Guida alla progettazione e realizzazione degli impianti in edifici adibiti ad uso civile
Conforme ai requisiti previsti dalla Norma CEI 64-8 Capitolo 37 Settima Edizione
Gli anni 2011 e 2012 hanno rappresentato una svolta più che significativa nell’ambito dell’impiantistica residenziale. Per la prima volta, infatti, è stato inserito all’interno di una norma tecnica un livello prestazionale al di sotto del quale un impianto elettrico non può essere ritenuto “a regola d’arte”. Tutto ciò ha dato vita ad un acceso dibattito fra sostenitori ed oppositori di detta novità e ha sollevato molte perplessità soprattutto fra gli installatori.
Considerando inoltre lo sviluppo tecnologico che ha accompagnato in questi anni l’impiantistica legata ai cosiddetti impianti speciali (anti-intrusione, regolazione climatica, domotica, ecc.), si è ritenuto doveroso approntare un volume che fornisca informazioni di carattere pratico relative alla realizzazione degli impianti elettrici utilizzatori, con particolare riferimento alla loro integrazione nella parte edile ed alla loro coesistenza con gli altri impianti tecnici.
Il volume non si occupa unicamente degli aspetti realizzativi, ma vengono anche fornite indicazioni per la compilazione della documentazione tecnica necessaria, relativa in particolare a progettazione, richieste di offerta, preventivi e messa in esercizio degli impianti ed anche criteri per la loro ordinaria gestione. È pertanto evidente che la trattazione non è destinata unicamente ai progettisti ed agli installatori degli impianti utilizzatori, ma anche ai committenti, ai progettisti edili ed ai direttori dei lavori.
Dal punto di vista della struttura dell’opera, vengono dapprima analizzati i rapporti che è necessario intrattenere con gli enti (con particolare riguardo alle aziende distributrici dell’energia elettrica e alle società telefoniche), seguono le indicazioni per una corretta progettazione degli impianti a servizio delle unità abitative e delle zone comuni per terminare con alcune utili istruzioni sulla modalità di verifica degli impianti elettrici installati.
L’acquisto del volume consente, attraverso il servizio G-cloud di Grafill, il download di un software per la gestione delle seguenti utilità:
Requisiti minimi hardware e software
Processore da 1.00 GHz; MS Windows XP/Vista/7/8 (per utenti MS Windows Vista/7/8 sono necessari i privilegi di “amministratore”); 250 MB liberi sull’HDD; 1 GB di RAM; MS Word 2003; MS Excel 2003; Adobe Reader 10; Accesso ad internet e browser web per il download del software (supportati Firefox 4, Opera 10, Safari 5, Chrome 12, Internet Explorer 7).
1.1. Norme
1.2. Leggi
2.1. Edificio nel suo insieme
2.2. Destinazione d’uso dei locali
2.2.1. Unità immobiliari
2.2.2. Locali comuni
2.2.3. Servizi tecnici
2.2.4. Aree esterne
2.3. Operatori edili e termoidraulici coinvolti
2.3.1. Operatori edili
2.3.2. Operatori termoidraulici
3.1. Articolo 5 D.M. n. 37/2008 – Progettazione degli impianti
3.2. Articolo 7 D.M. n. 37/2008 – Dichiarazione di conformità
3.3. Articolo 11 D.M. n. 37/2008 – Deposito presso lo sportello unico per l’edilizia del progetto
3.4. Documentazione di progetto
4.1. Aziende di distribuzione dell’energia elettrica
4.1.1. Cabina di trasformazione
4.1.2. Vano contatori (gruppi di misura)
4.1.3. Percorso delle tubazioni ad uso azienda distributrice
4.2. Società telefoniche
4.2.1. Terminale della rete telefonica
