Interventi strutturali POST-SISMA

Interventi strutturali POST-SISMA

DESCRIZIONE

Riparazione, miglioramento e adeguamento POST-SISMICO di strutture in C.A. e Muratura aggiornato alle Norme Tecniche per le costruzioni (NTC2018)

L’entrata in vigore del D.M. 17 gennaio 2018, recante «aggiornamento delle “Norme tecniche per le costruzioni”» (NTC18), consolida il grande cambiamento introdotto nella normativa tecnica italiana con le NTC08. Allora come oggi, l’introduzione di una nuova norma sulle costruzioni avviene in seguito a importanti eventi sismici che hanno colpito estese aree del Paese. Anche se l’impianto normativo non subisce notevoli cambiamenti, rimane obbligo del tecnico aggiornare le proprie competenze in materia.

Gli eventi sismici del 2016, dopo quelli del 2009 e del 2012, richiedono a ingegneri, architetti e geometri una approfondita conoscenze delle complessità tecniche e burocratiche della ricostruzione post-sisma, senza le quali diventa arduo stilare un progetto successivamente finanziabile con i fondi messi a disposizione per la ripresa dei territori colpiti.

Le modifiche del contesto normativo e l’esigenza di avere una conoscenza ampia sul rinforzo strutturale rendono questo volume particolarmente indicato per i tecnici che si occupano di ricostruzione post-sisma o di interventi di messa in sicurezza del patrimonio edilizio esistente (sismabonus/ristrutturazioni rilevanti). Il testo, infatti, è scritto in maniera chiara e diretta con lo scopo di fornire un valido riferimento bibliografico agli operatori del settore ricostruzione/recupero dell’esistente.

Il principale punto di forza è la trattazione distinta delle categorie di intervento: rinforzo locale, miglioramento sismico e adeguamento sismico. Ogni categoria, suddivisa per tipologia costruttiva, riporta le casistiche di intervento strutturale più consone a eliminare le principali vulnerabilità degli edifici esistenti. Gli interventi descritti saranno applicabili sia agli edifici danneggiati da eventi sismici sia ad edifici esistenti da recuperare con interventi di ristrutturazione rilevante; per i diversi tipi di intervento, nel software incluso, sono forniti dei particolari in formato DXF.

Il volume fornisce al tecnico il quadro completo delle tecniche di intervento con consigli pratici sui pro ed i contro della loro applicazione. Così facendo si potrà essere più consapevoli delle scelte progettuali proposte al committente e delle difficoltà realizzative di cantiere. Il testo rappresenta la porta d’ingresso per quei tecnici che, pur non avendo esperienza specifica sul tema, vogliono occuparsi di ricostruzione post-sisma.

NOTE SUL SOFTWARE INCLUSO

Il software incluso installa: norme nazionali in materia di costruzioni; ordinanze sulla ricostruzione post-sisma 2016; moduli e documenti utili per la ricostruzione; particolari di interventi strutturali in formato DXF.

L’installazione comprende: FAQ (risposte alle domande più frequenti); Test base / Test avanzato (verifiche sulla conoscenza dell’argomento).

Requisiti hardware e software: Processore da 2.00 GHz; MS Windows Vista/7/8/10 (è necessario disporre dei privilegi di amministratore); MS .Net Framework 4 o vs. successive; 250 MB liberi sull’HDD; 2 GB di RAM; MS Word 2007 e vs. successive; Adobe Reader 11.x e vs. successive; Programma compatibile con file DXF (consigliato AutoCAD); Accesso ad internet e browser web.

