La causa del maggior numero di incidenti elettrici nei cantieri rispetto ad altri luoghi di lavoro è da ricercare sia nella maggiore severità degli ambienti che nella minor cura prestata nella realizzazione degli impianti temporanei visti come opere di scarso rilievo da attuarsi col minor impiego possibile di risorse economiche.
Il legislatore ed il normatore sono tuttavia consapevoli delle problematiche sopra descritte e si sono impegnati a produrre una serie di indicazioni finalizzate a formare imprese edili e ditte installatrici su quali siano le condizioni di minimo affinché un impianto elettrico di cantiere possa essere considerato “a regola d’arte”.
Scopo del presente testo è fornire un valido ausilio a chi deve realizzare e/o verificare impianti elettrici nei cantieri edili cercando di ottimizzare sia le tempistiche sia i costi di installazione. Ampio risalto è dato all’analisi dei rischi elettrici presenti all’interno del cantiere ed alle conseguenti misure di sicurezza da adottare. Sono analizzati nel dettaglio anche impianti specialistici, quali ad esempio l’impianto di terra, l’impianto di illuminazione e l’impianto di protezione contro i fulmini. Considerata la loro pericolosità, un’intera sezione è dedicata alla corretta installazione ed al corretto utilizzo di presa a spina, avvolgicavo e cordoni prolungatori. Sono altresì fornite indicazioni sulla documentazione che l’impresa installatrice deve produrre trovandosi ad operare all’interno di un cantiere edile (dichiarazione di conformità impianto di cantiere, POS, denuncia Arpa ed Inail, ecc.), nonché semplici esempi di realizzazioni installative.
L’acquisto del presente testo consente, attraverso il servizio G-cloud di Grafill, il download di un software per la gestione delle seguenti utilità:
schede di verifica degli impianti trattati nel volume (in formato editabile .doc e .xls), redatte in conformità ai modelli indicati dalla normativa vigente;
Glossario (principali termini tecnico-normativi utilizzati);
F.A.Q. (domande e risposte più frequenti sugli argomenti principali);
Test iniziale (verifica della formazione di base);
Test finale (verifica dei principali concetti analizzati).
Requisiti minimi hardware e software
Processore da 1.00 GHz; MS Windows XP/Vista/7 (per utenti MS Windows Vista e MS Windows 7 sono necessari i privilegi di “amministratore”); 250 MB liberi sull’HDD; 256 MB di RAM per MS Windows XP; 512 MB di RAM per MS Windows Vista/7; MS Word 2003; MS Excel 2003; Adobe Reader 9; Accesso a Internet e browser Web (supportati Firefox 4, Opera 10, Safari 5, Chrome 12, Internet Explorer 7).
CAPITOLO 1
STATISTICHE INFORTUNI ELETTRICI NEI CANTIERI
► 1.1. Introduzione
► 1.2. Infortuni per folgorazione nei cantieri
► 1.3. Ripartizione degli infortuni in base alle dimensioni aziendali
► 1.4. Infortuni e danni economici
► 1.5. Dati relativi all’anno 2011
► 1.6. Conclusioni
CAPITOLO 2
NORME E LEGGI
► 2.1. Introduzione
► 2.2. Scenario legislativo
► 2.3. Scenario normativo
CAPITOLO 3
INFORMAZIONI PRELIMINARI ALLA PROGETTAZIONE
► 3.1. Introduzione
► 3.2. Dimensione e durata del cantiere
► 3.3. Influenze esterne
► 3.4. Fattori esterni di rischio elettrico
► 3.5. Distanze di sicurezza
► 3.6. Ambienti particolari presenti all’interno del cantiere
CAPITOLO 4
FORNITURA DELL’ENERGIA ELETTRICA
► 4.1. Introduzione
