Guida alla progettazione con esempi d’impianti sviluppati fino alla scelta degli apparecchi e alla valutazione dei relativi oneri d’esercizio
Il progetto d’un impianto d’illuminazione deve, da una parte, fissarne gli obiettivi, dall’altra, individuare i mezzi per conseguire detti obiettivi. Nella presente Guida, si è cercato di evitare la consueta trattazione separata di queste due parti, illustrando, per ogni grandezza fotometrica o per ogni nozione introdotta, le sue pratiche applicazioni nel processo progettuale, con esempi ed esercitazioni.
In apertura, una introduzione sugli aspetti fondamentali della luce: la sua natura; la curva di visibilità e i colori; le grandezze fotometriche, le loro applicazioni nel progetto e i sistemi di misura. Segue una trattazione sulla generazione della luce e le sorgenti luminose, in particolare i LED, nonché la famiglia più recente di questo tipo di sorgente, gli OLED.
Ampio spazio è dedicato agli apparecchi d’illuminazione, ed in particolare alle ottiche, delle quali sono descritti i diversi campi d’applicazione.
Una parte della Guida riassume tutti gli obiettivi che una progettazione si prefigge e che condizionano la qualità d’una installazione: la distribuzione della luce nello scenario dell’osservatore, la limitazione dell’abbagliamento, la resa dei colori delle sorgenti di luce; l’equilibrio delle luminanze; la direzionalità della luce per un’efficace resa del contrasto; la modellazione degli oggetti; la resa dei rilievi su incisioni e bassorilievi; l’integrazione delle due luci: naturale ed artificiale; l’integrazione della luce con l’architettura; l’economia degli impianti.
Il testo della Guida è arricchito da vari esempi di progettazione d’impianti, sviluppati fino alla scelta degli apparecchi e in qualche caso alla valutazione dei relativi oneri d’esercizio.
NOTE SUL SOFTWARE INCLUSO
Il software incluso gestisce: un repertorio fotografico (immagini contenute nel volume); il video “Illuminazione delle opere d’arte” (approfondimento relativo alla resa del contrasto ed al volume d’offesa); il video tutorial del progetto “Illuminazione di un ufficio” sviluppato con il software DIALux; due file *.dlx (DIALux) relativi al progetto per l’illuminazione di un ufficio e al progetto per l’illuminazione di una sala da pranzo con un mobile libreria.
Utilità disponibili con il software: Glossario (principali termini tecnico-normativi) e F.A.Q. (domande e risposte più frequenti).
Requisiti hardware e software: processore da 2.00 GHz; MS Windows XP/Vista/7/8 (per utenti MS Windows Vista/7/8 sono necessari i privilegi di “amministratore”); 400 MB liberi sull’HDD; 1 GB di RAM; visualizzatore di immagini *.jpg; lettore video *.mp4; Adobe Reader 11.x o vs. successive; DIALux (software gratuito disponibile su http://www.dial.de).
Il software incluso è parte integrante della presente pubblicazione e resterà disponibile nel menu G-cloud dell’area personale del sito www.grafill.it.
PREFAZIONE
1.LE GRANDEZZE FOTOMETRICHE
1.1. La luce
1.2. Il flusso luminoso
1.3. L’intensità luminosa
1.4. Il solido fotometrico
1.5. L’illuminamento
1.6. L’illuminamento da sorgenti puntiformi
1.7. L’illuminamento da sorgenti lineari
1.8. La luminanza
1.9. L’illuminamento da grandi superfici luminose
1.10. L’illuminazione naturale
1.11. Il colore
1.12. La resa cromatica
2.LA MISURA DELLA LUCE
2.1. La misura dell’illuminamento
2.2. La misura del flusso luminoso
2.3. La misura della luminanza
2.4. La misura dell’intensità luminosa
2.5. La misura del “colore” della luce
2.6. Il rilievo dello spettro luminoso
3.SORGENTI LUMINOSE
3.1. Generazione della luce
3.2. Lampade ad incandescenza
3.3. Lampade ad alogeni
3.4. Lampade LED
3.5. Lampade OLED
3.6. Lampade fluorescenti
3.6.1. Lampade fluorescenti compatte
3.6.2. Lampade fluorescenti lineari
3.7. Lampade ad alogenuri
3.8. Lampade al sodio ad alta pressione
4.APPARECCHI D’ILLUMINAZIONE
4.1. Apparecchi d’illuminazione
4.2. Protezioni
4.3. Sistemi ottici
4.3.1. Riflettori
4.3.2. Rifrattori e lenti
4.3.3. Diffusori
4.3.4. Schermi
4.3.5. Filtri
4.4. Sistemi di montaggio
5.GLI OBIETTIVI DI UNA BUONA ILLUMINAZIONE
5.1. I livelli di illuminamento
5.2. L’equilibrio delle luminanze
5.3. Chiarezza e illuminamenti delle superfici dei locali
5.4. Direzionalità della luce
5.5. La limitazione dell’abbagliamento
5.6. Caratteristiche cromatiche della luce
5.7. La modellazione delle persone e degli oggetti tridimensionali
5.8. Integrazione della luce naturale con la luce artificiale
5.9. Integrazione dell’impianto nell’ambiente
5.10. L’economia degli impianti
6.ESEMPI DI PROGETTAZIONE
6.1. Errori ricorrenti
6.1.1. Gli ambienti residenziali
6.1.2. Apparecchi a più lampade
6.1.3. Illuminazione diretta e indiretta
6.2. ESEMPIO 1 – L’illuminazione indiretta della navata laterale di una chiesa
6.3. ESEMPIO 2 – L’illuminazione di una specchiera (in un bagno)
6.4. ESEMPIO 3 – L’illuminazione di una sala da pranzo con un mobile libreria
6.4.1. Illuminazione del tavolo da pranzo
6.4.2. Illuminazione del mobile libreria
6.5. ESEMPIO 4 – L’illuminazione di una camera d’albergo
6.5.1. Descrizione dell’impianto
6.5.2. Scenari luminosi
6.5.3. Calcolo degli oneri di energia
6.6. ESEMPIO 5 – L’illuminazione di un ufficio
6.7. ESEMPIO 6 – L’illuminazione di una biblioteca
6.8. ESEMPIO 7 – L’illuminazione di un ristorante
6.9. ESEMPIO 8 – L’illuminazione della lavagna in un’aula scolastica
6.10. ESEMPIO 9 – L’illuminazione di una scaffalatura in un negozio
6.11. ESEMPIO 10 – Integrazione fra luce artificiale e luce naturale
6.12. La verifica del progetto con i programmi di calcolo
7.Cenni di elettrotecnica
8.ILLUMINAZIONE D’EMERGENZA
9.Requisiti illuminotecnici per le aree o le attività più comuni
10.INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE INCLUSO
10.1. Note sul software incluso
10.2. Requisiti hardware e software
10.3. Download del software e richiesta della password di attivazione
10.4. Installazione ed attivazione del software
11.BIBLIOGRAFIA