Contabilizzazione del calore con Excel

Contabilizzazione del calore con Excel

DESCRIZIONE

Aspetti tecnici e fogli di calcolo conformi alla norma UNI 10200:2015

Norme e disposizioni tecniche sulla contabilizzazione dell’energia ed il risparmio energetico

La strumentazione utile alla contabilizzazione

Termoregolazione e gestione dell’energia

La norma UNI EN 834 e norma UNI 11388:2015

La norma UNI 10200:2015

Esempi di calcolo ed applicazioni


Manuale sulla contabilizzazione del calore dal punto di vista tecnico e di calcolo, con uno sguardo al problema più ampio della gestione dell’energia.

Nel testo vengono presi in esame i seguenti argomenti:

la legislazione e norme che riguardano più o meno direttamente il tema della contabilizzazione;

i corpi termici: analisi di tutti i parametri che influenzano sia il loro progetto che il comportamento ai regimi ridotti. L’esame tecnico dei ripartitori viene fatto in base alla norma UNI EN 834;

la strumentazione e le apparecchiature preposte alla rilevazione delle grandezze fisiche utili alla contabilizzazione, e le valvole termostatiche;

la norma UNI 10200:2015 nei suoi aspetti teorici;

gli aspetti fondamentali della produzione e utilizzo dell’acqua calda sanitaria;

gli aspetti dell’impiantistica termotecnica e della termoregolazione riguardo i temi teorici, i componenti, gli impianti e le considerazioni climatiche.

Completano il testo esempi applicativi della norma UNI 10200:2015 e i risultati della contabilizzazione negli impianti.

NOTE SUL SOFTWARE INCLUSO

Il software gestisce fogli Excel per la contabilizzazione diretta e indiretta, ai sensi della norma UNI 10200:2015, e aspetti tecnici correlati quali il calcolo dell’emissione dei corpi termici, delle perdite termiche delle tubazioni, del bollitore, dell’isolamento ottimale.

I fogli Excel gestiti dal software effettuano:

calcolo curva temperatura-tempo di un radiatore;

calcolo della potenza termica di un radiatore secondo la norma UNI 10200:2015;

calcolo della curva temperatura-tempo di un bollitore;

calcolo della contabilizzazione secondo gli esempi contenuti nell’appendice F della norma UNI 10200:2105;

calcolo delle dispersioni calore tubazioni;

dimensionamento di una valvola termostatica.

Utilità disponibili con il software: Glossario (principali termini tecnico-normativi); F.A.Q. (domande e risposte più frequenti); Test iniziale (verifica formazione di base); Test finale (verifica concetti analizzati).

Requisiti hardware e software: processore da 2.00 GHz; MS Windows Vista/7/8/10 (è necessario disporre dei privilegi di amministratore); 250 MB liberi sull’HDD; 2 GB di RAM; MS Excel 2007 o vs. successive.

Il software incluso è parte integrante della presente pubblicazione e resterà disponibile nel menu G-cloud dell’area personale del sito www.grafill.it

INDICE LIBRO

INTRODUZIONE

1.LA NORMATIVA

La Legge n. 10/1991 e i decreti attuativi

D.P.R. 26 agosto 1993, n. 412

D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 551

D.Lgs. n. 192/2005 e D.Lgs. n. 311/2006: obbligo delle valvole termostatiche

D.P.R. 2 aprile 2009, n. 59

Legge 11 dicembre 2012, n. 220

Direttiva 2012/27/UE del 25 ottobre 2012

Legge 3 agosto 2013, n. 90

D.P.R. 16 aprile 2013, n. 74

D.Lgs. 4 luglio 2014, n. 102

D.M. 26 giugno 2015

Norma UNI 10200:2015

Norme tecniche sui componenti

Norma UNI EN 834

Norma UNI/TR 11388:2015

Norma UNI 9019:2013

Norma EN 442-2:1999

Comitato tecnico 803

Legislazioni regionali

Legge per l’utilizzo delle valvole termostatiche e la contabilizzazione in Lombardia e Piemonte 2013