► 4.2. Determinazione della potenza necessaria
► 4.3. Tipologia del sistema di alimentazione
► 4.4. Alimentazione da rete pubblica a bassa tensione
► 4.5. Alimentazione da rete pubblica in media tensione
► 4.6. Alimentazione da gruppo elettrogeno
CAPITOLO 5
DISTRIBUZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA ALL’INTERNO DEL CANTIERE
► 5.1. Introduzione
► 5.2. Tipologie di cavi elettrici
► 5.3. Modalità di posa dei cavi elettrici
► 5.4. Quadri elettrici
CAPITOLO 6
PROTEZIONE CONTRO LE SOVRACORRENTI
► 6.1. Protezione contro il sovraccarico
► 6.2. Protezione contro il cortocircuito
CAPITOLO 7
PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI
► 7.1. Idoneità dell’isolamento delle parti attive
► 7.2. Idoneità di involucri e barriere
► 7.3. Idoneità dei componenti elettrici e della loro corretta installazione
► 7.4. Linee elettriche aeree
CAPITOLO 8
PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI
► 8.1. Protezione mediante bassissima tensione di sicurezza
► 8.2. Protezione mediante utilizzo di componenti in classe II
► 8.3. Protezione mediante interruzione automatica dell’alimentazione
► 8.4. Protezione per separazione elettrica
► 8.5. Protezione contro i contatti indiretti in caso di alimentazione da gruppo elettrogeno
CAPITOLO 9
ULTERIORI PRESCRIZIONI PER LA SICUREZZA
► 9.1. Luoghi conduttori ristretti
► 9.2. Utilizzo dei dispositivi differenziali come protezione addizionale
► 9.3. Coordinamento dei vari dispositivi di protezione
► 9.4. Dispositivi di sezionamento, protezione e comando
► 9.5. Arresto di emergenza
CAPITOLO 10
QUADRI ELETTRICI DI CANTIERE
► 10.1. Introduzione
► 10.2. Origine dell’impianto di cantiere
► 10.3. Quadri elettrici di cantiere ASC
► 10.4. Quadri elettrici locali di servizio
CAPITOLO 11
ILLUMINAZIONE DI CANTIERE
► 11.1. Introduzione
► 11.2. Impianti fissi
► 11.3. Impianti mobili
► 11.4. Impianti portatili
► 11.5. Illuminazione di sicurezza
► 11.6. Illuminazione di segnalazione
CAPITOLO 12
PROLUNGHE E PRESE A SPINA
► 12.1. Introduzione
► 12.2. Tipi di prese a spina
► 12.3. Grado di protezione IP
► 12.4. Prese a spina interbloccate
► 12.5. Colori identificativi e riferimenti orari per prese a spina
► 12.6. Protezione delle prese a spina contro le sovracorrenti
► 12.7. Protezione differenziale delle prese a spina
► 12.8. Prese a spina di circuiti SELV
► 12.9. Presa a spina e separazione elettrica
► 12.10. Avvolgicavo
► 12.11. Prolunghe
CAPITOLO 13
PROTEZIONE CONTRO I FULMINI
► 13.1. Introduzione
► 13.2. Metodologia di calcolo
► 13.3. Area di raccolta Ad
► 13.4. Coefficiente di posizione Cd
► 13.5. Probabilità di danno alle persone per tensioni di passo e contatto pericolose PA
► 13.6. Influenza del tipo di suolo
► 13.7. Valore delle perdite di vite umane
► 13.8. Misure da attuare in caso di ponteggi e gru non autoprotetti
CAPITOLO 14
GESTIONE DELL’IMPIANTO DI CANTIERE
► 14.1. Introduzione
► 14.2. Verifiche iniziali
► 14.3. Supervisioni e verifiche periodiche
► 14.4. Manutenzione e riparazione
► 14.5. Modifiche all’impianto di cantiere
► 14.6. Recupero dei materiali di cantiere
► 14.7. Trasporti e immagazzinamento
► 14.8. Verifica per riutilizzo
CAPITOLO 15
INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE
► 15.1. Introduzione al software allegato
► 15.2. Requisiti minimi hardware e software
► 15.3. Installazione e attivazione del software
BIBLIOGRAFIA