4.2.2. Canalizzazione per il raccordo dell’edificio alla rete telefonica
4.2.3. Canalizzazioni montanti e cassette di derivazione
4.3. Vigili del fuoco
4.4. Arpa ed Inail
5.1. Determinazione della potenza necessaria
5.1.1. Metodo analitico
5.1.2. Metodo parametrico
5.1.3. Metodo della potenza impegnabile
5.2. Montante elettrica e di terra
5.2.1. Avanquadro contatori
5.2.2. Tubazioni di raccordo
5.2.3. Cavi
5.2.4. Montante di terra
5.2.5. Quadri elettrici
5.3. Giunzioni e collegamenti elettrici
5.4. Definizione dei livelli impiantistici
5.5. Numero minimo di circuiti e relativa suddivisione
5.6. Punti luce
5.7. Punti presa energia
5.8. Illuminazione di sicurezza
5.9. Scaricatori di sovratensione (SPD)
5.10. Predisposizioni
5.11. Locali contenenti bagni o docce
5.11.1. Protezione contro i contatti diretti
5.11.2. Condutture a vista o incassate a meno di 5 cm
5.11.3. Cassette di derivazione
5.11.4. Dispositivi di comando, protezione, sezionamento
5.11.5. Prese a spina
5.11.6. Apparecchi utilizzatori
5.11.7. Grado di protezione IP
5.11.8. Collegamento equipotenziale supplementare
5.11.9. Vasca idromassaggio
5.12. Cucine
5.13. Indicazioni pratiche per la realizzazione
5.13.1. Tracciatura
5.13.3. Posizionamento scatole e cassette
5.13.4. Posizionamento tubi
5.13.5. Chiusura mediante malta cementizia
5.13.6. Infilaggio
5.13.7. Collegamento apparecchi
5.13.8. Cablaggio del centralino d’appartamento
5.13.9. Cablaggio cassetta di derivazione
5.13.10. Verifiche
5.14. Altezza di installazione dei componenti
6.1. Premessa
6.2. Montanti telefoniche e punto di attestazione
6.3. Logica di cablaggio di un impianto di trasmissione dati
6.4. Armadio di permutazione
6.5. Numero e ubicazione di punti prese telefoniche
6.6. Tipologia dei cavi e delle prese telefoniche e di trasmissione dati
6.7. Centralino telefonico
6.8. Scaricatori di sovratensione (SPD) sulla linea telefonica
6.9. Indicazioni pratiche per la realizzazione
7.1. Premessa
7.2. Impianto citofonico e videocitofonico
7.2.1. Impianto citofonico
7.2.2. Impianto videocitofonico
7.3. Impianto TV
7.3.1. Numero minimo di punti prese TV per appartamento
7.3.2. Predisposizioni
7.4. Impianto antintrusione
7.4.1. Concetto di protezione
7.4.2. Componenti costituenti un impianto antintrusione
7.4.3. Livello di protezione di un impianto
7.4.4. Protezione di un appartamento
7.4.5. Protezione di una villa isolata
7.4.6. Impianti antintrusione e capitolo 37 norma CEI 64-8 settima edizione
7.5. Impianto distacco carichi (gestione carichi elettrici)
7.5.1. Impianto distacco carichi e capitolo 37 norma CEI 64-8 settima edizione
7.6. Funzioni domotiche
7.6.1. Principio di funzionamento di un impianto domotico
7.6.2. Protocolli di Comunicazione
7.6.3. Domotica e norma CEI 64-8
7.6.4. Gestione comando luci
7.6.5. Gestione tapparelle
7.6.6. Gestione temperatura
7.6.7. Gestione scenari
7.6.8. Rilevazione fughe gas
7.6.9. Sistema antiallagamento
7.6.10. Controllo remoto
8.1. Locale servizi condominiali
8.2. Quadro generale servizi condominiali
8.3. Atrio di ingresso
8.4. Scale interne
8.5. Scale esterne
8.6. Cantine e relativi corridoi
8.7. Centrale termica
8.7.1. Definizioni
8.7.2. Individuazione delle zone con pericolo di esplosione
8.7.3. Protezione contro il pericolo di esplosione
8.7.4. Comando di emergenza
8.7.5. Impianto elettrico a servizio della centrale termica
8.7.6. Precauzioni per manutenzioni non elettriche
