[ebook] I tiranti negli edifici in muratura con excel

[ebook] I tiranti negli edifici in muratura con excel

DESCRIZIONE

Qual è l'obiettivo di questa guida?

La Guida operativa e il foglio di calcolo, hanno come obiettivo affrontare la progettazione di tiranti/catene per il recupero di edifici in murature portante e al miglioramento sismico degli stessi, in conformità alle novità introdotte dalle NTC 2018 di cui al decreto ministeriale 17 gennaio 2018 (Aggiornamento delle «Norme tecniche per le costruzioni» – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2018 – Supplemento Ordinario n. 8) e alla relativa Circolare applicativa n. 7 del 21 gennaio 2019 (Istruzioni per l’applicazione dell’«Aggiornamento delle “Norme tecniche per le costruzioni”» di cui al decreto ministeriale 17 gennaio 2018 – pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 35 dell’11 febbraio 2019 – Supplemento Ordinario n. 5).

A chi è rivolto questo ebook e webapp?

È uno strumento di lavoro per professionisti della progettazione e quanti vogliono avere un quadro sufficientemente ampio delle tematiche afferenti a questa variegata tipologia costruttiva e può essere utilizzato da esperti ma anche da coloro che si avvicinano per la prima volta alle tematiche del recupero edilizio. Il manuale è rivolto a professionisti di settore: architetti, ingegneri, periti, geometri, ecc.. È rivolto anche studenti che desiderano esercitarsi in materie quali Statica, Scienza delle Costruzioni, Tecnica delle Costruzioni e in generale materie afferenti alla Progettazione Strutturale.

Sono riportati fogli di calcolo e dove possono essere utilizzati?

Viene indicato all’utente come riportare su un foglio di calcolo elettronico i dati relativi alle formule delle varie verifiche in modo da ottenere i risultati in modo spedito e veloce. Allo scopo possono essere utilizzati i seguenti Fogli di calcolo in Excel per risolvere alcuni dei più frequenti calcoli di routine:
  • Verifica tiranti-catene: esegue il calcolo di tiranti e catene e prevede il dimensionamento delle catene, la verifica dei capochiave ed il dimensionamento del capochiave stesso.
  • Verifica sismica tamponamenti: esegue la verifica di tamponamenti ed è specifico per la verifica di tramezzature e/o tamponamenti.
  • Verifica solaio e coperture in legno: esegue il calcolo di solai e coperture e prevede il calcolo di travi principali e secondarie in legno con diversa inclinazione.
  • Banca dati normativa e giurisprudenza consultabile attraverso un motore di ricerca, con aggiornamenti automatici per 365 giorni dall’attivazione della WebApp.
  • I tiranti negli edifici in muratura con excel: gode di assistenza tecnica?

    I tiranti negli edifici in muratura con excel è coperto da assistenza tecnica gratuita per 365 giorni dall’acquisto.
    E' possibile ricevere assistenza tecnica tutti i giorni dalle ore 9,00 alle ore 18.00 aprendo un Ticket di Assistenza attraverso il seguente link https://supporto.grafill.it oppure contattando il supporto telefonico al numero 0916814098 attivo tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,30.
    L’assistenza è prevista per l’installazione, l’avvio o la reinstallazione del prodotto (non è prevista assistenza per il recupero dei dati), se la configurazione hardware rispetta i requisiti richiesti.

    Quali sono gli argomenti trattati?

    Per conoscere ed applicare la metodologia di recupero qui tratta è indispensabile conoscere le molteplici tecniche di recupero al fine di scegliere la metodologia più appropriata al progetto. Nel testo sono trattati i meccanismi e cinematismi di collasso delle murature, argomento in stretta relazione con il tema qui analizzato.

    Qual è lo scopo dei tiranti?

    I tiranti rappresentano una tecnica di consolidamento molto diffusa ed efficace per rinforzare edifici in muratura e sono utilizzati per vari scopi:
    • ridurre la vulnerabilità nei confronti dei meccanismi locali di collasso;
    • incrementare la resistenza nel piano delle pareti modificandone il tipo di rottura per effetto di carichi orizzontali;
    • ridurre gli effetti delle spinte orizzontali di elementi spingenti quali archi e volte.

    Quali meccanismi di collasso vengono trattati?

    Negli edifici esistenti in muratura spesso il danneggiamento maggiore innescato da azioni sismiche avviene per collassi parziali dovuti alla perdita dell’equilibrio di porzioni murarie. I meccanisci locali di collasso nelle murature trattati sono:
    • 3.1. Meccanismi locali di collasso nelle murature
      • 3.1.1. Ribaltamento semplice di parete
      • 3.1.2. Ribaltamento semplice della parte alta di parete monolitica
      • 3.1.3. Ribaltamento semplice di parete a doppia cortina
      • 3.1.4. Ribaltamento composto di parete
      • 3.1.5. Ribaltamento composto di cuneo diagonale – parte alta
      • 3.1.6. Ribaltamento composto di cuneo a doppia diagonale
      • 3.1.7. Ribaltamento del cantonale
      • 3.1.8. Flessione verticale di parete
      • 3.1.9. Flessione verticale di parete monolitica ad un solo piano
      • 3.1.10. Flessione verticale di parete monolitica a più piani
      • 3.1.11. Flessione verticale di parete a doppia cortina ad un solo piano
      • 3.1.12. Flessione verticale di parete a doppia cortina a più piani
      • 3.1.13. Flessione orizzontale di parete
      • 3.1.14. Flessione orizzontale di parete confinata
      • 3.1.15. Flessione orizzontale di parete a doppia cortina
      • 3.1.16. Sfondamento della parete del timpano
      • 3.1.17. Analisi limite dell’equilibrio (approccio cinematico – metodo dei lavori virtuali)

