore sulle voci in contabilità provvisoria
6.2. Fattispecie
6.2.1. Fatti continuativi
6.3. Tempestività delle riserve e loro quantificazione
6.3.1. La tempestività delle riserve e deroghe dall'obbligo d'iscrizione
6.3.2. Riserve relative a fatti ad effetto istantaneo e ad effetto continuativo
6.3.3. Aggiornamento degli importi delle riserve nello stato finale
6.4. Decadenza e tempestività delle riserve, rinunce
6.4.1. Decadenza
6.4.2. Tempestività
6.4.3. Rinuncia
6.5. Gli atti idonei a ricevere le riserve
6.5.1. Generalità
6.5.2. Efficacia delle riserve iscritte in documenti diversi dal Registro di contabilità
6.5.3. Effetto dell'iscrizione delle riserve sul libretto delle misure e sulle liste settimanali
6.6. Riserva dell'impresa all'atto della consegna
6.6.1. Mancata rilevazione di anomalie all'atto della consegna
6.6.2. Differenze tra lo stato di fatto e quello di progetto alla consegna dei lavori
6.6.3. Riserve sul verbale di consegna e tempestività della trascrizione nel Registro di contabilità
6.6.4. Riconoscimenti all'esecutore
6.7. Riserve all'atto della sospensione
6.7.1. Disciplina
6.7.2. Fattispecie
6.7.3. Rifiuto o sottoscrizione con riserva del verbale di ripresa
6.7.4. Sospensione illegittima quantificazione del danno
6.8. Risarcimento di ulteriori danni
6.9. Riserve sui nuovi prezzi non accettati dall'appaltatore
6.10. Onere d'iscrizione delle riserve per errori materiali nella contabilità
6.11. Le riserve a seguito di varianti ai lavori
6.11.1. Equo compenso e onere d'iscrizione della riserva
6.11.2. Atto di sottomissione, atto aggiuntivo e riserve
6.12. Modalità di compilazione e apposizione delle riserve
6.12.1. Apposizione delle riserve sul Registro di contabilità
6.12.2. Modalità di apposizione delle riserve sul conto finale
6.13. Le riserve nel certificato di collaudo o di regolare esecuzione
6.13.1. Forma delle riserve nel certificato di collaudo o di regolare esecuzione
7. Contestazioni, sinistri e danni
7.1. Contestazioni tra la stazione appaltante e l'esecutore
7.1.1. Contraddittorio innanzi il Responsabile del procedimento
7.1.2. Contestazioni riguardanti fatti
7.2. Sinistri e danni
7.2.1. Sinistri alle persone e danni
7.2.2. Danni cagionati da forza maggiore
7.2.4. Responsabilità dell'esecutore
8. L'accordo bonario
8.1. Generalità
8.2. Presupposti
8.3. Procedura
8.3.1. Valutazione dell'ammissibilità e della fondatezza
8.3.2. Tempestività del procedimento e valore negoziale della proposta
8.3.3. Ambito di applicazione dell'accordo bonario
8.4. L'accordo bonario per contratti superiori a € 10.000.000
8.4.1. Soglie per la costituzione della commissione
8.4.2. Promozione della costituzione della commissione
8.4.3. Nomina dei commissari
8.4.4. Mancata nomina del commissario dell'esecutore
8.4.5. Composizione della commissione e requisiti dei commissari
8.4.6. Onorari
8.4.7. Poteri conferibili
8.4.8. La proposta della commissione
8.5. L'accordo bonario per contratti inferiori a € 10 milioni
8.5.1. Adempimenti del responsabile del procedimento
8.5.2. Riconoscimenti economici per il responsabile del procedimento
8.6. Ulteriori disposizioni
8.7. Indicazioni operative
8.7.1. Schema della procedura
8.7.2. Adempimenti del direttore dei lavori e dell'Organo di collaudo
8.7.3. Accesso alle relazioni riservate
8.7.4. La proposta d'accordo bonario
8.7.5. Valutazioni relative a fatti operanti o continuativi
8.7.6. Contenuti della proposta di accordo bonario
8.7.7. Verbale di accordo bonario
8.7.8. Risoluzione «parziale» del contenzioso
8.7.9. Mancato raggiungimento dell'accordo bonario
8.7.10. Accordo bonario e atti aggiuntivi
8.8. Comunicazioni all'Osservatorio
9. La transazione
9.1. La transazione
9.2. Applicazione ai LL.PP. dell'accordo transattivo ex articolo 1965 Codice civile
9.2.1. Disciplina
9.2.2. Necessità della forma scritta
9.2.3. Transazione generale e transazione speciale
9.2.4. Presupposti per l'applicazione
9.2.5. Accertamento delle finalità
9.3. Parere dell'Autorità
9.3.1. Rilevanza dell'interesse pubblico generale
9.3.2. Applicabilità nell'ambito dei lavori pubblici
9.3.3. Natura privatistica dell'accordo bonario
9.3.4. Possibilità del ricorso ad accordi transattivi
9.3.5. Valutazioni del Responsabile del procedimento
9.3.6. Distinzione dalla transazione novativa
9.3.7. Criteri
9.3.8. Individuazione dei presupposti da parte del responsabile del procedimento
10. Risoluzione amministrativa e giudiziale delle riserve
10.1. Risoluzione delle riserve in via amministrativa
10.1.1. Relazione sul conto finale e accesso agli atti
10.1.2. Istruttoria
10.1.3. Deliberazione della Stazione appaltante
10.2. Competenze del giudice amministrativo
10.3. Ricorso presso l'Autorità per la vigilanza
10.3.1. Soggetti richiedenti
10.3.2. Istanze non ammissibili
10.3.3. Presentazione e contenuti dell'istanza
10.3.4. Documentazione
11. Arbitrato
11.1. Generalità
11.2. Disciplina
11.2.1. Ambito di applicazione dell'arbitrato
11.2.2. Termini decadenziali per il ricorso all'arbitrato
11.2.3. Clausola compromissoria
11.2.4. Previsione nel bando di gara della clausola compromissoria
11.2.5. Ricusazione della clausola compromissoria
11.2.6. Composizione del collegio arbitrale
11.3. Termini temporali e deposito del lodo
11.4. Valore della controversia
11.5. Liquidazione
11.5.1. Spese del procedimento
11.6. Camera arbitrale e albo degli arbitri
11.6.1. Camera arbitrale
11.6.2. Organi della camera arbitrale
11.6.3. Soggetti
11.6.4. Ricusazione e sostituzione degli arbitri
11.6.5. Sostituzione degli arbitri
PARTE III
Collaudo
12. Il procedimento di collaudo
12.1. Premessa
12.2. Scopi e finalità del collaudo
12.3. Obbligatorietà del collaudo
12.3.1. Obbligatorietà del collaudo in corso d'opera
12.4. La figura del collaudatore
12.4.1. Requisiti
12.4.2. Nomina dei collaudatori
12.4.3. I servizi tecnici
12.4.4. Commissioni di collaudo
12.4.5. Incompatibilità
12.4.6. Divieti
12.5. Collaudo di lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale
12.5.1. Acquisizione della documentazione relativa all'appalto
12.5.2. Esame della documentazione tecnica
12.6. Operazioni di collaudo
12.6.1. Attività del Responsabile del procedimento e dell'Ufficio della direzione dei lavori
12.6.2. Determinazione del giorno di visita e relative comunicazioni
12.6.3. Estensione delle verificazioni di collaudo
12.7. Attività del collaudatore nel caso di varianti
12.8. Processo verbale di visita
12.8.1. Sottoscrizione dei verbali di visita
12.9. Verifica della regolarità contributiva
12.10. La consegna anticipata dell'opera
12.10.1. Svincolo degli obblighi dell'esecutore
12.11. Risultanze del collaudo
12.11.1. Discordanza fra la contabilità e l'esecuzione
12.11.2. Gravi discordanze fra la contabilità e l'esecuzione
12.11.3. Eccedenza su quanto autorizzato ed approvato
12.12. Le relazioni del collaudatore
12.12.1. La relazione riservata
12.13. Il certificato di collaudo
12.14. Carattere provvisorio del certificato di collaudo
12.15. Certificato di collaudo con clausola per determinati risultati
12.16. Approvazione del procedimento di collaudo
12.16.1. Effetto dell'atto approvativo
12.16.2. Facoltà dell'amministrazione di procedere a nuovo collaudo
12.17. Carattere definitivo del collaudo
12.18. Svincolo della cauzione definitiva
12.19. Pagamento della rata di saldo
12.19.1. Ulteriori garanzie
12.19.2. Interessi per ritardato pagamento
12.20. Svincolo delle ritenute di garanzia
12.21. Difetti e mancanze nell'esecuzione
12.21.1. Difetti e mancanze di poca entità e riparabili in breve tempo
12.21.2. Difetti che non pregiudicano la funzionalità dell'opera
12.21.3. Gravi difetti e mancanze
12.22. Difformità e vizi dell'opera
12.23. Custodia e manutenzione dell'opera
12.24. Garanzie e coperture assicurative
12.24.1. La polizza per danni di esecuzione e R.C.T.
12.24.2. La polizza indennitaria
12.24.3. La polizza decennale R.C.T.
12.24.4. La responsabilità decennale dell'esecutore
12.25. Il Certificato di regolare esecuzione
12.25.1. Contenuti
12.25.2. Termini per l'emissione del certificato
12.25.3. Sottoscrizione ed approvazione del certificato
12.25.4. Vizi e difetti dell'opera
12.25.5. Svincolo della cauzione e pagamento della rata di saldo
12.26. Collaudo in corso d'opera
12.26.1. Adempimenti aggiuntivi del collaudatore
12.26.2. Documentazione da trasmettere al collaudatore
12.26.3. Cadenza delle visite di collaudo
12.26.4. Contenuti dei verbali di visita
12.28. Il compenso professionale per il collaudatore
12.28.1. Collaudatori interni
12.28.2. Compenso spettante ai collaudatori esterni
12.28.3. Compenso per gli accertamenti ex articolo 138, Codice
12.29. Atti dell'Autorità per la Vigilanza
12.30. Le comunicazioni all'Osservatorio
13. Il collaudo statico
13.1. Premessa
13.2. Norme fondamentali
13.2.1. La classificazione sismica
13.3. Il D.M. 14 gennaio 2008 – Le nuove Norme Tecniche per le costruzioni
13.3.1. Le circolari esplicative
13.4. Nomina del collaudatore
13.5. Compiti e funzioni del collaudatore statico
13.5.1. Deroghe
13.6. Il collaudo statico secondo il D.M. 14 gennaio 2008
13.6.1. Controlli sui materiali
13.6.2. Collaudo statico degli edifici in muratura
13.6.3. Collaudo statico delle costruzioni prefabbricate
13.6.4. Collaudo statico delle costruzioni in legno
13.6.5. Collaudo statico delle strutture in acciaio
13.7. Accertamenti, verifiche e prove
13.7.1. Le prove sulle strutture in c.a.
13.7.2. Prove di carico
13.7.3. Prove su strutture in acciaio e saldature
13.8. Il certificato di collaudo statico
13.9. Compensi per il collaudo statico
13.9.1. Le competenze professionali del collaudatore esterno
13.9.2. Calcolo delle competenze
13.10. Relazioni tra collaudo statico e tecnico-amministrativo
14. Il collaudo tecnico-funzionale
14.1. Premessa
14.2. Il collaudo tecnico-funzionale
14.2.1. Il certificato di collaudo
14.3. Il D.M. n. 37/2008
14.4. Gli impianti
14.4.1. Impianto idrico-sanitario
14.4.2. Impianti adduzione gas
14.4.3. Impianti di riscaldamento
14.4.5. Impianti elettrici
14.4.6. Impianti di illuminazione
14.4.7. Impianti ascensore e montacarichi
14.4.8. Impianto antincendio
14.4.9. Impianto citofonico, telefonico e televisivo
14.4.10. Impianti fotovoltaici
14.5. La dichiarazione di conformità
14.6. Finiture
14.6.1. Pavimentazioni, pareti e rivestimenti
14.6.2. Infissi esterni
14.6.3. Vetri e vetrate per edilizia
14.6.4. Impermeabilizzazioni
14.6.5. Opere in ferro
14.6. Isolamento termico e acustico
14.7. Autorimesse
14.8. Sistemazioni esterne ed allacciamenti a rete
14.9. Acquedotti e fognature
14.9.1. Acquedotti
14.9.2. Fognature
14.10. Impianti di depurazione
14.11. Collaudo di lavori particolari
14.12. Il certificato di collaudo
14.13. Compenso professionale per il collaudo tecnico-funzionale
15. Guida all'installazione e all'uso del software
15.1. Contenuti del CD-ROM
15.2. Requisiti minimi hardware e software
15.3. Procedura per la richiesta della password utente
15.4. Procedura per l'installazione del software
15.5. Registrazione ed utilizzo del software
Introduzione
PARTE I
Esecuzione del contratto di ll.pp.