8.8. Centrale di condizionamento
8.9. Ascensori e relativi sbarchi
8.10. Impianti all’aperto
8.11. Piscine, fontane e specchi d’acqua
8.11.1. Condutture a vista o incassate a meno di 5 cm
8.11.2. Cassette di derivazione
8.11.3. Dispositivi di comando, protezione, sezionamento oppure prese a spina
8.11.4. Apparecchi utilizzatori
8.11.5. Grado di protezione
9.1. Pompe antincendio
9.1.1. Normativa di riferimento
9.1.2. Definizioni
9.1.3. Alimentazione idrica secondo UNI 12845
9.1.4. Alimentazione elettrica
9.1.5. Condutture elettriche
9.1.6. Quadri elettrici
9.1.7. Illuminazione di riserva del locale pompe antincendio
9.1.8. Comando di emergenza generale
9.2. Illuminazione di sicurezza
9.2.1. Obbligo in ambito residenziale
9.2.2. Normativa di riferimento
9.2.3. Definizioni della norma UNI 1838
9.2.4. Apparecchi per l’illuminazione di sicurezza
9.2.5. Illuminazione di sicurezza per l’esodo
9.2.6. Posizionamento degli apparecchi per illuminazione di sicurezza
9.2.7. Linee di alimentazione degli apparecchi per illuminazione di sicurezza
10.1. Legislazione e normativa di riferimento
10.2. Definizioni
10.3. Classificazione degli ambienti
10.3.1. Pericolo di esplosione
10.3.2. Luoghi a maggior rischio in caso di incendio
10.3.3. Ambienti ordinari
10.4. Illuminazione normale
10.5. Illuminazione di sicurezza
10.5.1. Illuminazione di sicurezza per l’esodo
10.5.2. Illuminazione antipanico
10.6. Grado di protezione
10.7. Protezione contro gli urti
10.8. Protezione contro l’incendio
10.9. Sgancio di emergenza
10.9.1. Azione diretta sul circuito di potenza
10.9.2. Azione sui circuiti ausiliari dei contattori
10.9.3. Parti comuni e singoli box alimentati con circuiti separati
11.1. Interruzione automatica dell’alimentazione
11.2. Dispersore di terra
11.2.1. Dispersori intenzionali
11.2.2. Dispersori di fatto
11.3. Conduttore di terra
11.4. Collettore di terra
11.5. Collegamento equipotenziale principale
11.6. Conduttore di protezione
11.7. Collegamento equipotenziale supplementare
11.8. Criticità dell’impianto di terra condominiale
11.9. Denuncia impianto di terra
12.1. Prescrizioni normative
12.2. Misure aggiuntive
13.1. Introduzione
13.2. Verifiche iniziali
13.2.1. Esami a vista
13.2.2. Prova della continuità dei conduttori di terra, di protezione ed equipotenziali
13.2.3. Esecuzione della misura della resistenza dell’impianto di terra con metodo volt-amperometrico
13.2.4. Esecuzione della misura della resistenza dell’anello di guasto su sistemi TT
13.2.5. Verifica delle protezioni differenziali
13.2.6. Misura della resistenza di isolamento
13.3. Verifiche periodiche
13.4. Collaudo
13.5. Manutenzione periodica preventiva degli impianti per servizi comuni
14.1. Dati ente fornitore di energia
14.2. Dati caratteristici dell’impianto
14.3. Documentazione per richieste di offerta
14.3.1. Appalti a corpo e a misura
14.4. Documentazione as built
14.5. Manuali d’uso
14.6. Dichiarazioni di conformità e certificazioni
14.7. Documentazione di legge e per espletamento formalità
14.8. Dichiarazione di rispondenza
15.1. Prodotto installato presso consumatore
15.2. Prodotto installato presso società, pubblica amministrazione o professionista
17.1. Introduzione
17.2. Requisiti minimi hardware e software
17.3. Download del software e richiesta della password di attivazione
17.4. Installazione e attivazione del software
18.1. Norme CEI
18.2. Norme UNI
18.3. Pubblicazioni
18.4. Siti internet