    INDICE LIBRO

    • 1.TIPOLOGIE DI INTERVENTI SUGLI EDIFICI IN MURATURA E VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA
      • 1.1. Premessa
      • 1.2. Criteri generali di progettazione
      • 1.3. Valutazione della sicurezza
      • 1.4. Classificazione degli interventi
        • 1.4.1. Intervento di adeguamento sismico
        • 1.4.2. Intervento di miglioramento
        • 1.4.3. Riparazione o intervento locale
      • 1.5. Tipologie edifici esistenti in muratura
      • 1.6. Il rilievo geometrico e tipologico
        • 1.6.1. Il quadro fessurativo
      • 1.7. Diagnostica dello Stato Attuale
        • 1.7.1. Indagini non distruttive su murature esistenti
          • 1.7.1.1. Endoscopia
          • 1.7.1.2. Termografia
          • 1.7.1.3. Martinetti piatti
          • 1.7.1.4. Prove soniche/ultrasoniche
          • 1.7.1.5. Indagini sclerometriche
          • 1.7.1.6. Prove di pull-out
          • 1.7.1.7. Indagini con pacometro
          • 1.7.1.8. Valori tabellari di normativa
      • 1.8. Tecniche di intervento sulle murature
        • 1.8.1. Risarciture localizzate (cuci scuci)
        • 1.8.2. Iniezioni di miscele leganti
        • 1.8.3. Perforazioni armate
        • 1.8.4. Paretine di contenimento
          • 1.8.4.1. Paretine di contenimento in cemento armato
          • 1.8.4.2. Paretine di contenimento in GFRP (Glass Fiber Reinforced Polymer)
        • 1.8.5. Cerchiature catene e tiranti>
        • 1.8.6. Cordoli in cemento armato
        • 1.8.7. Cucitura attiva della muratura – CAM
    • 2.CALCOLO E COMPORTAMENTO DEI TIRANTI
      • 2.1. Generalità sui tiranti
      • 2.2. Cerchiature, catene, tiranti
      • 2.3. Valutazione della resistenza
        • 2.3.1. Capochiave-piastra circolare di raggio r
          • 2.3.1.1. Verifica del tiro per taglio sulla superficie di rottura (resistenza della muratura per punzonamento)
          • 2.3.1.2. Verifica del tiro per attrito sulla superficie di rottura
          • 2.3.1.3. Verifica meccanismo di rottura relativo alla resistenza del muro nei confronti della penetrazione dell’ancoraggio, dovuta ad eccesso di pressione di contatto
        • 2.3.2. Capochiave con piastra rettangolare di dimensioni a e b con a > b
          • 2.3.2.1. Verifica del tiro per taglio sulla superficie di rottura (resistenza della muratura per punzonamento)
          • 2.3.2.2. Verifica del tiro per attrito sulla superficie di rottura (tensioni tangenziali)
          • 2.3.2.3. Verifica meccanismo di rottura relativo alla resistenza del muro nei confronti della penetrazione dell’ancoraggio, dovuta ad eccesso di pressione di contatto
        • 2.3.3. Capochiave con paletto di dimensioni a e b
          • 2.3.3.1. Verifica del tiro per taglio sulla superficie di rottura (resistenza della muratura per punzonamento)
          • 2.3.3.2. Verifica del tiro per attrito sulla superficie di rottura
          • 2.3.3.3. Verifica tensione di contatto tra il paletto e la muratura
        • 2.3.4. Ancoraggio iniettato
        • 2.3.5. Ancoraggio in cordolo/trave in cemento armato
      • 2.4. Caratterizzazione meccanica dei materiali
      • 2.5. Livelli di conoscenza e fattori di confidenza
        • 2.5.1. I livelli di conoscenza per le costruzioni in muratura portante
    • 3.MECCANISMI LOCALI DI COLLASSO NELLE MURATURE
      • 3.1. Meccanismi locali di collasso nelle murature
        • 3.1.1. Ribaltamento semplice di parete
        • 3.1.2. Ribaltamento semplice della parte alta di parete monolitica
        • 3.1.3. Ribaltamento semplice di parete a doppia cortina
        • 3.1.4. Ribaltamento composto di parete
        • 3.1.5. Ribaltamento composto di cuneo diagonale – parte alta
        • 3.1.6. Ribaltamento composto di cuneo a doppia diagonale
        • 3.1.7. Ribaltamento del cantonale
        • 3.1.8. Flessione verticale di parete
        • 3.1.9. Flessione verticale di parete monolitica ad un solo piano
        • 3.1.10. Flessione verticale di parete monolitica a più piani
        • 3.1.11. Flessione verticale di parete a doppia cortina ad un solo piano
        • 3.1.12. Flessione verticale di parete a doppia cortina a più piani
        • 3.1.13. Flessione orizzontale di parete
        • 3.1.14. Flessione orizzontale di parete confinata
        • 3.1.15. Flessione orizzontale di parete a doppia cortina
        • 3.1.16. Sfondamento della parete del timpano
        • 3.1.17. Analisi limite dell’equilibrio (approccio cinematico – metodo dei lavori virtuali)