1. Principi e composizione del contratto
1.1. Disciplina
1.1.1. Forme contrattuali
1.1.2. Necessità della forma scritta
1.1.3. Tipologia e oggetto dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
1.1.4. Particolari forme dei contratti di lavori
1.1.5. Modalità di stipula dei contratti di lavori
1.1.6. Immodificabilità delle condizioni contrattuali
1.1.7. Importi delle soglie dei contratti pubblici di rilevanza comunitaria
1.2. Documenti facenti parte del contratto, contenuti e clausole contrattuali
1.2.1. Documenti
1.2.2. Contenuto dei capitolati
1.2.3. Principali clausole contrattuali
1.3. Varianti in corso di esecuzione del contratto
1.4. Adeguamenti dei prezzi nei contratti ad esecuzione periodica o continuativa
1.4.1. Invariabilità dei prezzi e prezzo chiuso
1.4.2. Procedura per l'applicazione del prezzo chiuso
1.4.3. Compensazioni
1.5. Vicende soggettive dell'esecutore del contratto
1.6. Cessione dei crediti derivanti dal contratto
1.7. Subappalto
1.7.1. Generalità sul subappalto, cessione del contratto e cottimo
1.7.2. Attività che non costituiscono subappalto
1.7.3. Il subappalto "a cascata"
1.7.4. Indicazione nel bando della categoria prevalente
1.7.5. Limiti del subappalto
1.7.6. Criteri di affidamento delle opere generali e delle opere specializzate non eseguite direttamente
1.7.7. Condizioni e obblighi nel subappalto
1.7.8. Pagamenti al subappaltatore
1.7.9. Limiti alle condizioni economiche del subappalto
1.7.10. Responsabilità e obblighi del subappaltatore
1.7.11. Piani di sicurezza
1.8. Contratto di accordo quadro
1.8.1. Disciplina regolamentare
1.8.2. Procedura
1.9. La Direzione dell'esecuzione del contratto
1.10. Collaudo di servizi e forniture
1.11. Risoluzione del contratto
1.11.1. Risoluzione dei contratti per reati accertati e per revoca dell'attestazione di qualificazione
1.11.2. Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo
1.11.3. Avviso all'appaltatore
1.11.4. Provvedimenti in seguito alla risoluzione dei contratti
1.11.5. Obblighi in caso di risoluzione del contratto
1.12. Recesso del Committente, revoca aggiudicazione definitiva, informazione prefettizia supplementare
1.12.1. Recesso dal contratto e valutazione del decimo
1.12.2. Motivazioni al recesso
1.12.3. Limiti dell'autotutela
1.12.4. Recesso dal contratto per infiltrazioni mafiose
1.12.5. Risoluzione del contratto per violazione dei piani di sicurezza
1.13. Ingerenza, cooperazione e responsabilità
1.13.1. Ingerenza
1.14. L'obbligo di cooperazione della Stazione appaltante
2. Soggetti preposti all'esecuzione del contratto
2.1. Ufficio di direzione dei lavori
2.1.1. Istituzione dell'Ufficio di direzione lavori
2.1.2. L'Ufficio di direzione lavori misto
2.2. Composizione dell'Ufficio
2.3. Compiti, funzioni e responsabilità del Direttore dei lavori
2.3.1. L'inserimento del direttore dei lavori nell'organizzazione della Stazione appaltante
2.3.2. Esercizio dei compiti
2.3.3. Accettazione dei materiali
2.3.4. Disposizioni e ordini di servizio
2.3.5. Verifica delle regolarità contributive in materia previdenziale ed assistenziale
2.3.6. Vigilanza nel subappalto
2.3.7. Responsabilità
2.4. La presenza del direttore dei lavori in cantiere
2.4.1. Funzione di coordinatore per l'esecuzione dei lavori
2.4.2. Il direttore operativo e l'ispettore di cantiere
2.5. Soggetti preposti alla sicurezza nei cantieri
3. Disciplina dei tempi contrattuali
3.1. Rilevanza della determinazione del tempo di esecuzione
3.2. Il cronoprogramma e il programma esecutivo
3.3. Valutazioni del responsabile del procedimento.
3.4. Valutazioni del direttore dei lavori
3.5. La consegna dei lavori
3.5.1. Attività precedenti l'inizio della procedura di appalto
3.5.2. Adempimenti precedenti alla sottoscrizione del contratto
3.5.3. Differenze riscontrate al momento della consegna dei lavori tra lo stato di fatto e quello di progetto
3.5.4. Riduzione dei lavori per differenze riscontrate all'atto della consegna
3.5.5. Riserve per rilevate difformità dello stato dei luoghi
3.5.6. Termini di consegna e autorizzazione del responsabile del procedimento
3.5.7. Verbale di consegna
3.6. Termini intermedi
3.7. Termini di ultimazione
3.8. Criteri di accertamento del termine di ultimazione
3.9. Il termine di ultimazione impossibile
3.10. Modificazione del termine di ultimazione
3.10.1. Novazione dei termini
3.10.2. Termine suppletivo
3.10.3. Proroga dei termini
3.11. Sospensione dei lavori
3.11.1. Cause oggettive di sospensione legittima
3.11.2. La sospensione a seguito di consegna in via d'urgenza
3.11.3. Mancata cooperazione in ordine alla ripresa dei lavori
3.11.4. Forma del verbale di sospensione
3.11.5. Sospensione e ripresa ordinata dal responsabile del procedimento
3.11.6. Prolungata sospensione
3.11.7. Visite periodiche del direttore dei lavori
3.12. Il verbale di ripresa dei lavori
3.12.1. Determinazione del differimento dei termini contrattuali per sospensione parziale
3.12.2. Rifiuto dell'iscrizione del verbale di ripresa
3.12.3. Superamento del quarto del tempo contrattuale
3.12.4. Effetto della sospensione su tempi dell'appalto
3.13. Approfondimenti sulle sospensioni per cause «impreviste» o «imprevedibili»
3.13.1. Distinzione dei termini
3.13.2. Fattispecie
3.13.3. Comunicazioni all'Osservatorio in merito alle sospensioni e riprese dei lavori
3.14. Certificato di ultimazione dei lavori
3.14.1. Verbale di constatazione alla data di ultimazione
3.14.2. Completamento di lavori di piccola entità
3.15. Ritardata ultimazione e l'applicazione delle penali
3.15.1. Valutazioni del responsabile del procedimento sui ritardi dell'esecutore
3.15.2. Valutazione del ritardo a seguito di risoluzione
3.15.3. Determinazione del tempo di ultimazione e penali
3.15.6. L'applicazione delle penali
3.16. Comunicazioni all'Osservatorio
4. Il controllo della spesa
4.1. Il corrispettivo d'appalto
4.1.1. La contabilità
4.1.2. Contabilizzazione separata di lavori
4.1.3. Elementi del quadro economico al quale riferire le spese
4.1.4. Lavori in economia contemplati nel contratto
4.1.5. Accertamento e registrazione dei fatti producenti spesa
4.1.6. Documenti contabili
4.1.7. Annotazione dei lavori ad economia
4.1.8. Conti dei fornitori
4.1.9. Pagamenti
4.1.10. Giustificazione di minute spese
4.1.11. Rendiconto mensile e finale delle spese
4.1.12. Riassunto di rendiconti parziali
4.1.13. Contabilità semplificata
4.2. Norme generali per la tenuta della contabilità
4.2.1. Numerazione delle pagine di giornali, libretti e registri e relativa bollatura
4.2.2. Iscrizione di annotazioni di misurazione
4.2.3. Operazioni in contraddittorio con l'esecutore.
4.2.4. Firma dei soggetti incaricati
4.2.5. Sottoscrizione dei documenti amministrativi e contabili
4.2.6. Importo residuale dei lavori minore dell'importo minimo di rata
4.4. Disposizioni in materia di DURC in sede di esecuzione dei lavori
4.5. Avvisi ai creditori (avvisi ad opponendum)
4.6. Cessione dei crediti
5. Varianti contrattuali
5.1. Generalità
5.2. Fonti legislative, regolamentari
5.2.1. Disciplina del Codice
5.2.2. Esame dei casi ammissibili
5.3. Disciplina regolamentare
5.3.1. Obbligo dell'approvazione
5.3.2. Obbligo dell'esecuzione della variante e limiti
5.3.3. Rifiuto dell'appaltatore all'esecuzione della variante
5.3.4. Responsabilità e deroghe all'autorizzazione
5.3.5. Compiti del direttore dei lavori
5.3.6. Compiti del Responsabile del procedimento
5.3.7. Varianti entro il quinto dell'importo dell'appalto
5.3.8. Varianti eccedenti il quinto dell'importo dell'appalto
5.3.9. L'importo dell'appalto e determinazione del quinto
5.3.10. Adozione di diverse forme contrattuali
5.4. Particolari attività del responsabile del procedimento
5.4.1. Cause impreviste e imprevedibili
5.4.2. Impossibilità nella prosecuzione dei lavori
5.4.3. Eventi specifici e rinvenimenti
5.5. Approvazione delle varianti
5.6. Diminuzione dei lavori e varianti migliorative in diminuzione proposte dall'esecutore
5.6.1. Diminuzione dei lavori
5.6.2. Varianti migliorative in diminuzione proposte dall'esecutore
5.7. Determinazione dei nuovi prezzi non contemplati nel contratto
5.7.1. Contenuto del verbale di concordamento nuovi prezzi
5.7.2. Verbale dei nuovi prezzi e sua approvazione
5.8. Varianti disposte per risolvere aspetti di dettaglio
5.8.1. Limiti quantitativi connessi agli scostamenti
5.8.2. Individuazione degli importi netti dei gruppi di lavorazione ritenuti omogenei
5.8.3. Verifica dell'incidenza con gli importi dei gruppi di lavorazione ritenute omogenee
5.9. Varianti finalizzate al miglioramento dell'opera
5.10. Perizie di variante al quadro economico
5.11. La c.d. perizia di assestamento
5.11.1. Presupposti
5.12. Provvedimenti a seguito di errori di progettazione
5.13. Casi pratici di perizie di variante
5.13.1. Perizia di variante rientrante nell'ipotesi dell'articolo 132, comma 1, lettera a), Codice – esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari
5.13.2. Perizia di variante rientrante nell'ipotesi dell'articolo 132, comma 1, lettera b), Codice
5.13.3. Perizia di variante redatta ai sensi dell'articolo 132, comma 1, lettera c), Codice
5.13.4. Perizia di variante redatta ai sensi dell'articolo 132, comma 1, lettera d), Codice
5.13.5. Elaborati progettuali delle perizie di variante
5.13.6. Approvazioni delle varianti
5.14. Equo compenso
5.14.1. Equo compenso ex articolo 132, comma 1, lettera d), Codice
5.14.2. Equo compenso ex articolo 161, comma 15, Regolamento
5.14.3. Equo compenso ex articolo 161, comma 16, Regolamento
5.14.4. Onere della riserva
5.14.5. La procedura amministrativa per il riconoscimento
5.15. Il riconoscimento di debito
5.16. Le comunicazioni all'Osservatorio
PARTE II
Il contenzioso
6. L'iscrizione e la trattazione delle riserve
6.1. Le riserve
6.1.1. Generalità
6.1.2. Riserve e domande
6.1.3. Forma e contenuto delle riserve
6.1.4. Quantificazione delle riserve
6.1.5. Obbligo delle controdeduzioni del direttore dei lavori
6.1.6. Eccezioni dell'appaltatore sulle voci in contabilità provvisoria
6.2. Fattispecie
6.2.1. Fatti continuativi
6.3. Tempestività delle riserve e loro quantificazione
6.3.1. La tempestività delle riserve e deroghe dall'obbligo d'iscrizione
6.3.2. Riserve relative a fatti ad effetto istantaneo e ad effetto continuativo
6.3.3. Aggiornamento degli importi delle riserve nello stato finale
6.4. Decadenza e tempestività delle riserve, rinunce
6.4.1. Decadenza
6.4.2. Tempestività
6.4.3. Rinuncia
6.5. Gli atti idonei a ricevere le riserve
6.5.1. Generalità
6.5.2. Efficacia delle riserve iscritte in documenti diversi dal Registro di contabilità
6.5.3. Effetto dell'iscrizione delle riserve sul libretto delle misure e sulle liste settimanali
6.6. Riserva dell'impresa all'atto della consegna
6.6.1. Mancata rilevazione di anomalie all'atto della consegna
6.6.2. Differenze tra lo stato di fatto e quello di progetto alla consegna dei lavori
6.6.3. Riserve sul verbale di consegna e tempestività della trascrizione nel Registro di contabilità
6.6.4. Riconoscimenti all'esecutore
6.7. Riserve all'atto della sospensione
6.7.1. Disciplina
6.7.2. Fattispecie
6.7.3. Rifiuto o sottoscrizione con riserva del verbale di ripresa
6.7.4. Sospensione illegittima quantificazione del danno
6.8. Risarcimento di ulteriori danni
6.9. Riserve sui nuovi prezzi non accettati dall'appaltatore
6.10. Onere d'iscrizione delle riserve per errori materiali nella contabilità
6.11. Le riserve a seguito di varianti ai lavori
6.11.1. Equo compenso e onere d'iscrizione della riserva
6.11.2. Atto di sottomissione, atto aggiuntivo e riserve
6.12. Modalità di compilazione e apposizione delle riserve
6.12.1. Apposizione delle riserve sul Registro di contabilità
6.12.2. Modalità di apposizione delle riserve sul conto finale
6.13. Le riserve nel certificato di collaudo o di regolare esecuzione
6.13.1. Forma delle riserve nel certificato di collaudo o di regolare esecuzione
7. Contestazioni, sinistri e danni
7.1. Contestazioni tra la stazione appaltante e l'esecutore
7.1.1. Contraddittorio innanzi il Responsabile del procedimento
7.1.2. Contestazioni riguardanti fatti
7.2. Sinistri e danni
7.2.1. Sinistri alle persone e danni
7.2.2. Danni cagionati da forza maggiore
7.2.4. Responsabilità dell'esecutore
8. L'accordo bonario
8.1. Generalità
8.2. Presupposti
8.3. Procedura
8.3.1. Valutazione dell'ammissibilità e della fondatezza
8.3.2. Tempestività del procedimento e valore negoziale della proposta
8.3.3. Ambito di applicazione dell'accordo bonario
8.4. L'accordo bonario per contratti superiori a € 10.000.000
8.4.1. Soglie per la costituzione della commissione
8.4.2. Promozione della costituzione della commissione
8.4.3. Nomina dei commissari
8.4.4. Mancata nomina del commissario dell'esecutore
8.4.5. Composizione della commissione e requisiti dei commissari
8.4.6. Onorari
8.4.7. Poteri conferibili
8.4.8. La proposta della commissione
8.5. L'accordo bonario per contratti inferiori a € 10 milioni
8.5.1. Adempimenti del responsabile del procedimento
8.5.2. Riconoscimenti economici per il responsabile del procedimento
8.6. Ulteriori disposizioni
8.7. Indicazioni operative
8.7.1. Schema della procedura
8.7.2. Adempimenti del direttore dei lavori e dell'Organo di collaudo
8.7.3. Accesso alle relazioni riservate
8.7.4. La proposta d'accordo bonario
8.7.5. Valutazioni relative a fatti operanti o continuativi
8.7.6. Contenuti della proposta di accordo bonario
8.7.7. Verbale di accordo bonario
8.7.8. Risoluzione «parziale» del contenzioso
8.7.9. Mancato raggiungimento dell'accordo bonario
8.7.10. Accordo bonario e atti aggiuntivi
8.8. Comunicazioni all'Osservatorio
9. La transazione
9.1. La transazione
9.2. Applicazione ai LL.PP. dell'accordo transattivo ex articolo 1965 Codice civile
9.2.1. Disciplina
9.2.2. Necessità della forma scritta
9.2.3. Transazione generale e transazione speciale
9.2.4. Presupposti per l'applicazione
9.2.5. Accertamento delle finalità
9.3. Parere dell'Autorità
9.3.1. Rilevanza dell'interesse pubblico generale
9.3.2. Applicabilità nell'ambito dei lavori pubblici
9.3.3. Natura privatistica dell'accordo bonario
9.3.4. Possibilità del ricorso ad accordi transattivi
9.3.5. Valutazioni del Responsabile del procedimento
9.3.6. Distinzione dalla transazione novativa
9.3.7. Criteri
9.3.8. Individuazione dei presupposti da parte del responsabile del procedimento
10. Risoluzione amministrativa e giudiziale delle riserve
10.1. Risoluzione delle riserve in via amministrativa
10.1.1. Relazione sul conto finale e accesso agli atti
10.1.2. Istruttoria
10.1.3. Deliberazione della Stazione appaltante
10.2. Competenze del giudice amministrativo
10.3. Ricorso presso l'Autorità per la vigilanza
10.3.1. Soggetti richiedenti
10.3.2. Istanze non ammissibili
10.3.3. Presentazione e contenuti dell'istanza
10.3.4. Documentazione
11. Arbitrato
11.1. Generalità
11.2. Disciplina
11.2.1. Ambito di applicazione dell'arbitrato
11.2.2. Termini decadenziali per il ricorso all'arbitrato
11.2.3. Clausola compromissoria
11.2.4. Previsione nel bando di gara della clausola compromissoria
11.2.5. Ricusazione della clausola compromissoria
11.2.6. Composizione del collegio arbitrale
11.3. Termini temporali e deposito del lodo
11.4. Valore della controversia
11.5. Liquidazione
11.5.1. Spese del procedimento
11.6. Camera arbitrale e albo degli arbitri
11.6.1. Camera arbitrale
11.6.2. Organi della camera arbitrale
11.6.3. Soggetti
11.6.4. Ricusazione e sostituzione degli arbitri
11.6.5. Sostituzione degli arbitri
PARTE III
Collaudo
12. Il procedimento di collaudo
12.1. Premessa
12.2. Scopi e finalità del collaudo
12.3. Obbligatorietà del collaudo
12.3.1. Obbligatorietà del collaudo in corso d'opera
12.4. La figura del collaudatore
12.4.1. Requisiti
12.4.2. Nomina dei collaudatori
12.4.3. I servizi tecnici
12.4.4. Commissioni di collaudo
12.4.5. Incompatibilità
12.4.6. Divieti
12.5. Collaudo di lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale
12.5.1. Acquisizione della documentazione relativa all'appalto
12.5.2. Esame della documentazione tecnica
12.6. Operazioni di collaudo
12.6.1. Attività del Responsabile del procedimento e dell'Ufficio della direzione dei lavori
12.6.2. Determinazione del giorno di visita e relative comunicazioni
12.6.3. Estensione delle verificazioni di collaudo
12.7. Attività del collaudatore nel caso di varianti
12.8. Processo verbale di visita
12.8.1. Sottoscrizione dei verbali di visita
12.9. Verifica della regolarità contributiva
12.10. La consegna anticipata dell'opera
12.10.1. Svincolo degli obblighi dell'esecutore
12.11. Risultanze del collaudo
12.11.1. Discordanza fra la contabilità e l'esecuzione
12.11.2. Gravi discordanze fra la contabilità e l'esecuzione
12.11.3. Eccedenza su quanto autorizzato ed approvato
12.12. Le relazioni del collaudatore
12.12.1. La relazione riservata
12.13. Il certificato di collaudo
12.14. Carattere provvisorio del certificato di collaudo
12.15. Certificato di collaudo con clausola per determinati risultati
12.16. Approvazione del procedimento di collaudo
12.16.1. Effetto dell'atto approvativo
12.16.2. Facoltà dell'amministrazione di procedere a nuovo collaudo
12.17. Carattere definitivo del collaudo
12.18. Svincolo della cauzione definitiva
12.19. Pagamento della rata di saldo
12.19.1. Ulteriori garanzie
12.19.2. Interessi per ritardato pagamento
12.20. Svincolo delle ritenute di garanzia
12.21. Difetti e mancanze nell'esecuzione
12.21.1. Difetti e mancanze di poca entità e riparabili in breve tempo
12.21.2. Difetti che non pregiudicano la funzionalità dell'opera
12.21.3. Gravi difetti e mancanze
12.22. Difformità e vizi dell'opera
12.23. Custodia e manutenzione dell'opera
12.24. Garanzie e coperture assicurative
12.24.1. La polizza per danni di esecuzione e R.C.T.
12.24.2. La polizza indennitaria
12.24.3. La polizza decennale R.C.T.
12.24.4. La responsabilità decennale dell'esecutore
12.25. Il Certificato di regolare esecuzione
12.25.1. Contenuti
12.25.2. Termini per l'emissione del certificato
12.25.3. Sottoscrizione ed approvazione del certificato
12.25.4. Vizi e difetti dell'opera
12.25.5. Svincolo della cauzione e pagamento della rata di saldo
12.26. Collaudo in corso d'opera
12.26.1. Adempimenti aggiuntivi del collaudatore
12.26.2. Documentazione da trasmettere al collaudatore
12.26.3. Cadenza delle visite di collaudo
12.26.4. Contenuti dei verbali di visita
12.28. Il compenso professionale per il collaudatore
12.28.1. Collaudatori interni
12.28.2. Compenso spettante ai collaudatori esterni
12.28.3. Compenso per gli accertamenti ex articolo 138, Codice
12.29. Atti dell'Autorità per la Vigilanza
12.30. Le comunicazioni all'Osservatorio
13. Il collaudo statico
13.1. Premessa
13.2. Norme fondamentali
13.2.1. La classificazione sismica
13.3. Il D.M. 14 gennaio 2008 – Le nuove Norme Tecniche per le costruzioni
13.3.1. Le circolari esplicative
13.4. Nomina del collaudatore
13.5. Compiti e funzioni del collaudatore statico
13.5.1. Deroghe
13.6. Il collaudo statico secondo il D.M. 14 gennaio 2008
13.6.1. Controlli sui materiali
13.6.2. Collaudo statico degli edifici in muratura
13.6.3. Collaudo statico delle costruzioni prefabbricate
13.6.4. Collaudo statico delle costruzioni in legno
13.6.5. Collaudo statico delle strutture in acciaio
13.7. Accertamenti, verifiche e prove
13.7.1. Le prove sulle strutture in c.a.
13.7.2. Prove di carico
13.7.3. Prove su strutture in acciaio e saldature
13.8. Il certificato di collaudo statico
13.9. Compensi per il collaudo statico
13.9.1. Le competenze professionali del collaudatore esterno
13.9.2. Calcolo delle competenze
13.10. Relazioni tra collaudo statico e tecnico-amministrativo
14. Il collaudo tecnico-funzionale
14.1. Premessa
14.2. Il collaudo tecnico-funzionale
14.2.1. Il certificato di collaudo
14.3. Il D.M. n. 37/2008
14.4. Gli impianti
14.4.1. Impianto idrico-sanitario
14.4.2. Impianti adduzione gas
14.4.3. Impianti di riscaldamento
14.4.5. Impianti elettrici
14.4.6. Impianti di illuminazione
14.4.7. Impianti ascensore e montacarichi
14.4.8. Impianto antincendio
14.4.9. Impianto citofonico, telefonico e televisivo
14.4.10. Impianti fotovoltaici
14.5. La dichiarazione di conformità
14.6. Finiture
14.6.1. Pavimentazioni, pareti e rivestimenti
14.6.2. Infissi esterni
14.6.3. Vetri e vetrate per edilizia
14.6.4. Impermeabilizzazioni
14.6.5. Opere in ferro
14.6. Isolamento termico e acustico
14.7. Autorimesse
14.8. Sistemazioni esterne ed allacciamenti a rete
14.9. Acquedotti e fognature
14.9.1. Acquedotti
14.9.2. Fognature
14.10. Impianti di depurazione
14.11. Collaudo di lavori particolari
14.12. Il certificato di collaudo
14.13. Compenso professionale per il collaudo tecnico-funzionale
15. Guida all'installazione e all'uso del software
15.1. Contenuti del CD-ROM
15.2. Requisiti minimi hardware e software
15.3. Procedura per la richiesta della password utente
15.4. Procedura per l'installazione del software
15.5. Registrazione ed utilizzo del software
DESCRIZIONE
Aggiornato al D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 "Regolamento attuativo del codice dei contratti"
Dalla lettura complessiva del Codice degli appalti e del nuovo Regolamento D.P.R n. 207/2010, emerge, in ogni momento, la forte prevalenza della tutela della concorrenza rispetto alla necessità di una rapida realizzazione dell'opera pubblica. Inoltre, l'avere oggi individuato, quale epicentro della disciplina, il contratto, ha reso incongrua l'antica trattazione sequenziale della disciplina, rendendo estremamente difficoltoso trovare nel corpus normativo, costituito, da 257 articoli del Codice e 359 articoli del Regolamento, un'agevole "guida". Occorre tener conto, inoltre, che alle citate disposizioni, devono aggiungersi le norme sulla sicurezza di cui al D.Lgs. n. 81/2008, le nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008 e articoli vari di norme non completamente abrogate.
Consapevoli degli interrogativi che gli operatori del settore possono porsi in ogni momento della loro attività, gli autori hanno cercato di rimanere ancorati, nei limiti del possibile, alla tradizionale impostazione della materia, ponendosi come obiettivo quello di proporre un testo che sviluppi gli argomenti con lo stesso ordine con il quale evolve il procedimento di esecuzione di un contratto pubblico di lavori.
In questo volume si ritrova tutta la materia relativa a:
– esecuzione del contratto;
– varianti contrattuali;
– contenzioso, riserve e loro risoluzione;
– collaudo,
mentre nel volume "Dalla programmazione alla stipula del contratto", che completa l'opera, sono trattati gli argomenti relativi alla programmazione, alla progettazione e relativi atti approvativi, fino all'affidamento del contratto, oltre che una disamina sui soggetti che, a vario titolo, intervengono nel processo realizzativo dell'opera pubblica.
Al fine di ridurre i margini di incertezza nell'applicazione delle norme, gli autori hanno fatto spesso riferimento alle pronunce della giustizia amministrativa o dell'Autorità per la vigilanza o a commenti autorevoli.
Il CD-ROM allegato installa un software per consultare una banca dati di norme di riferimento e di atti dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici e, inoltre, una raccolta di modelli degli atti inerenti la realizzazione di opere pubbliche adattabili alle specifiche esigenze professionali.
Requisiti minimi hardware e software
Processore ad 1.00 GHz; Microsoft Windows XP/Vista/7 (per utenti Microsoft Windows Vista e Microsoft Windows 7 sono necessari i privilegi di "amministratore"); 250 Mb liberi sull'Hard Disk; 512 Mb di RAM; Browser Internet (ad esempio Internet Explorer o Firefox); Microsoft Office 2000; Adobe Reader 4.0.
Dalla lettura complessiva del Codice degli appalti e del nuovo Regolamento D.P.R n. 207/2010, emerge, in ogni momento, la forte prevalenza della tutela della concorrenza rispetto alla necessità di una rapida realizzazione dell'opera pubblica. Inoltre, l'avere oggi individuato, quale epicentro della disciplina, il contratto, ha reso incongrua l'antica trattazione sequenziale della disciplina, rendendo estremamente difficoltoso trovare nel corpus normativo, costituito, da 257 articoli del Codice e 359 articoli del Regolamento, un'agevole "guida". Occorre tener conto, inoltre, che alle citate disposizioni, devono aggiungersi le norme sulla sicurezza di cui al D.Lgs. n. 81/2008, le nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008 e articoli vari di norme non completamente abrogate.
Consapevoli degli interrogativi che gli operatori del settore possono porsi in ogni momento della loro attività, gli autori hanno cercato di rimanere ancorati, nei limiti del possibile, alla tradizionale impostazione della materia, ponendosi come obiettivo quello di proporre un testo che sviluppi gli argomenti con lo stesso ordine con il quale evolve il procedimento di esecuzione di un contratto pubblico di lavori.
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Requisiti minimi hardware e software
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CARATTERISTICHE EDITORIALI
- Anno: I edizione febbraio 2011
- Formato: 17x24 cm - Pagine: 382
- ISBN: 88-8207-418-0
INDICE
Presentazione
Introduzione
PARTE I
Esecuzione del contratto di ll.pp.
