Introduzione
1. Quadro normativo
2. Asseverazioni
2.1. Asseverazione del progettista da allegare alla richiesta del titolo edilizio (Allegato B del D.M. n. 329/2020)
2.2. Asseverazione del direttore dei lavori per stato di avanzamento (Allegato 1 del D.M. n. 329/2020)
2.3. Asseverazione del direttore dei lavori a fine lavori (Allegato B-1 del D.M. n. 329/2020)
2.4. Asseverazione del collaudatore a fine lavori (Allegato B-2 del D.M. n. 329/2020)
3. IL SUPERBONUS SISMICO E IL DECRETO RILANCIO
3.1. Ambiti territoriali
3.2. Soggetti beneficiari
3.3. Sismabonus
3.4. SuperSismabonus
3.5. Quali edifici
3.6. Unità pertinenziali
3.7. Unità collabenti
3.8. Limiti di intervento
3.9. Cessione del credito
3.10. Acquisto case antisismiche
3.11. Interventi trainati e trainanti
3.11.1. Interventi trainanti
3.11.2. Interventi trainati
3.12. Ampliamento volumetrico
3.13. Abusi edilizi
3.14. Visto di conformità
3.15. Documentazione
4. ECOSISMABONUS
5. RISCHIO SISMICO
5.1. Pericolosità sismica
5.2. Classi di rischio sismico di un edificio
5.2.1. Metodo semplificato
5.2.2. Metodo convenzionale
5.3. Criteri generali
5.3.1. Vulnerabilità sismica
5.4. Esposizione
6. Metodi per la determinazione della classe di rischio sismico
6.1. Metodo semplificato
6.1.1. Esempio di calcolo
6.1.2. Attività produttive
6.1.3. Edifici in cemento armato
6.2. Metodo convenzionale
6.2.1. Determinazione dei valori delle accelerazioni al suolo
6.2.2. Determinazione dei periodi di ritorno
6.2.3. Frequenza media annua di superamento
6.2.4. Stato limite inizio danno (SLID) e di ricostruzione (SLR)
6.2.5. Costo di ricostruzione in %
6.2.6. Determinazione del PAM
6.2.7. Esempio
6.2.8. Valori di riferimento Classe PAM e Indice di Rischio
6.2.9. Esempio
6.2.10. Individuazione della Classe di Rischio
7. Interventi sugli edifici esistenti
7.1. Definizioni
7.2. Considerazioni generali
7.2.1. Edifici in muratura
7.2.2. Costruzioni in cemento armato
7.3. Esempio di calcolo della resistenza di progetto di una muratura esistente
7.4. Dissesti negli edifici in muratura
7.5. Inquadramento dei danni
8. CALCOLO INTERVENTO LOCALI
8.1. Iniezioni di miscele leganti
8.1.1. Tecnica di esecuzione
8.1.2. Tipi di miscele
8.1.3. Dettami normativi
8.2. Intonaco armato
8.2.1. Sistemi di connessione
8.2.2. Resistenza delle pareti trattate con intonaco armato
8.2.3. Esempio di calcolo
8.3. Risarciture localizzate: cuci e scuci
8.3.1. Le fasi esecutive
8.3.2. Normativa
8.3.3. Esempio
8.4. Ristilatura armata e connessione dei paramenti
8.4.1. Tecniche e fasi operative
8.4.2. Normativa
8.5. Cordoli sommitali
8.5.1. Calcolo del cordolo in cemento armato
8.5.2. Esempio di calcolo
8.5.3. Ancoraggio dei cordoli
8.5.4. Cordoli in acciaio
9. VERIFICA ARCHITRAVI
9.1. Architravi
9.2. Calcolo dell’architrave
9.3. Esempio numerico
10. Edifici in cemento armato
10.1. Sistemi antiribaltamento per tamponature
10.1.1. Tecnica di esecuzione
10.2. Rinforzo anti-sfondellamento di solai in latero-cemento
10.2.1. Tecnica di esecuzione
10.3. Rinforzo solaio con cappa collaborante
10.3.1. Tecnica di esecuzione
11. CONTENUTI E ATTIVAZIONE DELLA WEBAPP
11.1. Contenuti della WebApp
11.2. Requisiti hardware e software
11.3. Attivazione della WebApp