La sicurezza di cantiere nei lavori pubblici

La sicurezza di cantiere nei lavori pubblici

DESCRIZIONE

LA CORRETTA APPLICAZIONE DEL D.LGS. 494/1996 AI SENSI DEL D.LGS. 163/2006, DELLA LEGGE 248/2006 E DEL D.P.R. 222/2003

Il nuovo manuale “La sicurezza di cantiere nei lavori pubblici” esamina in dettaglio le procedure obbligatorie per l’applicazione del D.Lgs. 494/1996 nella realizzazione dell’opera pubblica.

Con il recente Codice degli appalti, oltre che con il Regolamento generale e con la promulgazione del D.P.R. 222/2003 recante il Regolamento piani di sicurezza nei cantieri, la gestione della sicurezza nei cantieri pubblici si è pienamente allineata alla progettazione, alla direzione dei lavori, alle procedure di affidamento, alla contabilità dei lavori, ed esige un approccio attento e professionale.

Il manuale “La sicurezza di cantiere nei lavori pubblici” dà risposta a questa esigenza: le indicazioni, coerenti anche con altri testi pubblicati, individuano di fatto le modalità più corrette per svolgere gli incarichi ricevuti ed adempiere agli obblighi di legge.

Nel testo sono esaminati gli adempimenti richiesti nelle diverse fasi, dalla progettazione al collaudo. Particolare attenzione è stata posta anche ad alcuni casi particolari riferiti al settore pubblico:

  • verifica e validazione dei progetti e dei piani di sicurezza,
  • lavori soggetti a piano sostitutivo,
  • appalto integrato per esecuzione di lavori e progettazione, contratto di concessione.
Al manuale è allegato un CD-ROM con oltre 30 esempi pratici di applicazione della norma e files di utilità, relativi a:
  • stima dell’entità del cantiere espressa in uomini-giorni;
  • incarico di coordinatore a professionisti esterni;
  • verifica e validazione del PSC;
  • articoli di capitolato per lavori senza coordinatore;
  • stima e liquidazione costi della sicurezza;
  • verifica e accettazione del POS e del PSS;
  • verbali di consegna, di sopralluogo, etc.;
  • ordini di servizio, di sospensione delle lavorazioni;
  • inosservanza del PSC, proposta di allontanamento dell’impresa;
  • comunicazioni all’organo di controllo;
  • conclusione dell’attività di cantiere e collaudo;
  • lista di controllo adempimenti del r.u.p. e del coordinatore.

Il testo e gli esempi pratici sono conformi a: D.Lgs. 494/1996; D.P.R. 554/1999; D.P.R. 222/2003, ed ai recenti D.Lgs. 163/2006 (Codice degli appalti) e Legge 248/2006 (Decreto “Bersani-Visco”).

I contenuti del CD-ROM, utilizzabili in ambiente MS Windows® e Macintosh®, sono in formato RTF e XLS e pertanto è necessaria la pre-installazione di MS Word® e MS Excel® a cura dell’utente.

Vincenzo Mainardi, architetto, si occupa di sicurezza del cantiere e di lavori pubblici e privati, ed è l'autore del "Manuale 494" (Grafill Editoria tecnica) e di altre pubblicazioni sulla sicurezza del cantiere.

INDICE LIBRO

Introduzione

Parte I

1.    Soggetti, obblighi e responsabilità nella sicurezza dell’opera pubblica
1.1.    Premessa
1.2.    Il committente
1.3.    Il responsabile dei lavori
          ed il responsabile unico del procedimento
1.4.    Il coordinatore per la progettazione
1.5.    Il coordinatore per l’esecuzione dei lavori
1.6.    L’appaltatore
1.7.    Le imprese ed i lavoratori autonomi
1.8.    I lavoratori
Note al capitolo 1

2.    L’assogettamento dell’opera pubblica alla d. lgs. 494/1996 e l’affidamento degli incarichi professionali
2.1.    Il cantiere in regime di “494”
2.2.    La nomina del coordinatore per la progettazione
2.3.    Il disciplinare d’incarico e la parcella del coordinatore
Note al capitolo 2

3.    La fase di progettazione
3.1.    La redazione del piano di sicurezza (PSC)
3.2.    Il PSC per i lavori pubblici, ai sensi di “494” , “554”, “222”
3.3.    Il fascicolo delle informazioni:
          compiti del progettista e del coordinatore
3.4.    La verifica delle “prime indicazioni” nel progetto preliminare
3.5.    La procedura di verifica
          o validazione del PSC nel progetto esecutivo
3.6.    Il controllo del fascicolo delle informazioni
3.7.    La conclusione della fase di progettazione
Note al capitolo 3

4.    Le fasi preliminari all’avvio dei lavori, il POS dell’appaltatore
4.1.    La nomina del coordinatore per l’esecuzione
4.2.    L’aggiudicazione dei lavori
          e l’avvio dell’attività del coordinatore per l’esecuzione
4.3.    La notifica preliminare
4.4.    La richiesta del POS dell’appaltatore e del DURC
4.5.    Il POS (il piano di sicurezza dell’impresa)
4.6.    Verifica dell’idoneità del POS
4.7.    Altri obblighi di trasmissione e consultazione
4.8.    La riunione preliminare di coordinamento