1. Principi e composizione del contratto
1.1. Disciplina
1.1.1. Forme contrattuali
1.1.2. Necessità della forma scritta
1.1.3. Tipologia e oggetto dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
1.1.4. Particolari forme dei contratti di lavori
1.1.5. Modalità di stipula dei contratti di lavori
1.1.6. Immodificabilità delle condizioni contrattuali
1.1.7. Importi delle soglie dei contratti pubblici di rilevanza comunitaria
1.2. Documenti facenti parte del contratto, contenuti e clausole contrattuali
1.2.1. Documenti
1.2.2. Contenuto dei capitolati
1.2.3. Principali clausole contrattuali
1.3. Varianti in corso di esecuzione del contratto
1.4. Adeguamenti dei prezzi nei contratti ad esecuzione periodica o continuativa
1.4.1. Invariabilità dei prezzi e prezzo chiuso
1.4.2. Procedura per l'applicazione del prezzo chiuso
1.4.3. Compensazioni
1.5. Vicende soggettive dell'esecutore del contratto
1.6. Cessione dei crediti derivanti dal contratto
1.7. Subappalto
1.7.1. Generalità sul subappalto, cessione del contratto e cottimo
1.7.2. Attività che non costituiscono subappalto
1.7.3. Il subappalto "a cascata"
1.7.4. Indicazione nel bando della categoria prevalente
1.7.5. Limiti del subappalto
1.7.6. Criteri di affidamento delle opere generali e delle opere specializzate non eseguite direttamente
1.7.7. Condizioni e obblighi nel subappalto
1.7.8. Pagamenti al subappaltatore
1.7.9. Limiti alle condizioni economiche del subappalto
1.7.10. Responsabilità e obblighi del subappaltatore
1.7.11. Piani di sicurezza
1.8. Contratto di accordo quadro
1.8.1. Disciplina regolamentare
1.8.2. Procedura
1.9. La Direzione dell'esecuzione del contratto
1.10. Collaudo di servizi e forniture
1.11. Risoluzione del contratto
1.11.1. Risoluzione dei contratti per reati accertati e per revoca dell'attestazione di qualificazione
1.11.2. Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo
1.11.3. Avviso all'appaltatore
1.11.4. Provvedimenti in seguito alla risoluzione dei contratti
1.11.5. Obblighi in caso di risoluzione del contratto
1.12. Recesso del Committente, revoca aggiudicazione definitiva, informazione prefettizia supplementare
1.12.1. Recesso dal contratto e valutazione del decimo
1.12.2. Motivazioni al recesso
1.12.3. Limiti dell'autotutela
1.12.4. Recesso dal contratto per infiltrazioni mafiose
1.12.5. Risoluzione del contratto per violazione dei piani di sicurezza
1.13. Ingerenza, cooperazione e responsabilità
1.13.1. Ingerenza
1.14. L'obbligo di cooperazione della Stazione appaltante
2. Soggetti preposti all'esecuzione del contratto
2.1. Ufficio di direzione dei lavori
2.1.1. Istituzione dell'Ufficio di direzione lavori
2.1.2. L'Ufficio di direzione lavori misto
2.2. Composizione dell'Ufficio
2.3. Compiti, funzioni e responsabilità del Direttore dei lavori
2.3.1. L'inserimento del direttore dei lavori nell'organizzazione della Stazione appaltante
2.3.2. Esercizio dei compiti
2.3.3. Accettazione dei materiali
2.3.4. Disposizioni e ordini di servizio
2.3.5. Verifica delle regolarità contributive in materia previdenziale ed assistenziale
2.3.6. Vigilanza nel subappalto
2.3.7. Responsabilità
2.4. La presenza del direttore dei lavori in cantiere
2.4.1. Funzione di coordinatore per l'esecuzione dei lavori
2.4.2. Il direttore operativo e l'ispettore di cantiere
2.5. Soggetti preposti alla sicurezza nei cantieri
3. Disciplina dei tempi contrattuali
3.1. Rilevanza della determinazione del tempo di esecuzione
3.2. Il cronoprogramma e il programma esecutivo
3.3. Valutazioni del responsabile del procedimento.
3.4. Valutazioni del direttore dei lavori
3.5. La consegna dei lavori
3.5.1. Attività precedenti l'inizio della procedura di appalto
3.5.2. Adempimenti precedenti alla sottoscrizione del contratto
3.5.3. Differenze riscontrate al momento della consegna dei lavori tra lo stato di fatto e quello di progetto
3.5.4. Riduzione dei lavori per differenze riscontrate all'atto della consegna
3.5.5. Riserve per rilevate difformità dello stato dei luoghi
3.5.6. Termini di consegna e autorizzazione del responsabile del procedimento
3.5.7. Verbale di consegna
3.6. Termini intermedi
3.7. Termini di ultimazione
3.8. Criteri di accertamento del termine di ultimazione
3.9. Il termine di ultimazione impossibile
3.10. Modificazione del termine di ultimazione
3.10.1. Novazione dei termini
3.10.2. Termine suppletivo
3.10.3. Proroga dei termini
3.11. Sospensione dei lavori
3.11.1. Cause oggettive di sospensione legittima
3.11.2. La sospensione a seguito di consegna in via d'urgenza
3.11.3. Mancata cooperazione in ordine alla ripresa dei lavori
3.11.4. Forma del verbale di sospensione
3.11.5. Sospensione e ripresa ordinata dal responsabile del procedimento
3.11.6. Prolungata sospensione
3.11.7. Visite periodiche del direttore dei lavori
3.12. Il verbale di ripresa dei lavori
3.12.1. Determinazione del differimento dei termini contrattuali per sospensione parziale
3.12.2. Rifiuto dell'iscrizione del verbale di ripresa
3.12.3. Superamento del quarto del tempo contrattuale
3.12.4. Effetto della sospensione su tempi dell'appalto
3.13. Approfondimenti sulle sospensioni per cause «impreviste» o «imprevedibili»
3.13.1. Distinzione dei termini
3.13.2. Fattispecie
3.13.3. Comunicazioni all'Osservatorio in merito alle sospensioni e riprese dei lavori
3.14. Certificato di ultimazione dei lavori
3.14.1. Verbale di constatazione alla data di ultimazione
3.14.2. Completamento di lavori di piccola entità
3.15. Ritardata ultimazione e l'applicazione delle penali
3.15.1. Valutazioni del responsabile del procedimento sui ritardi dell'esecutore
3.15.2. Valutazione del ritardo a seguito di risoluzione
3.15.3. Determinazione del tempo di ultimazione e penali
3.15.6. L'applicazione delle penali
3.16. Comunicazioni all'Osservatorio
4. Il controllo della spesa
4.1. Il corrispettivo d'appalto
4.1.1. La contabilità
4.1.2. Contabilizzazione separata di lavori
4.1.3. Elementi del quadro economico al quale riferire le spese
4.1.4. Lavori in economia contemplati nel contratto
4.1.5. Accertamento e registrazione dei fatti producenti spesa
4.1.6. Documenti contabili
4.1.7. Annotazione dei lavori ad economia
4.1.8. Conti dei fornitori
4.1.9. Pagamenti
4.1.10. Giustificazione di minute spese
4.1.11. Rendiconto mensile e finale delle spese
4.1.12. Riassunto di rendiconti parziali
4.1.13. Contabilità semplificata
4.2. Norme generali per la tenuta della contabilità
4.2.1. Numerazione delle pagine di giornali, libretti e registri e relativa bollatura
4.2.2. Iscrizione di annotazioni di misurazione
4.2.3. Operazioni in contraddittorio con l'esecutore.
4.2.4. Firma dei soggetti incaricati
4.2.5. Sottoscrizione dei documenti amministrativi e contabili
4.2.6. Importo residuale dei lavori minore dell'importo minimo di rata
4.4. Disposizioni in materia di DURC in sede di esecuzione dei lavori
4.5. Avvisi ai creditori (avvisi ad opponendum)
4.6. Cessione dei crediti
5. Varianti contrattuali
5.1. Generalità
5.2. Fonti legislative, regolamentari
5.2.1. Disciplina del Codice
5.2.2. Esame dei casi ammissibili
5.3. Disciplina regolamentare
5.3.1. Obbligo dell'approvazione
5.3.2. Obbligo dell'esecuzione della variante e limiti
5.3.3. Rifiuto dell'appaltatore all'esecuzione della variante
5.3.4. Responsabilità e deroghe all'autorizzazione
5.3.5. Compiti del direttore dei lavori
5.3.6. Compiti del Responsabile del procedimento
5.3.7. Varianti entro il quinto dell'importo dell'appalto
5.3.8. Varianti eccedenti il quinto dell'importo dell'appalto
5.3.9. L'importo dell'appalto e determinazione del quinto
5.3.10. Adozione di diverse forme contrattuali
5.4. Particolari attività del responsabile del procedimento
5.4.1. Cause impreviste e imprevedibili
5.4.2. Impossibilità nella prosecuzione dei lavori
5.4.3. Eventi specifici e rinvenimenti
5.5. Approvazione delle varianti
5.6. Diminuzione dei lavori e varianti migliorative in diminuzione proposte dall'esecutore
5.6.1. Diminuzione dei lavori
5.6.2. Varianti migliorative in diminuzione proposte dall'esecutore
5.7. Determinazione dei nuovi prezzi non contemplati nel contratto
5.7.1. Contenuto del verbale di concordamento nuovi prezzi
5.7.2. Verbale dei nuovi prezzi e sua approvazione
5.8. Varianti disposte per risolvere aspetti di dettaglio
5.8.1. Limiti quantitativi connessi agli scostamenti
5.8.2. Individuazione degli importi netti dei gruppi di lavorazione ritenuti omogenei
5.8.3. Verifica dell'incidenza con gli importi dei gruppi di lavorazione ritenute omogenee
5.9. Varianti finalizzate al miglioramento dell'opera
5.10. Perizie di variante al quadro economico
5.11. La c.d. perizia di assestamento
5.11.1. Presupposti
5.12. Provvedimenti a seguito di errori di progettazione
5.13. Casi pratici di perizie di variante
5.13.1. Perizia di variante rientrante nell'ipotesi dell'articolo 132, comma 1, lettera a), Codice – esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari
5.13.2. Perizia di variante rientrante nell'ipotesi dell'articolo 132, comma 1, lettera b), Codice
5.13.3. Perizia di variante redatta ai sensi dell'articolo 132, comma 1, lettera c), Codice
5.13.4. Perizia di variante redatta ai sensi dell'articolo 132, comma 1, lettera d), Codice
5.13.5. Elaborati progettuali delle perizie di variante
5.13.6. Approvazioni delle varianti
5.14. Equo compenso
5.14.1. Equo compenso ex articolo 132, comma 1, lettera d), Codice
5.14.2. Equo compenso ex articolo 161, comma 15, Regolamento
5.14.3. Equo compenso ex articolo 161, comma 16, Regolamento
5.14.4. Onere della riserva
5.14.5. La procedura amministrativa per il riconoscimento
5.15. Il riconoscimento di debito
5.16. Le comunicazioni all'Osservatorio
PARTE II
Il contenzioso
6. L'iscrizione e la trattazione delle riserve
6.1. Le riserve
6.1.1. Generalità
6.1.2. Riserve e domande
6.1.3. Forma e contenuto delle riserve
6.1.4. Quantificazione delle riserve
6.1.5. Obbligo delle controdeduzioni del direttore dei lavori
6.1.6. Eccezioni dell'appaltatore sulle voci in contabilità provvisoria
6.2. Fattispecie
6.2.1. Fatti continuativi
6.3. Tempestività delle riserve e loro quantificazione
6.3.1. La tempestività delle riserve e deroghe dall'obbligo d'iscrizione
6.3.2. Riserve relative a fatti ad effetto istantaneo e ad effetto continuativo
6.3.3. Aggiornamento degli importi delle riserve nello stato finale
6.4. Decadenza e tempestività delle riserve, rinunce
6.4.1. Decadenza
6.4.2. Tempestività
6.4.3. Rinuncia
6.5. Gli atti idonei a ricevere le riserve
6.5.1. Generalità
6.5.2. Efficacia delle riserve iscritte in documenti diversi dal Registro di contabilità
6.5.3. Effetto dell'iscrizione delle riserve sul libretto delle misure e sulle liste settimanali
6.6. Riserva dell'impresa all'atto della consegna
6.6.1. Mancata rilevazione di anomalie all'atto della consegna
6.6.2. Differenze tra lo stato di fatto e quello di progetto alla consegna dei lavori
6.6.3. Riserve sul verbale di consegna e tempestività della trascrizione nel Registro di contabilità
6.6.4. Riconoscimenti all'esecutore
6.7. Riserve all'atto della sospensione
6.7.1. Disciplina
6.7.2. Fattispecie
6.7.3. Rifiuto o sottoscrizione con riserva del verbale di ripresa
6.7.4. Sospensione illegittima quantificazione del danno
6.8. Risarcimento di ulteriori danni
6.9. Riserve sui nuovi prezzi non accettati dall'appaltatore
6.10. Onere d'iscrizione delle riserve per errori materiali nella contabilità
6.11. Le riserve a seguito di varianti ai lavori
6.11.1. Equo compenso e onere d'iscrizione della riserva
6.11.2. Atto di sottomissione, atto aggiuntivo e riserve
6.12. Modalità di compilazione e apposizione delle riserve
6.12.1. Apposizione delle riserve sul Registro di contabilità
6.12.2. Modalità di apposizione delle riserve sul conto finale
6.13. Le riserve nel certificato di collaudo o di regolare esecuzione
6.13.1. Forma delle riserve nel certificato di collaudo o di regolare esecuzione
7. Contestazioni, sinistri e danni
7.1. Contestazioni tra la stazione appaltante e l'esecutore
7.1.1. Contraddittorio innanzi il Responsabile del procedimento
7.1.2. Contestazioni riguardanti fatti
7.2. Sinistri e danni
7.2.1. Sinistri alle persone e danni
7.2.2. Danni cagionati da forza maggiore
7.2.4. Responsabilità dell'esecutore
8. L'accordo bonario
8.1. Generalità
8.2. Presupposti
8.3. Procedura
8.3.1. Valutazione dell'ammissibilità e della fondatezza
8.3.2. Tempestività del procedimento e valore negoziale della proposta
8.3.3. Ambito di applicazione dell'accordo bonario
8.4. L'accordo bonario per contratti superiori a € 10.000.000
8.4.1. Soglie per la costituzione della commissione
8.4.2. Promozione della costituzione della commissione
8.4.3. Nomina dei commissari
8.4.4. Mancata nomina del commissario dell'esecutore
8.4.5. Composizione della commissione e requisiti dei commissari
8.4.6. Onorari
8.4.7. Poteri conferibili
8.4.8. La proposta della commissione
8.5. L'accordo bonario per contratti inferiori a € 10 milioni
8.5.1. Adempimenti del responsabile del procedimento
8.5.2. Riconoscimenti economici per il responsabile del procedimento
8.6. Ulteriori disposizioni
8.7. Indicazioni operative
8.7.1. Schema della procedura
8.7.2. Adempimenti del direttore dei lavori e dell'Organo di collaudo
8.7.3. Accesso alle relazioni riservate
8.7.4. La proposta d'accordo bonario
8.7.5. Valutazioni relative a fatti operanti o continuativi
8.7.6. Contenuti della proposta di accordo bonario
8.7.7. Verbale di accordo bonario
8.7.8. Risoluzione «parziale» del contenzioso
8.7.9. Mancato raggiungimento dell'accordo bonario
8.7.10. Accordo bonario e atti aggiuntivi
8.8. Comunicazioni all'Osservatorio
9. La transazione
9.1. La transazione
9.2. Applicazione ai LL.PP. dell'accordo transattivo ex articolo 1965 Codice civile
9.2.1. Disciplina
9.2.2. Necessità della forma scritta
9.2.3. Transazione generale e transazione speciale
9.2.4. Presupposti per l'applicazione
9.2.5. Accertamento delle finalità
9.3. Parere dell'Autorità
9.3.1. Rilevanza dell'interesse pubblico generale
9.3.2. Applicabilità nell'ambito dei lavori pubblici
9.3.3. Natura privatistica dell'accordo bonario
9.3.4. Possibilità del ricorso ad accordi transattivi
9.3.5. Valutazioni del Responsabile del procedimento
9.3.6. Distinzione dalla transazione novativa
9.3.7. Criteri
9.3.8. Individuazione dei presupposti da parte del responsabile del procedimento
10. Risoluzione amministrativa e giudiziale delle riserve
10.1. Risoluzione delle riserve in via amministrativa
10.1.1. Relazione sul conto finale e accesso agli atti
10.1.2. Istruttoria
10.1.3. Deliberazione della Stazione appaltante
10.2. Competenze del giudice amministrativo
10.3. Ricorso presso l'Autorità per la vigilanza
10.3.1. Soggetti richiedenti
10.3.2. Istanze non ammissibili
10.3.3. Presentazione e contenuti dell'istanza
10.3.4. Documentazione
11. Arbitrato
11.1. Generalità
11.2. Disciplina
11.2.1. Ambito di applicazione dell'arbitrato
11.2.2. Termini decadenziali per il ricorso all'arbitrato
11.2.3. Clausola compromissoria
11.2.4. Previsione nel bando di gara della clausola compromissoria
11.2.5. Ricusazione della clausola compromissoria
11.2.6. Composizione del collegio arbitrale
11.3. Termini temporali e deposito del lodo
11.4. Valore della controversia
11.5. Liquidazione
11.5.1. Spese del procedimento
11.6. Camera arbitrale e albo degli arbitri
11.6.1. Camera arbitrale
11.6.2. Organi della camera arbitrale
11.6.3. Soggetti
11.6.4. Ricusazione e sostituzione degli arbitri
11.6.5. Sostituzione degli arbitri
PARTE III
Collaudo
12. Il procedimento di collaudo
12.1. Premessa
12.2. Scopi e finalità del collaudo
12.3. Obbligatorietà del collaudo
12.3.1. Obbligatorietà del collaudo in corso d'opera
12.4. La figura del collaudatore
12.4.1. Requisiti
12.4.2. Nomina dei collaudatori
12.4.3. I servizi tecnici
12.4.4. Commissioni di collaudo
12.4.5. Incompatibilità
12.4.6. Divieti
12.5. Collaudo di lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale
12.5.1. Acquisizione della documentazione relativa all'appalto
12.5.2. Esame della documentazione tecnica
12.6. Operazioni di collaudo
12.6.1. Attività del Responsabile del procedimento e dell'Ufficio della direzione dei lavori
12.6.2. Determinazione del giorno di visita e relative comunicazioni
12.6.3. Estensione delle verificazioni di collaudo
12.7. Attività del collaudatore nel caso di varianti
12.8. Processo verbale di visita
12.8.1. Sottoscrizione dei verbali di visita
12.9. Verifica della regolarità contributiva
12.10. La consegna anticipata dell'opera
12.10.1. Svincolo degli obblighi dell'esecutore
12.11. Risultanze del collaudo
12.11.1. Discordanza fra la contabilità e l'esecuzione
12.11.2. Gravi discordanze fra la contabilità e l'esecuzione
12.11.3. Eccedenza su quanto autorizzato ed approvato
12.12. Le relazioni del collaudatore
12.12.1. La relazione riservata
12.13. Il certificato di collaudo
12.14. Carattere provvisorio del certificato di collaudo
12.15. Certificato di collaudo con clausola per determinati risultati
12.16. Approvazione del procedimento di collaudo
12.16.1. Effetto dell'atto approvativo
12.16.2. Facoltà dell'amministrazione di procedere a nuovo collaudo
12.17. Carattere definitivo del collaudo
12.18. Svincolo della cauzione definitiva
12.19. Pagamento della rata di saldo
12.19.1. Ulteriori garanzie
12.19.2. Interessi per ritardato pagamento
12.20. Svincolo delle ritenute di garanzia
12.21. Difetti e mancanze nell'esecuzione
12.21.1. Difetti e mancanze di poca entità e riparabili in breve tempo
12.21.2. Difetti che non pregiudicano la funzionalità dell'opera
12.21.3. Gravi difetti e mancanze
12.22. Difformità e vizi dell'opera
12.23. Custodia e manutenzione dell'opera
12.24. Garanzie e coperture assicurative
12.24.1. La polizza per danni di esecuzione e R.C.T.
12.24.2. La polizza indennitaria
12.24.3. La polizza decennale R.C.T.
12.24.4. La responsabilità decennale dell'esecutore
12.25. Il Certificato di regolare esecuzione
12.25.1. Contenuti
12.25.2. Termini per l'emissione del certificato
12.25.3. Sottoscrizione ed approvazione del certificato
12.25.4. Vizi e difetti dell'opera
12.25.5. Svincolo della cauzione e pagamento della rata di saldo
12.26. Collaudo in corso d'opera
12.26.1. Adempimenti aggiuntivi del collaudatore
12.26.2. Documentazione da trasmettere al collaudatore
12.26.3. Cadenza delle visite di collaudo
12.26.4. Contenuti dei verbali di visita
12.28. Il compenso professionale per il collaudatore
12.28.1. Collaudatori interni
12.28.2. Compenso spettante ai collaudatori esterni
12.28.3. Compenso per gli accertamenti ex articolo 138, Codice
12.29. Atti dell'Autorità per la Vigilanza
12.30. Le comunicazioni all'Osservatorio
13. Il collaudo statico
13.1. Premessa
13.2. Norme fondamentali
13.2.1. La classificazione sismica
13.3. Il D.M. 14 gennaio 2008 – Le nuove Norme Tecniche per le costruzioni
13.3.1. Le circolari esplicative
13.4. Nomina del collaudatore
13.5. Compiti e funzioni del collaudatore statico
13.5.1. Deroghe
13.6. Il collaudo statico secondo il D.M. 14 gennaio 2008
13.6.1. Controlli sui materiali
13.6.2. Collaudo statico degli edifici in muratura
13.6.3. Collaudo statico delle costruzioni prefabbricate
13.6.4. Collaudo statico delle costruzioni in legno
13.6.5. Collaudo statico delle strutture in acciaio
13.7. Accertamenti, verifiche e prove
13.7.1. Le prove sulle strutture in c.a.
13.7.2. Prove di carico
13.7.3. Prove su strutture in acciaio e saldature
13.8. Il certificato di collaudo statico
13.9. Compensi per il collaudo statico
13.9.1. Le competenze professionali del collaudatore esterno
13.9.2. Calcolo delle competenze
13.10. Relazioni tra collaudo statico e tecnico-amministrativo
14. Il collaudo tecnico-funzionale
14.1. Premessa
14.2. Il collaudo tecnico-funzionale
14.2.1. Il certificato di collaudo
14.3. Il D.M. n. 37/2008
14.4. Gli impianti
14.4.1. Impianto idrico-sanitario
14.4.2. Impianti adduzione gas
14.4.3. Impianti di riscaldamento
14.4.5. Impianti elettrici
14.4.6. Impianti di illuminazione
14.4.7. Impianti ascensore e montacarichi
14.4.8. Impianto antincendio
14.4.9. Impianto citofonico, telefonico e televisivo
14.4.10. Impianti fotovoltaici
14.5. La dichiarazione di conformità
14.6. Finiture
14.6.1. Pavimentazioni, pareti e rivestimenti
14.6.2. Infissi esterni
14.6.3. Vetri e vetrate per edilizia
14.6.4. Impermeabilizzazioni
14.6.5. Opere in ferro
14.6. Isolamento termico e acustico
14.7. Autorimesse
14.8. Sistemazioni esterne ed allacciamenti a rete
14.9. Acquedotti e fognature
14.9.1. Acquedotti
14.9.2. Fognature
14.10. Impianti di depurazione
14.11. Collaudo di lavori particolari
14.12. Il certificato di collaudo
14.13. Compenso professionale per il collaudo tecnico-funzionale
15. Guida all'installazione e all'uso del software
15.1. Contenuti del CD-ROM
15.2. Requisiti minimi hardware e software
15.3. Procedura per la richiesta della password utente
15.4. Procedura per l'installazione del software
15.5. Registrazione ed utilizzo del software
Introduzione
PARTE I
Esecuzione del contratto di ll.pp.
