premessa
1. I SOGGETTI A CUI POSSONO ESSERE AFFIDATI I CONTRATTI PUBBLICI
1.1. L’articolo 34 del codice degli appalti: elencazione dei soggetti ammessi alla gara
1.2. La nozione di operatore economico secondo le Direttive Comunitarie e la prima attuazione nell’ordinamento italiano
1.3. L’evoluzione giurisprudenziale della Corte di Giustizia Europea
1.4. Il “nuovo” articolo 34 del Codice degli Appalti
1.5. Rassegna di giurisprudenza
2. RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI TRA IMPRESE (RTI)
2.1. Nozione e origine dell’istituto
2.1.1. Nozione e caratteri generali dell’istituto
2.1.2. Origine dell’Istituto
2.1.3. La disciplina attuale e l’ambito di applicazione
2.2. Raggruppamenti orizzontali, verticali, misti e la cooptazione
2.3. I divieti
2.3.1. Il divieto di partecipazione simultanea
2.3.2. Il divieto di associazione in partecipazione
2.3.3. Il divieto di modifica della composizione soggettiva
2.4. I requisiti
2.4.1. I requisiti generali come presupposto
2.4.2. Le iscrizioni SOA
2.4.3. I requisiti economici
2.4.4. I requisiti tecnici
2.5. Modalità di costituzione dei RTI
2.6. Fallimento, morte, interdizione e/o inabilitazione
2.6.1. Fattispecie estintive relative alla mandataria: art. 37, c. 18 del Codice
2.6.2. Fattispecie estintive relative alla mandante: art. 37, c. 19 del Codice
2.7. Il regime di responsabilità dei RTI
3. CONSORZI E RETI DI IMPRESE NEGLI APPALTI PUBBLICI
3.1. Nozione di consorzi
3.2. Distinzione tra consorzio stabile e consorzio ordinario
3.3. Responsabilità delle società consortili a responsabilità limitata
3.3.1. La giurisprudenza in materia di responsabilità delle società consortili
3.4. Le reti di imprese: nozioni generali
3.4.1. Le reti di imprese negli appalti pubblici
3.5. Il GEIE