Il testo tratta della progettazione e della verifica dei solai con pannelli di X-Lam secondo due diversi metodi di calcolo:
–il metodo secondo la teoria della trave di Timoshenko;
–il metodo previsto dall’Eurocodice 5 (UNI EN 1995:2015. Progettazione delle strutture di legno. Parte 1-1: Regole generali – Regole comuni e regole per gli edifici).
Per ciascun metodo si danno sia le formulazioni teoriche poste alla base dello stesso e sia degli sviluppi numerici.
Numerosi esempi a mano guidano l’utente nel calcolo dei valori caratteristici della sezione, necessari sia per le verifiche agli Stati Limiti Ultimi che agli Stati Limiti di Esercizio, per entrambi i metodi accennati.
Nel caso di solaio a più campate è ampiamente illustrato il sistema di combinazione dei carichi.
Sono richiamati i metodi della scienza delle costruzioni per la risoluzione della statica del sistema.
NOTE SUL SOFTWARE INCLUSO
Il software incluso consente esclusivamente la verifica statica agli Stati Limiti Ultimi e agli Stati Limiti di Esercizio, secondo la UNI 1995-1-1:2015, di solai orizzontali realizzati con pannelli di X-Lam. I pannelli possono essere composti fino a un massimo di cinque (5) strati e devono essere simmetrici.
La statica del sistema adottato è quello della trave continua su più appoggi.
Il software calcola solai fino a due campate con sbalzi a entrambi gli estremi e contiene anche un data-base con i dati geometrici di alcuni pannelli di X-Lam.
In uscita dall’elaborazione dei calcoli è stampata la relazione tecnica in formato .rtf.
La relazione tecnica contiene:
–richiami teorici del sistema di calcolo utilizzato;
–disegno dello schema di calcolo;
–analisi dei carichi e loro combinazione;
–geometria del pannello e suo profilo resistente;
–valori caratteristici della sezione;
–verifiche.
Requisiti hardware e software: processore da 2.00 GHz; MS Windows Vista/7/8 (per utenti MS Windows Vista/7/8 sono necessari i privilegi di “amministratore”); 250 MB liberi sull’HDD; 1 GB di RAM; risoluzione monitor consigliata ≥ 1024×768 pixel.
Il software incluso è parte integrante della presente pubblicazione e resterà disponibile nel menu G-cloud dell’area personale del sito www.grafill.it.
Introduzione
1.Tipi di legno e relative classi di resistenza
1.1. Tipi di legno
1.1.1. Legno massiccio
1.1.2. Legno lamellare
1.2. Classi di resistenza
1.2.1. Classificazione sulla base delle proprietà delle lamelle
1.2.2. Attribuzione diretta in base a prove sperimentali
2.VERIFICA DELLA RESISTENZA STRUTTURALE del legno
3.Azioni sulle costruzioni e loro combinazione
3.1. Pesi propri dei materiali strutturali
3.2. Carichi permanenti non strutturali
3.2.1. Elementi divisori interni
3.3. Carichi variabili
3.3.1. Carichi variabili orizzontali
3.4. Classificazione delle azioni
3.5. Caratterizzazione delle azioni elementari
3.6. Combinazioni delle azioni
3.7. Azioni nelle verifiche agli stati limite
3.7.1. Stati limite ultimi
3.8. Vita nominale
4.Introduzione ai pannelli X-Lam
4.1. Generalità
4.2. I pannelli X-Lam
4.3. Dimensione commerciale pannelli X-Lam
4.4. Le caratteristiche fisiche
4.5. Stabilità dimensionale
5.CARATTERISTICHE DI RESISTENZA DEI PANNELLI DI X-Lam
5.1. Solette X-Lam
5.2. Giunti tra i pannelli
5.3. Comportamento a flessione
5.4. Rigidezza flessionale secondo la UNI EN 1995-1-1:2015
5.5. Spessori dello strato
5.6. Rigidezza flessionale secondo la teoria di Timoshenko
5.6.1. Comportamento a taglio
6.VERIFICA DI RESISTENZA PANNELLI X-LAM
6.1. Calcolo delle resistenze di progetto
6.2. Resistenza del sistema (UNI 1995-1:2015)
6.3. Verifica a trazione parallela alla fibratura
6.4. Verifica a trazione trasversale agli strati
6.5. Verifica a compressione parallela alla fibratura (testa dei pannelli)
6.6. Verifica a compressione trasversale all’area dei pannelli
6.7. Verifica a flessione nella direzione longitudinale
6.8. Verifica a flessione nella direzione trasversale
6.9. Verifica a pressoflessione
6.10. Verifica a tensoflessione
6.11. Verifica a taglio nella direzione longitudinale
6.12. Verifica a taglio sezione sagomata
6.13. Verifica a torsione
6.14. Verifica taglio e torsione
6.15. Verifiche di stabilità
7.VERIFICA AGLI STATI LIMITE ULTIMI
7.1. Verifica agli stati limite ultimi (SLU)
7.2. Le configurazioni di carico
7.3. I diagrammi inviluppo
7.4. Calcolo delle sollecitazioni nelle sole sezioni principali
7.5. Trave continua a due campate
7.6. Trave continua a due campate e sbalzi laterali
7.7. Trave continua a tre campate
7.8. Trave continua a tre campate e sbalzi laterali
8.VERIFICHE AGLI STATI LIMITI DI ESERCIZIO
8.1. Norme specifiche per elementi inflessi
9.RICHIAMI DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
9.1. Metodo delle forze
10.COLLEGAMENTO SOLAIO PARETE
10.1. Collegamento solaio parete
11.TIPOLOGIA DELLE CONNESSIONI
11.1. Calcolo connettori metallici: teoria di Johansen
11.1.1. Connessioni legno-legno
11.2. Modalità operative dei connettori metallici
11.3. Unioni chiodate
11.3.1. Chiodi caricati lateralmente
11.3.2. Chiodi caricati assialmente
11.3.3. Chiodi caricati sia lateralmente sia assialmente
11.4. Unioni a vite
11.4.1. Collegamenti con viti soggette a sollecitazioni laterali
11.4.2. Collegamenti con viti soggette a sollecitazioni assiali
11.4.3. Collegamenti con viti soggette a sollecitazioni combinate taglianti ed assiali
11.5. Unioni bullonate
11.5.1. Bulloni caricati lateralmente
11.5.2. Bulloni caricati assialmente
11.6. Spinotti
11.7. Calcolo collegamenti fra elementi strutturali
11.8. Calcolo dei connettori a gambo cilindrico
11.8.1. Chiodi
11.8.2. Bulloni e spinotti
11.8.3. Viti
11.8.4. Procedura di calcolo
11.9. Protezione dei mezzi di unione
12.installazione del software allegato
12.1. Introduzione
12.2. Requisiti hardware e software
12.3. Download del software e richiesta della password di attivazione
12.4. Installazione ed attivazione del software
13.manuale d’uso del software
13.1. Menu File
13.2. Menu Gestione Archivio Sezioni
13.3. Menu impostazioni generali
13.4. Menu Dati sezione
13.5. Menu Schema statico
13.6. Menu Analisi dei carichi
13.7. Menu Calcola allo SLU
13.8. Menu Verifica allo SLU
13.9. Menu Calcola allo SLE
14.esempio 1. solaio costituito da un’unica campata e sbalzo a sinistra
15.esempio 2. SOLAIO costituito da due campate
16.esempio 3. solaio costituito da due campate e sbalzo a sinistra e a destra