1. Principi e composizione del contratto
1.1. Disciplina
1.1.1. Forme contrattuali
1.1.2. Necessità della forma scritta
1.1.3. Tipologia e oggetto dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
1.1.4. Particolari forme dei contratti di lavori
1.1.5. Modalità di stipula dei contratti di lavori
1.1.6. Immodificabilità delle condizioni contrattuali
1.1.7. Importi delle soglie dei contratti pubblici di rilevanza comunitaria
1.2. Documenti facenti parte del contratto, contenuti e clausole contrattuali
1.2.1. Documenti
1.2.2. Contenuto dei capitolati
1.2.3. Principali clausole contrattuali
1.3. Varianti in corso di esecuzione del contratto
1.4. Adeguamenti dei prezzi nei contratti ad esecuzione periodica o continuativa
1.4.1. Invariabilità dei prezzi e prezzo chiuso
1.4.2. Procedura per l'applicazione del prezzo chiuso
1.4.3. Compensazioni
1.5. Vicende soggettive dell'esecutore del contratto
1.6. Cessione dei crediti derivanti dal contratto
1.7. Subappalto
1.7.1. Generalità sul subappalto, cessione del contratto e cottimo
1.7.2. Attività che non costituiscono subappalto
1.7.3. Il subappalto "a cascata"
1.7.4. Indicazione nel bando della categoria prevalente
1.7.5. Limiti del subappalto
1.7.6. Criteri di affidamento delle opere generali e delle opere specializzate non eseguite direttamente
1.7.7. Condizioni e obblighi nel subappalto
1.7.8. Pagamenti al subappaltatore
1.7.9. Limiti alle condizioni economiche del subappalto
1.7.10. Responsabilità e obblighi del subappaltatore
1.7.11. Piani di sicurezza
1.8. Contratto di accordo quadro
1.8.1. Disciplina regolamentare
1.8.2. Procedura
1.9. La Direzione dell'esecuzione del contratto
1.10. Collaudo di servizi e forniture
1.11. Risoluzione del contratto
1.11.1. Risoluzione dei contratti per reati accertati e per revoca dell'attestazione di qualificazione
1.11.2. Risoluzione del contratto per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo
1.11.3. Avviso all'appaltatore
1.11.4. Provvedimenti in seguito alla risoluzione dei contratti
1.11.5. Obblighi in caso di risoluzione del contratto
1.12. Recesso del Committente, revoca aggiudicazione definitiva, informazione prefettizia supplementare
1.12.1. Recesso dal contratto e valutazione del decimo
1.12.2. Motivazioni al recesso
1.12.3. Limiti dell'autotutela
1.12.4. Recesso dal contratto per infiltrazioni mafiose
1.12.5. Risoluzione del contratto per violazione dei piani di sicurezza
1.13. Ingerenza, cooperazione e responsabilità
1.13.1. Ingerenza
1.14. L'obbligo di cooperazione della Stazione appaltante
2. Soggetti preposti all'esecuzione del contratto
2.1. Ufficio di direzione dei lavori
2.1.1. Istituzione dell'Ufficio di direzione lavori
2.1.2. L'Ufficio di direzione lavori misto
2.2. Composizione dell'Ufficio
2.3. Compiti, funzioni e responsabilità del Direttore dei lavori
2.3.1. L'inserimento del direttore dei lavori nell'organizzazione della Stazione appaltante
2.3.2. Esercizio dei compiti
2.3.3. Accettazione dei materiali
2.3.4. Disposizioni e ordini di servizio
2.3.5. Verifica delle regolarità contributive in materia previdenziale ed assistenziale
2.3.6. Vigilanza nel subappalto
2.3.7. Responsabilità
2.4. La presenza del direttore dei lavori in cantiere
2.4.1. Funzione di coordinatore per l'esecuzione dei lavori
2.4.2. Il direttore operativo e l'ispettore di cantiere
2.5. Soggetti preposti alla sicurezza nei cantieri
3. Disciplina dei tempi contrattuali
3.1. Rilevanza della determinazione del tempo di esecuzione
3.2. Il cronoprogramma e il programma esecutivo
3.3. Valutazioni del responsabile del procedimento.
3.4. Valutazioni del direttore dei lavori
3.5. La consegna dei lavori
3.5.1. Attività precedenti l'inizio della procedura di appalto
3.5.2. Adempimenti precedenti alla sottoscrizione del contratto
3.5.3. Differenze riscontrate al momento della consegna dei lavori tra lo stato di fatto e quello di progetto
3.5.4. Riduzione dei lavori per differenze riscontrate all'atto della consegna
3.5.5. Riserve per rilevate difformità dello stato dei luoghi
3.5.6. Termini di consegna e autorizzazione del responsabile del procedimento
3.5.7. Verbale di consegna
3.6. Termini intermedi
3.7. Termini di ultimazione
3.8. Criteri di accertamento del termine di ultimazione
3.9. Il termine di ultimazione impossibile
3.10. Modificazione del termine di ultimazione
3.10.1. Novazione dei termini
3.10.2. Termine suppletivo
3.10.3. Proroga dei termini
3.11. Sospensione dei lavori
3.11.1. Cause oggettive di sospensione legittima
3.11.2. La sospensione a seguito di consegna in via d'urgenza
3.11.3. Mancata cooperazione in ordine alla ripresa dei lavori
3.11.4. Forma del verbale di sospensione
3.11.5. Sospensione e ripresa ordinata dal responsabile del procedimento
3.11.6. Prolungata sospensione
3.11.7. Visite periodiche del direttore dei lavori
3.12. Il verbale di ripresa dei lavori
3.12.1. Determinazione del differimento dei termini contrattuali per sospensione parziale
3.12.2. Rifiuto dell'iscrizione del verbale di ripresa
3.12.3. Superamento del quarto del tempo contrattuale
3.12.4. Effetto della sospensione su tempi dell'appalto
3.13. Approfondimenti sulle sospensioni per cause «impreviste» o «imprevedibili»
3.13.1. Distinzione dei termini
3.13.2. Fattispecie
3.13.3. Comunicazioni all'Osservatorio in merito alle sospensioni e riprese dei lavori
3.14. Certificato di ultimazione dei lavori
3.14.1. Verbale di constatazione alla data di ultimazione
3.14.2. Completamento di lavori di piccola entità
3.15. Ritardata ultimazione e l'applicazione delle penali
3.15.1. Valutazioni del responsabile del procedimento sui ritardi dell'esecutore
3.15.2. Valutazione del ritardo a seguito di risoluzione
3.15.3. Determinazione del tempo di ultimazione e penali
3.15.6. L'applicazione delle penali
3.16. Comunicazioni all'Osservatorio
4. Il controllo della spesa
4.1. Il corrispettivo d'appalto
4.1.1. La contabilità
4.1.2. Contabilizzazione separata di lavori
4.1.3. Elementi del quadro economico al quale riferire le spese
4.1.4. Lavori in economia contemplati nel contratto
4.1.5. Accertamento e registrazione dei fatti producenti spesa
4.1.6. Documenti contabili
4.1.7. Annotazione dei lavori ad economia
4.1.8. Conti dei fornitori
4.1.9. Pagamenti
4.1.10. Giustificazione di minute spese
4.1.11. Rendiconto mensile e finale delle spese
4.1.12. Riassunto di rendiconti parziali
4.1.13. Contabilità semplificata
4.2. Norme generali per la tenuta della contabilità
4.2.1. Numerazione delle pagine di giornali, libretti e registri e relativa bollatura
4.2.2. Iscrizione di annotazioni di misurazione
4.2.3. Operazioni in contraddittorio con l'esecutore.
4.2.4. Firma dei soggetti incaricati
4.2.5. Sottoscrizione dei documenti amministrativi e contabili
4.2.6. Importo residuale dei lavori minore dell'importo minimo di rata
4.4. Disposizioni in materia di DURC in sede di esecuzione dei lavori
4.5. Avvisi ai creditori (avvisi ad opponendum)
4.6. Cessione dei crediti
5. Varianti contrattuali
5.1. Generalità
5.2. Fonti legislative, regolamentari
5.2.1. Disciplina del Codice
5.2.2. Esame dei casi ammissibili
5.3. Disciplina regolamentare
5.3.1. Obbligo dell'approvazione
5.3.2. Obbligo dell'esecuzione della variante e limiti
5.3.3. Rifiuto dell'appaltatore all'esecuzione della variante
5.3.4. Responsabilità e deroghe all'autorizzazione
5.3.5. Compiti del direttore dei lavori
5.3.6. Compiti del Responsabile del procedimento
5.3.7. Varianti entro il quinto dell'importo dell'appalto
5.3.8. Varianti eccedenti il quinto dell'importo dell'appalto
5.3.9. L'importo dell'appalto e determinazione del quinto
5.3.10. Adozione di diverse forme contrattuali
5.4. Particolari attività del responsabile del procedimento
5.4.1. Cause impreviste e imprevedibili
5.4.2. Impossibilità nella prosecuzione dei lavori
5.4.3. Eventi specifici e rinvenimenti
5.5. Approvazione delle varianti
5.6. Diminuzione dei lavori e varianti migliorative in diminuzione proposte dall'esecutore
5.6.1. Diminuzione dei lavori
5.6.2. Varianti migliorative in diminuzione proposte dall'esecutore
5.7. Determinazione dei nuovi prezzi non contemplati nel contratto
5.7.1. Contenuto del verbale di concordamento nuovi prezzi
5.7.2. Verbale dei nuovi prezzi e sua approvazione
5.8. Varianti disposte per risolvere aspetti di dettaglio
5.8.1. Limiti quantitativi connessi agli scostamenti
5.8.2. Individuazione degli importi netti dei gruppi di lavorazione ritenuti omogenei
5.8.3. Verifica dell'incidenza con gli importi dei gruppi di lavorazione ritenute omogenee
5.9. Varianti finalizzate al miglioramento dell'opera
5.10. Perizie di variante al quadro economico
5.11. La c.d. perizia di assestamento
5.11.1. Presupposti
5.12. Provvedimenti a seguito di errori di progettazione
5.13. Casi pratici di perizie di variante
5.13.1. Perizia di variante rientrante nell'ipotesi dell'articolo 132, comma 1, lettera a), Codice – esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari
5.13.2. Perizia di variante rientrante nell'ipotesi dell'articolo 132, comma 1, lettera b), Codice
5.13.3. Perizia di variante redatta ai sensi dell'articolo 132, comma 1, lettera c), Codice
5.13.4. Perizia di variante redatta ai sensi dell'articolo 132, comma 1, lettera d), Codice
5.13.5. Elaborati progettuali delle perizie di variante
5.13.6. Approvazioni delle varianti
5.14. Equo compenso
5.14.1. Equo compenso ex articolo 132, comma 1, lettera d), Codice
5.14.2. Equo compenso ex articolo 161, comma 15, Regolamento
5.14.3. Equo compenso ex articolo 161, comma 16, Regolamento
5.14.4. Onere della riserva
5.14.5. La procedura amministrativa per il riconoscimento
5.15. Il riconoscimento di debito
5.16. Le comunicazioni all'Osservatorio
PARTE II
Il contenzioso
6. L'iscrizione e la trattazione delle riserve
6.1. Le riserve
6.1.1. Generalità
6.1.2. Riserve e domande
6.1.3. Forma e contenuto delle riserve
6.1.4. Quantificazione delle riserve
6.1.5. Obbligo delle controdeduzioni del direttore dei lavori
6.1.6. Eccezioni dell'appaltatore sulle voci in contabilità provvisoria
6.2. Fattispecie
6.2.1. Fatti continuativi
6.3. Tempestività delle riserve e loro quantificazione
6.3.1. La tempestività delle riserve e deroghe dall'obbligo d'iscrizione
6.3.2. Riserve relative a fatti ad effetto istantaneo e ad effetto continuativo
6.3.3. Aggiornamento degli importi delle riserve nello stato finale
6.4. Decadenza e tempestività delle riserve, rinunce
6.4.1. Decadenza
6.4.2. Tempestività
6.4.3. Rinuncia
6.5. Gli atti idonei a ricevere le riserve
6.5.1. Generalità
6.5.2. Efficacia delle riserve iscritte in documenti diversi dal Registro di contabilità
6.5.3. Effetto dell'iscrizione delle riserve sul libretto delle misure e sulle liste settimanali
6.6. Riserva dell'impresa all'atto della consegna
6.6.1. Mancata rilevazione di anomalie all'atto della consegna
6.6.2. Differenze tra lo stato di fatto e quello di progetto alla consegna dei lavori
6.6.3. Riserve sul verbale di consegna e tempestività della trascrizione nel Registro di contabilità
6.6.4. Riconoscimenti all'esecutore
6.7. Riserve all'atto della sospensione
6.7.1. Disciplina
6.7.2. Fattispecie
6.7.3. Rifiuto o sottoscrizione con riserva del verbale di ripresa
6.7.4. Sospensione illegittima quantificazione del danno
6.8. Risarcimento di ulteriori danni
6.9. Riserve sui nuovi prezzi non accettati dall'appaltatore
6.10. Onere d'iscrizione delle riserve per errori materiali nella contabilità
6.11. Le riserve a seguito di varianti ai lavori
6.11.1. Equo compenso e onere d'iscrizione della riserva
6.11.2. Atto di sottomissione, atto aggiuntivo e riserve
6.12. Modalità di compilazione e apposizione delle riserve
6.12.1. Apposizione delle riserve sul Registro di contabilità
6.12.2. Modalità di apposizione delle riserve sul conto finale
6.13. Le riserve nel certificato di collaudo o di regolare esecuzione
6.13.1. Forma delle riserve nel certificato di collaudo o di regolare esecuzione
7. Contestazioni, sinistri e danni
7.1. Contestazioni tra la stazione appaltante e l'esecutore
7.1.1. Contraddittorio innanzi il Responsabile del procedimento
7.1.2. Contestazioni riguardanti fatti
7.2. Sinistri e danni
7.2.1. Sinistri alle persone e danni
7.2.2. Danni cagionati da forza maggiore
7.2.4. Responsabilità dell'esecutore
8. L'accordo bonario
8.1. Generalità
8.2. Presupposti
8.3. Procedura
8.3.1. Valutazione dell'ammissibilità e della fondatezza
8.3.2. Tempestività del procedimento e valore negoziale della proposta
8.3.3. Ambito di applicazione dell'accordo bonario
8.4. L'accordo bonario per contratti superiori a € 10.000.000
8.4.1. Soglie per la costituzione della commissione
8.4.2. Promozione della costituzione della commissione
8.4.3. Nomina dei commissari
8.4.4. Mancata nomina del commissario dell'esecutore
8.4.5. Composizione della commissione e requisiti dei commissari
8.4.6. Onorari
8.4.7. Poteri conferibili
8.4.8. La proposta della commissione
8.5. L'accordo bonario per contratti inferiori a € 10 milioni
8.5.1. Adempimenti del responsabile del procedimento
8.5.2. Riconoscimenti economici per il responsabile del procedimento
8.6. Ulteriori disposizioni
8.7. Indicazioni operative
8.7.1. Schema della procedura
8.7.2. Adempimenti del direttore dei lavori e dell'Organo di collaudo
8.7.3. Accesso alle relazioni riservate
8.7.4. La proposta d'accordo bonario
8.7.5. Valutazioni relative a fatti operanti o continuativi
8.7.6. Contenuti della proposta di accordo bonario
8.7.7. Verbale di accordo bonario
8.7.8. Risoluzione «parziale» del contenzioso
8.7.9. Mancato raggiungimento dell'accordo bonario
8.7.10. Accordo bonario e atti aggiuntivi
8.8. Comunicazioni all'Osservatorio
9. La transazione
9.1. La transazione
9.2. Applicazione ai LL.PP. dell'accordo transattivo ex articolo 1965 Codice civile
9.2.1. Disciplina
9.2.2. Necessità della forma scritta
9.2.3. Transazione generale e transazione speciale
9.2.4. Presupposti per l'applicazione
9.2.5. Accertamento delle finalità
9.3. Parere dell'Autorità
9.3.1. Rilevanza dell'interesse pubblico generale
9.3.2. Applicabilità nell'ambito dei lavori pubblici
9.3.3. Natura privatistica dell'accordo bonario
9.3.4. Possibilità del ricorso ad accordi transattivi
9.3.5. Valutazioni del Responsabile del procedimento
9.3.6. Distinzione dalla transazione novativa
9.3.7. Criteri
9.3.8. Individuazione dei presupposti da parte del responsabile del procedimento
10. Risoluzione amministrativa e giudiziale delle riserve
10.1. Risoluzione delle riserve in via amministrativa
10.1.1. Relazione sul conto finale e accesso agli atti
10.1.2. Istruttoria
10.1.3. Deliberazione della Stazione appaltante
10.2. Competenze del giudice amministrativo
10.3. Ricorso presso l'Autorità per la vigilanza
10.3.1. Soggetti richiedenti
10.3.2. Istanze non ammissibili
10.3.3. Presentazione e contenuti dell'istanza
10.3.4. Documentazione
11. Arbitrato
11.1. Generalità
11.2. Disciplina
11.2.1. Ambito di applicazione dell'arbitrato
11.2.2. Termini decadenziali per il ricorso all'arbitrato
11.2.3. Clausola compromissoria
11.2.4. Previsione nel bando di gara della clausola compromissoria
11.2.5. Ricusazione della clausola compromissoria
11.2.6. Composizione del collegio arbitrale
11.3. Termini temporali e deposito del lodo
11.4. Valore della controversia
11.5. Liquidazione
11.5.1. Spese del procedimento
11.6. Camera arbitrale e albo degli arbitri
11.6.1. Camera arbitrale
11.6.2. Organi della camera arbitrale
11.6.3. Soggetti
11.6.4. Ricusazione e sostituzione degli arbitri
11.6.5. Sostituzione degli arbitri
PARTE III
Collaudo
12. Il procedimento di collaudo
12.1. Premessa
12.2. Scopi e finalità del collaudo
12.3. Obbligatorietà del collaudo
12.3.1. Obbligatorietà del collaudo in corso d'opera
12.4. La figura del collaudatore
12.4.1. Requisiti
12.4.2. Nomina dei collaudatori
12.4.3. I servizi tecnici
12.4.4. Commissioni di collaudo
12.4.5. Incompatibilità
12.4.6. Divieti
12.5. Collaudo di lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale
12.5.1. Acquisizione della documentazione relativa all'appalto
12.5.2. Esame della documentazione tecnica
12.6. Operazioni di collaudo
12.6.1. Attività del Responsabile del procedimento e dell'Ufficio della direzione dei lavori
12.6.2. Determinazione del giorno di visita e relative comunicazioni
12.6.3. Estensione delle verificazioni di collaudo
12.7. Attività del collaudatore nel caso di varianti
12.8. Processo verbale di visita
12.8.1. Sottoscrizione dei verbali di visita
12.9. Verifica della regolarità contributiva
12.10. La consegna anticipata dell'opera
12.10.1. Svincolo degli obblighi dell'esecutore
12.11. Risultanze del collaudo
12.11.1. Discordanza fra la contabilità e l'esecuzione
12.11.2. Gravi discordanze fra la contabilità e l'esecuzione
12.11.3. Eccedenza su quanto autorizzato ed approvato
12.12. Le relazioni del collaudatore
12.12.1. La relazione riservata
12.13. Il certificato di collaudo
12.14. Carattere provvisorio del certificato di collaudo
12.15. Certificato di collaudo con clausola per determinati risultati
12.16. Approvazione del procedimento di collaudo
12.16.1. Effetto dell'atto approvativo
12.16.2. Facoltà dell'amministrazione di procedere a nuovo collaudo
12.17. Carattere definitivo del collaudo
12.18. Svincolo della cauzione definitiva
12.19. Pagamento della rata di saldo
12.19.1. Ulteriori garanzie
12.19.2. Interessi per ritardato pagamento
12.20. Svincolo delle ritenute di garanzia
12.21. Difetti e mancanze nell'esecuzione
12.21.1. Difetti e mancanze di poca entità e riparabili in breve tempo