INDICE LIBRO

INTRODUZIONE

PREMESSA ALLE NTC18

1.LA FASE DI EMERGENZA

1.1. La dichiarazione dello stato di emergenza

1.2. Centri operativi di emergenza

1.2.1. La Di.Coma.C.

1.3. L’attività di censimento danni

1.3.1. La scheda AeDES

1.3.2. La scheda FAST

1.3.3. La classificazione del danno

1.4. I dati sulle verifiche di agibilità

1.5. Le soluzioni abitative di emergenza

2.ASPETTI INTRODUTTIVI

2.1. Le fasi della ricostruzione

2.2. Le tipologie edilizie esistenti

2.3. Le tipologie di intervento

2.4. I costi della ricostruzione

2.5. Gli uffici speciali per la ricostruzione

2.6. Governance ricostruzione

3.LE INDAGINI SULLE STRUTTURE

3.1. Premessa

3.2. Prove strutture in muratura

3.3. Prove strutture in calcestruzzo armato

3.4. Livello di conoscenza strutture in muratura

3.5. Livello di conoscenza strutture in c.a.

3.6. Normative e valori di resistenza dell’epoca

4.INTERVENTI LOCALI

4.1. Premessa

4.2. Strutture in c.a.

4.2.1. Rinforzo dei nodi

4.2.2. Rinforzo dei solai

4.2.3. Rinforzo elementi secondari

4.2.4. Riparazione di lesioni

4.3. Strutture in muratura

4.3.1. Lo studio dei meccanismi locali

4.3.2. Le catene

4.3.3. L’FRP nei meccanismi locali

4.3.4. I tessuti in acciaio in sostituzione delle catene

4.3.5. Il rinforzo delle strutture voltate

4.3.6. Le cerchiature e le piattabande

4.3.7. Riparazione di lesioni

4.3.8. Muri in falso

4.3.9. Cordolo

4.4. Strutture in legno

4.4.1. Il rinforzo dei solai in legno

4.4.2. Il rinforzo di elementi in legno

5.MIGLIORAMENTO SISMICO

5.1. Premessa

5.2. Strutture in c.a.

5.2.1. Utilizzo materiali compositi

5.2.2. Incamiciatura elementi in c.a.

5.2.3. Inserimento di nuovi setti in c.a.

5.2.4. Inserimento di controventi in acciaio

5.2.5. Il metodo CAM

5.3. Strutture in muratura

5.3.1. L’abbandono dell’intonaco armato

5.3.2. Iniezioni di miscele leganti

5.3.3. Uso dei materiali compositi

5.3.4. Utilizzo della precompressione

5.3.5. Inserimento nuovi muri

5.3.6. Interventi sui solai

5.4. Il rinforzo delle fondazioni

5.4.1. Allargamento delle fondazioni

5.4.2. Micropali

6.ADEGUAMENTO SISMICO

6.1. Premessa

6.2. L’isolamento sismico

6.2.1. Isolatori elastomerici

6.2.2. Isolatori a scorrimento

6.2.3. Inserimento isolatori su edifici esistenti

6.2.4. Accettazione dei dispositivi di isolamento

6.3. I controventi dissipativi

6.4. La demolizione e ricostruzione

7.GUIDA ALLE ORDINANZE DELLA RICOSTRUZIONE

7.1. Premessa

7.2. Stesura e ambiti delle ordinanze commissariali

7.3. Ordinanze che disciplinano più elementi della ricostruzione

7.3.1. Ordinanza n. 3/2016

7.3.2. Ordinanza n. 7/2016

7.3.3. Ordinanza n. 10/2016

7.3.4. Ordinanza n. 12/2017 e ss.mm.ii.

7.4. Ordinanze che disciplinano la ricostruzione privata di edifici con danni lievi

7.4.1. Ordinanza n. 4/2016 e ss.mm.ii.

7.4.2. Ordinanza n. 8/2016 e ss.mm.ii.

7.5. Ordinanze che disciplinano la ricostruzione privata di edifici con danni gravi

7.5.1. Testo coordinato ordinanza n. 19/2017 e ss.mm.ii.

8.CONCLUSIONI

APPENDICE 1

O.C.S.R. 17 NOVEMBRE 2016, N. 4 – Riparazione immediata di edifici e unità immobiliari ad uso abitativo e produttivo danneggiati dagli eventi sismici del 24 agosto 2016 e successivi, temporaneamente inagibili.

O.C.S.R. 14 DICEMBRE 2016, N. 8 – Determinazione del contributo concedibile per gli interventi immediati di riparazione e rafforzamento locale su edifici che hanno subito danni lievi a causa degli eventi sismici del 24 agosto 2016 e successivi.

O.C.S.R. 7 APRILE 2017, N. 20 – Modifiche all’ordinanza n. 4 del 17 novembre 2016, all’ordinanza n. 8 del 14 dicembre 2016, ordinanza n. 9 del 14 dicembre 2016 ed all’ordinanza n. 15 del 27 gennaio 2017.

APPENDICE 2

O.C.S.R. 7 APRILE 2017, N. 19 – con le modifiche apportate dalle Ordinanze n. 21 del 28 aprile 2017 e n. 28 del 9 giugno 2017 – Misure per il ripristino con miglioramento sismico e la ricostruzione di immobili ad uso abitativo gravemente danneggiati o distrutti dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.

BIBLIOGRAFIA, NORMATIVA E RISORSE WEB

BIBLIOGRAFIA

NORMATIVA

RISORSE WEB

INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE INCLUSO

Note sul software incluso

Requisiti hardware e software

Download del software e richiesta della password di attivazione

Installazione ed attivazione del software