La direzione dei Lavori. La pratica amministrativa e contabile nella condotta e nel collaudo delle opere pubbliche + Il collaudo statico delle strutture in cemento armato

La direzione dei Lavori. La pratica amministrativa e contabile nella condotta e nel collaudo delle opere pubbliche + Il collaudo statico delle strutture in cemento armato

DESCRIZIONE

La pratica amministrativa e contabile nella condotta e nel collaudo delle opere pubbliche aggiornato al d.p.r. 5 ottobre 2010, n. 207 “regolamento attuativo del codice dei contratti”

Con l’emanazione del nuovo Regolamento giunge a conclusione il processo di modifica della legislazione sulle opere pubbliche iniziato l’1 luglio 2006 con l’entrata in vigore del codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture predisposto compilando in un unico testo normativo le disposizioni legislative in materia di procedure di appalto disciplinate dalle due direttive comunitarie 2004/17/CE e 2004/18/CE e coordinando anche le altre disposizioni in vigore nel rispetto dei principi del Trattato istitutivo dell’Unione Europea.

L’ottava edizione di questo testo vede la luce successivamente alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del nuovo Regolamento emanato in riferimento all’articolo 5 del Codice dei contratti; il nuovo Regolamento entra in vigore l’8 giugno 2011 e da tale data sostituisce il previgente Regolamento n. 554/1999.

Il testo è stato totalmente rivisitato sia per adeguarlo al nuovo Regolamento sia per ampliarlo con due nuovi capitoli relativi alle modalità di affidamento degli incarichi professionali e al subappalto e, per ovvi motivi legati al fatto che sino all’8 giugno 2011 sarà ancora in vigore il Regolamento n. 554/1999, all’interno dello stesso unitamente ai riferimenti al nuovo Regolamento sono stati riportati tra parentesi anche i riferimenti al previdente Regolamento n. 554/1999.

Tutto il testo è stato, poi, aggiornato anche alle ultime modifiche al Codice dei contratti introdotte dal decreto legislativo 20 marzo 2010, n. 53 e dal decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104; il capitolo sulla sicurezza è stato ampliato adeguandolo, anche, al decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106 che ha modificato in molteplici punti il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

Con il presente testo, nel quale è stato privilegiato l’aspetto applicativo, si vuole trasmettere l’esperienza acquisita in tanti anni di lavoro a favore, non soltanto di chi già opera ma anche di chi, con grande difficoltà, inizia ad operare nel campo delle opere pubbliche.

Completano il testo oltre 140 modelli per la gestione degli atti relativi alla direzione dei lavori ed al collaudo; numerose tavole fuori testo contengono i diagrammi di flusso di alcune procedure.

Il CD-ROM allegato alla presente pubblicazione installa un software per la consultazione di una banca dati normativa (con una raccolta di provvedimenti dell’Autorità per la Vigilanza sui lavori pubblici dal 1999 al 2010) e la redazione degli atti relativi alla direzione dei lavori ed al collaudo.

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Il collaudo statico è la prestazione professionale articolata in adempimenti di differente natura: tecnici e amministrativi.
Secondo le NTC e sulla base di quanto meglio esplicitato dalla Circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 2 febbraio 2009, n. 617, punto C9.1, gli adempimenti tecnici hanno quale finalità la formazione del giudizio tecnico del collaudatore circa la collaudabilità dell’opera e gli adempimenti amministrativi hanno quale finalità la verifica e l’accertamento dell’avvenuto rispetto sia delle prescrizioni tecniche atte ad assicurare la pubblica incolumità sia delle procedure previste per le strutture.
Il collaudo è costituito da un’attività professionale e da operazioni tecniche relativamente semplici. Nonostante ciò e nonostante sia chiaro e definito il dettato normativo, in talune situazioni il collaudatore incorre in leggerezze tecniche che inficiano la validità di un atto definitivo quale il collaudo è.
Il testo, oltre a chiarire la tempistica delle operazioni di collaudo, a definire cosa si deve collaudare e quali siano le operazioni tecniche da mettere in atto, pone un certo accento sulle prove che il collaudatore ha facoltà di eseguire.
Le prove necessitano di uno studio preliminare di pianificazione, di un adeguato metodo di esecuzione, nonché di un coerente ed adeguato criterio di analisi dei risultati: sovente, invece, le prove non vengono pianificate, sono eseguite in maniera scorretta ed i risultati sono interpretati anche peggio.
Il testo ha l’obiettivo di guidare il collaudatore nelle proprie attività identificando le procedure tecniche da attuare e la coerenza di ogni attività con le NTC e le altre leggi e disposti tecnici relativi al collaudo statico.
Il CD-ROM allegato contiene la legislazione tecnica vigente, alcune significative sentenze ed i modelli attinenti alle operazioni di collaudo:
  • i modelli in Microsoft Word possono essere compilati e poi stampati, oppure stampati e poi compilati manualmente;
  • i modelli in Microsoft Excel, contenendo sezioni di calcolo, devono essere compilati e poi stampati: attenzione deve essere posta sui quaderni delle prove e dei controlli di collaudo per quelle sezioni numeriche che contengono il calcolo e la definizione delle curve di correlazione.
Alcuni documenti di collaudo, la cui redazione non compete al collaudatore, ma lo stesso li deve analizzare e considerare nelle operazioni di collaudo, costituiscono un riferimento per definire i contenuti tecnici minimi ed il rispetto del dettato normativo.

Requisiti minimi hardware e software
Processore ad 1.00 GHz; Microsoft Windows XP/Vista/7 (per utenti Microsoft Windows Vista e Microsoft Windows 7 occorrono i privilegi di “amministratore”); 120 Mb liberi sull’Hard Disk; 256 Mb di RAM; Microsoft Word 2000; Microsoft Excel 2000; Adobe Reader 4.0.

INDICE LIBRO