12.21.2. Difetti che non pregiudicano la funzionalità dell'opera
12.21.3. Gravi difetti e mancanze
12.22. Difformità e vizi dell'opera
12.23. Custodia e manutenzione dell'opera
12.24. Garanzie e coperture assicurative
12.24.1. La polizza per danni di esecuzione e R.C.T.
12.24.2. La polizza indennitaria
12.24.3. La polizza decennale R.C.T.
12.24.4. La responsabilità decennale dell'esecutore
12.25. Il Certificato di regolare esecuzione
12.25.1. Contenuti
12.25.2. Termini per l'emissione del certificato
12.25.3. Sottoscrizione ed approvazione del certificato
12.25.4. Vizi e difetti dell'opera
12.25.5. Svincolo della cauzione e pagamento della rata di saldo
12.26. Collaudo in corso d'opera
12.26.1. Adempimenti aggiuntivi del collaudatore
12.26.2. Documentazione da trasmettere al collaudatore
12.26.3. Cadenza delle visite di collaudo
12.26.4. Contenuti dei verbali di visita
12.28. Il compenso professionale per il collaudatore
12.28.1. Collaudatori interni
12.28.2. Compenso spettante ai collaudatori esterni
12.28.3. Compenso per gli accertamenti ex articolo 138, Codice
12.29. Atti dell'Autorità per la Vigilanza
12.30. Le comunicazioni all'Osservatorio
13. Il collaudo statico
13.1. Premessa
13.2. Norme fondamentali
13.2.1. La classificazione sismica
13.3. Il D.M. 14 gennaio 2008 – Le nuove Norme Tecniche per le costruzioni
13.3.1. Le circolari esplicative
13.4. Nomina del collaudatore
13.5. Compiti e funzioni del collaudatore statico
13.5.1. Deroghe
13.6. Il collaudo statico secondo il D.M. 14 gennaio 2008
13.6.1. Controlli sui materiali
13.6.2. Collaudo statico degli edifici in muratura
13.6.3. Collaudo statico delle costruzioni prefabbricate
13.6.4. Collaudo statico delle costruzioni in legno
13.6.5. Collaudo statico delle strutture in acciaio
13.7. Accertamenti, verifiche e prove
13.7.1. Le prove sulle strutture in c.a.
13.7.2. Prove di carico
13.7.3. Prove su strutture in acciaio e saldature
13.8. Il certificato di collaudo statico
13.9. Compensi per il collaudo statico
13.9.1. Le competenze professionali del collaudatore esterno
13.9.2. Calcolo delle competenze
13.10. Relazioni tra collaudo statico e tecnico-amministrativo
14. Il collaudo tecnico-funzionale
14.1. Premessa
14.2. Il collaudo tecnico-funzionale
14.2.1. Il certificato di collaudo
14.3. Il D.M. n. 37/2008
14.4. Gli impianti
14.4.1. Impianto idrico-sanitario
14.4.2. Impianti adduzione gas
14.4.3. Impianti di riscaldamento
14.4.5. Impianti elettrici
14.4.6. Impianti di illuminazione
14.4.7. Impianti ascensore e montacarichi
14.4.8. Impianto antincendio
14.4.9. Impianto citofonico, telefonico e televisivo
14.4.10. Impianti fotovoltaici
14.5. La dichiarazione di conformità
14.6. Finiture
14.6.1. Pavimentazioni, pareti e rivestimenti
14.6.2. Infissi esterni
14.6.3. Vetri e vetrate per edilizia
14.6.4. Impermeabilizzazioni
14.6.5. Opere in ferro
14.6. Isolamento termico e acustico
14.7. Autorimesse
14.8. Sistemazioni esterne ed allacciamenti a rete
14.9. Acquedotti e fognature
14.9.1. Acquedotti
14.9.2. Fognature
14.10. Impianti di depurazione
14.11. Collaudo di lavori particolari
14.12. Il certificato di collaudo
14.13. Compenso professionale per il collaudo tecnico-funzionale
15. Guida all'installazione e all'uso del software
15.1. Contenuti del CD-ROM
15.2. Requisiti minimi hardware e software
15.3. Procedura per la richiesta della password utente
15.4. Procedura per l'installazione del software
15.5. Registrazione ed utilizzo del software
DESCRIZIONE
Aggiornato al D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 "Regolamento attuativo del codice dei contratti"
Dalla lettura complessiva del Codice degli appalti e del nuovo Regolamento D.P.R n. 207/2010, emerge, in ogni momento, la forte prevalenza della tutela della concorrenza rispetto alla necessità di una rapida realizzazione dell'opera pubblica. Inoltre, l'avere oggi individuato, quale epicentro della disciplina, il contratto, ha reso incongrua l'antica trattazione sequenziale della disciplina, rendendo estremamente difficoltoso trovare nel corpus normativo, costituito, da 257 articoli del Codice e 359 articoli del Regolamento, un'agevole "guida". Occorre tener conto, inoltre, che alle citate disposizioni, devono aggiungersi le norme sulla sicurezza di cui al D.Lgs. n. 81/2008, le nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008 e articoli vari di norme non completamente abrogate.
Consapevoli degli interrogativi che gli operatori del settore possono porsi in ogni momento della loro attività, gli autori hanno cercato di rimanere ancorati, nei limiti del possibile, alla tradizionale impostazione della materia, ponendosi come obiettivo quello di proporre un testo che sviluppi gli argomenti con lo stesso ordine con il quale evolve il procedimento di esecuzione di un contratto pubblico di lavori.
In questo volume si ritrova tutta la materia relativa a:
– esecuzione del contratto;
– varianti contrattuali;
– contenzioso, riserve e loro risoluzione;
– collaudo,
mentre nel volume "Dalla programmazione alla stipula del contratto", che completa l'opera, sono trattati gli argomenti relativi alla programmazione, alla progettazione e relativi atti approvativi, fino all'affidamento del contratto, oltre che una disamina sui soggetti che, a vario titolo, intervengono nel processo realizzativo dell'opera pubblica.
Al fine di ridurre i margini di incertezza nell'applicazione delle norme, gli autori hanno fatto spesso riferimento alle pronunce della giustizia amministrativa o dell'Autorità per la vigilanza o a commenti autorevoli.
Il CD-ROM allegato installa un software per consultare una banca dati di norme di riferimento e di atti dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici e, inoltre, una raccolta di modelli degli atti inerenti la realizzazione di opere pubbliche adattabili alle specifiche esigenze professionali.
Requisiti minimi hardware e software
Processore ad 1.00 GHz; Microsoft Windows XP/Vista/7 (per utenti Microsoft Windows Vista e Microsoft Windows 7 sono necessari i privilegi di "amministratore"); 250 Mb liberi sull'Hard Disk; 512 Mb di RAM; Browser Internet (ad esempio Internet Explorer o Firefox); Microsoft Office 2000; Adobe Reader 4.0.
Dalla lettura complessiva del Codice degli appalti e del nuovo Regolamento D.P.R n. 207/2010, emerge, in ogni momento, la forte prevalenza della tutela della concorrenza rispetto alla necessità di una rapida realizzazione dell'opera pubblica. Inoltre, l'avere oggi individuato, quale epicentro della disciplina, il contratto, ha reso incongrua l'antica trattazione sequenziale della disciplina, rendendo estremamente difficoltoso trovare nel corpus normativo, costituito, da 257 articoli del Codice e 359 articoli del Regolamento, un'agevole "guida". Occorre tener conto, inoltre, che alle citate disposizioni, devono aggiungersi le norme sulla sicurezza di cui al D.Lgs. n. 81/2008, le nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008 e articoli vari di norme non completamente abrogate.
Consapevoli degli interrogativi che gli operatori del settore possono porsi in ogni momento della loro attività, gli autori hanno cercato di rimanere ancorati, nei limiti del possibile, alla tradizionale impostazione della materia, ponendosi come obiettivo quello di proporre un testo che sviluppi gli argomenti con lo stesso ordine con il quale evolve il procedimento di esecuzione di un contratto pubblico di lavori.
In questo volume si ritrova tutta la materia relativa a:
– esecuzione del contratto;
– varianti contrattuali;
– contenzioso, riserve e loro risoluzione;
– collaudo,
mentre nel volume "Dalla programmazione alla stipula del contratto", che completa l'opera, sono trattati gli argomenti relativi alla programmazione, alla progettazione e relativi atti approvativi, fino all'affidamento del contratto, oltre che una disamina sui soggetti che, a vario titolo, intervengono nel processo realizzativo dell'opera pubblica.
Al fine di ridurre i margini di incertezza nell'applicazione delle norme, gli autori hanno fatto spesso riferimento alle pronunce della giustizia amministrativa o dell'Autorità per la vigilanza o a commenti autorevoli.
Il CD-ROM allegato installa un software per consultare una banca dati di norme di riferimento e di atti dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici e, inoltre, una raccolta di modelli degli atti inerenti la realizzazione di opere pubbliche adattabili alle specifiche esigenze professionali.
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