Quadro riassuntivo

Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico

2.I CORPI TERMICI

2.1. Radiatori

2.1.1. Esempio numerico

2.1.2. La variazione di emissione con l’altezza

2.1.3. Variazione di emissione con la portata

2.2. Il collegamento monotubo

2.3. L’inerzia termica dei corpi radianti

2.4. Il calcolo della potenza termica dei corpi scaldanti

2.4.1. Il coefficiente correttivo delle unità di ripartizione.

2.4.2. Il fattore Kc

2.4.3. Installazione dei ripartitori

2.5. Sistemi di contabilizzazione indiretta con ripartitore di calore e testa termostatica

2.6. Sistemi di ripartizione secondo la norma UNI 11388:2015

2.6.1. Requisiti dei sistemi conformi alla norma 11388/2015

2.6.2. Prove del sistema

2.7. La trasmissione dati dei ripartitori

3.LA STRUMENTAZIONE

3.1. Le termocoppie

3.2. I termistori

3.3. Le termoresistenze

3.4. I contatori di calore

3.4.1. Misure di portata volumetriche

3.4.2. Misuratore di portata ad ultrasuoni

3.5. Contabilizzazione per impianti a distribuzione orizzontale

3.6. La norma UNI EN 1434

3.7. Decreto MISE n. 155/2013, controlli metrologici calore

3.8. Contatori per acqua calda sanitaria

3.9. Le valvole termostatiche

3.9.1. Generalità

3.9.2. I parametri di una valvola termostatica

3.9.3. L’uso delle valvole termostatiche

3.9.4. La norma UNI EN 215

3.9.5. Influenza della portata nei corpi termici

3.9.6. L’inerzia termica della valvola termostatica

4.I PRINCIPI DELLA CONTABILIZZAZIONE

4.1. Generalità

4.2. Le tipologie impiantistiche

4.2.1. La rete con montanti verticali

4.2.2. La rete a zone

4.3. La norma UNI 10200

4.3.1. I criteri di ripartizione della spesa totale

4.3.2. I consumi dei singoli vettori energetici

4.3.3. Energia termica prodotta dal generatore di calore

4.3.4. Consumo e spese totali di energia termica

4.3.5. Consumi energia termica utile unità immobiliari

4.3.6. Consumi totali di energia

4.3.7. Consumo involontario

4.3.8. Suddivisione della spesa totale

4.4. Il coefficiente del consumo involontario Kinv

5.LA CONTABILIZZAZIONE DELL’ACQUA SANITARIA

5.1. La produzione di acqua calda sanitaria

5.2. Il bollitore

5.3. I circuiti idraulici per la produzione dell’acs

5.3.1. Analisi con dati numerici

6.ESEMPI APPLICATIVI

6.1. Esempio 1

6.2. Esempio 2

6.3. Esempio 3

6.4. La progettazione dell’impianto di contabilizzazione

6.5. Le case per le vacanze

6.6. Esempio di consumi mensili

6.7. Analisi di casi specifici

6.8. Un sistema di contabilizzazione

6.9. Moduli e satelliti di utenza

6.10. Realizzazioni e consuntivi con sistemi secondo la norma 11388:2015

6.11. Risultati di risparmio energetico ottenuti nel riscaldamento con il termoautonomo wireless

6.11.1. CASO 1 – Provincia di Milano: condominio di abitazioni

6.11.2. CASO 2 – Trieste: condominio di abitazioni

6.11.3. CASO 3 – Provincia di Brescia: condominio di abitazioni + uffici

6.11.4. CASO 4 – Provincia di Brescia: condominio di abitazioni

6.11.5. CASO 5 – Provincia di Brescia: condominio di abitazioni

6.11.6. CASO 6 – Provincia di Brescia: condominio di appartamenti per vacanza

6.11.7. CASO 7 – Provincia di Brescia: condominio di appartamenti per vacanza

6.11.8. CASO 8 – Provincia di Brescia: edificio comunale per servizi ricreativi e sociali

6.11.9. CASO 9 – Provincia di Brescia: scuola

6.11.10. CASO 10 – Provincia di Ravenna: palazzo adibito a vari usi sociali

6.12. Note sui fogli Excel relativi alla contabilizzazione

6.13. Legenda

7.LA GESTIONE DELL’ENERGIA

7.1. Le caldaie

7.1.1. Generalità

7.1.2. Le caldaie a condensazione

7.1.3. I rendimenti delle caldaie

7.1.4. Le caldaie a premiscelazione

7.1.5. caldaie a temperatura scorrevole

7.2. La regolazione on-off

7.3. La regolazione proporzionale

7.4. La regolazione climatica

7.5. Il clima e l’energia

7.6. Il fabbisogno energetico degli edifici per la climatizzazione

7.6.1. Indici per la caratterizzazione energetica degli edifici

7.6.2. Indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale

7.6.3. La firma energetica

7.7. Le pompe a velocità variabile

7.8. L’isolamento ottimale

7.9. Le perdite nella rete di distribuzione

7.10. Domotica

7.11. La norma UNI EN 15232

7.12. EPC

8.BIBLIOGRAFIA

9.INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE INCLUSO

9.1. Note sul software incluso

9.2. Requisiti hardware e software

9.3. Download del software e richiesta della password di attivazione

9.4. Installazione ed attivazione del software