5.    L’esecuzione dei lavori
5.1.    La consegna e l’inizio dei lavori
5.2.    I lavori in cantiere e il rapporto di sopralluogo
5.3.    Il cartellino di riconoscimento
          e l’accertamento dell’identità dei lavoratori
5.4.    Nuove imprese in cantiere
5.5.    La liquidazione dei costi della sicurezza
5.6.    L’accertamento di violazioni al PSC
5.7.    Sospensione dei lavori e allontanamento dell’impresa
5.8.    La sospensione delle lavorazioni
          per pericolo grave ed imminente
5.9.    Disallestimento del cantiere e ultimazione dei lavori
5.10.   Collaudo e definitivo compimento
          delle prestazioni del coordinatore
Note al capitolo 5

6.    La sicurezza nell’opera pubblica senza coordinatore
6.1.    La fase di progettazione in assenza del coordinatore
6.2.    Le fasi preliminari e la consegna del PSS (piano sostitutivo)
6.3.    La fase di esecuzione e le responsabilità della direzione lavori
          – la nomina del coordinatore in fase esecutiva
6.4.    Il caso dei cantieri di lavori pubblici
          non soggetti a D.Lgs. 494/1996
Note al capitolo 6

7.    L’applicazione del D.Lgs. 494/1996 nell’appalto integrato
7.1.    La sicurezza di cantiere
          e il regime degli appalti nel nuovo codice
7.2.    L’opera pubblica in concessione
7.3.    Non cambia il ruolo del coordinatore
          per la sicurezza in fase di esecuzione
Note al capitolo 7

Parte II

8.    Esempi pratici per la gestione ordinaria della sicurezza nei lavori pubblici
8.1.    Il disciplinare d’incarico al coordinatore libero professionista
8.2.    La verifica delle prime indicazioni
          e prescrizioni per i piani di sicurezza
8.3.    La procedura di validazione ai sensi del Regolamento generale
8.4.    La notifica preliminare
8.5.    Le prime richieste all’appaltatore
8.6.    Il POS dell’impresa è accettabile?
8.7.    Obblighi di trasmissione e consultazione propri
          dell’appaltatore e delle imprese
8.8.    La riunione preliminare di coordinamento
8.9.    La consegna dei lavori
8.10.   Il sopralluogo in cantiere
8.11.   La liquidazione dei costi della sicurezza
8.12.   L’ultimazione dei lavori e la fase di collaudo dell’opera

9.    Esempi pratici: il mancato rispetto del piano di sicurezza
9.1.    Il coordinatore contesta formalmente
          la mancata applicazione del PSC
9.2.    L’ordine della direzione lavori all’impresa
9.3.    Quando il coordinatore chiede di allontanare l’impresa
9.4.    L’ultimo passo: la comunicazione all’organo di controllo
9.5.    La sospensione delle lavorazioni per pericolo grave

10.  Esempi pratici: il cantiere di lavori pubblici “sotto soglia”
10.1.   Impostare correttamente i lavori “sotto soglia”
10.2.   L’opera pubblica non soggetta al Decreto “494”
10.3.   La stima dei costi della sicurezza nei lavori “sotto soglia”
10.4.   L’avvio della fase esecutiva:
          prime richieste all’appaltatore di lavori senza coordinatore
10.5.   Procedura di accettazione del piano sostitutivo

11.  Esempi pratici: appalto integrato e concessione di lavori
11.1.   Il disciplinare per il piano di sicurezza nell’appalto integrato

12.  Documenti / files di utilità
12.1.   La tabella per la stima dell’entità del cantiere
12.2.   L’onorario del coordinatore per la sicurezza
12.3.   Gli adempimenti del r.u.p. e del coordinatore
Note al capitolo 12

Parte III

13.  I riferimenti normativi fondamentali per applicare il decreto “494” nell’opera pubblica
13.1.   Identificare i soggetti ed i loro obblighi nel D.Lgs. 494/1996
13.2.   I piani di sicurezza nel Decreto “163”
13.3.   Altre novità importanti nel codice degli appalti:
          tipo di appalto e concessione di lavori; subappalto
13.4.   Nel Regolamento generale gli obblighi della d.l.
          in materia di sicurezza del cantiere
13.5.   Il Decreto “222” ha completato il quadro normativo
          e definito i piani delle imprese
13.6.   Le Linee Guida forniscono importanti indicazioni
          per i piani di sicurezza
13.7.   Nella Determinazione 4/2006 dell’Autorithy
          interessanti osservazioni sui piani e sui costi della sicurezza
13.8.   I fornitori in cantiere sono esentati
          dalla presentazione del POS
13.9.   Discende dal D.Lgs. 626/1994
          l’obbligo della progettazione in sicurezza
13.10. I compiti del progettista e del coordinatore
          nella compilazione del fascicolo delle informazioni
13.11. La nozione di impresa e quella di lavoratore autonomo
13.12. Il Decreto Bersani-Visco impone nuove misure
          contro il lavoro nero (tra cui l’obbligo del cartellino
          di riconoscimento in cantiere)
13.13. Circolare dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.)
                                       13 ottobre 2006 in relazione agli interventi in materia di entrate
          e di contrasto al lavoro nero
13.14. R.u.p., d.l. e coordinatore non sono obbligati
          all’esposizione della tessera di riconoscimento
13.15. Col Decreto “4 aprile” parametri obbligatori
          per l’onorario del coordinatore
Note al capitolo 13

14.  Guida all’installazione del software
14.1.   Introduzione
14.2.   Requisiti hardware e software per l’installazione
14.3.   Richiesta della password utente
14.4.   Procedura di installazione per gli utenti Windows
14.5.   Procedura di installazione per gli utenti Macintosh
14.6.   Registrazione del software
14.7.   Utilizzo del software in ambiente Windows
14.8.   Utilizzo del software in ambiente Macintosh