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SCHEDA TECNICA DEL LIBRO
[2021] Interventi antisismici con il Super-SismaBonus 110%
Marco Boscolo Bielo
- Anno: I edizione marzo 2021
- Pagine: 358
- Edizione cartacea
- Formato: 17 X 24 cm
- ISBN: 88-277-0232-1
- Edizione ebook
- Formato: PDF (Info)
- ISBN: 88-277-0233-8
-
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COLLANA STRUTTURE
- [2021] Interventi antisismici con il Super-SismaBonus 110% - 46,00 € 39,10 €
- [ebook] Vulnerabilita sismica delle strutture e... - 25,00 € 21,25 €
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DESCRIZIONE
Con il Decreto Superbonus 110% (D.L. n. 34/2020), si avviano una serie di incentivi utilizzabili per efficientare gli edifici esistenti dal punto di vista sismico ed energetico. È questa un’opportunità per realizzare molte tipologie di interventi volti a ridurre la vulnerabilità sismica degli edifici, tema al quale questo volume è dedicato.
Le tecniche di retrofitting oggi disponibili garantiscono una vastissima gamma di interventi di riduzione della vulnerabilità che si possono dosare su qualsiasi budget ed in moltissimi casi è possibile intervenire senza «sventrare» radicalmente le costruzioni evacuando gli inquilini. Inoltre la possibile simbiosi con opere di riqualificazione energetica in interventi ben progettati, diretti e coordinati da specialisti, porta ad una economia di scala che promuove un incremento delle risorse utilizzabili.
Il presente manuale è indirizzato ai tecnici del settore edilizio che si occupano della parte del «Super-SismaBonus 110%» offerto dal Decreto Rilancio n. 34/2020.
Il volume è stato pensato per offrire un quadro ampio e completo ed è stato analizzato tutto ciò che serve: dalle metodologie applicative contenute nelle «Linee Guida per la Classificazione Sismica degli Edifici Esistenti» correlate alle NTC 2018 e alla Circolare n. 7/2019 ai concetti relativi al comportamento sismico dei fabbricati, in modo da finalizzare le conoscenze su indirizzi «progettuali sensati» e non semplicemente basandosi su ap-plicazioni tabellari. Altri ambiti analizzati riguardano la conoscenza del manufatto con ampia casistica delle possibili metodologie di indagine o monitoraggio strutturale: questione molto spesso trascurata e lasciata puramente «al caso». Infine vi è una ampia casistica di metodologie di intervento per il rinforzo sismico.
La WebApp inclusa gestisce le seguenti utilità:
Qualsiasi dispositivo con MS Windows, Mac OS X, Linux, iOS o Android; accesso ad internet e browser web con Javascript attivo; software per la gestione di documenti Office e PDF.
Le tecniche di retrofitting oggi disponibili garantiscono una vastissima gamma di interventi di riduzione della vulnerabilità che si possono dosare su qualsiasi budget ed in moltissimi casi è possibile intervenire senza «sventrare» radicalmente le costruzioni evacuando gli inquilini. Inoltre la possibile simbiosi con opere di riqualificazione energetica in interventi ben progettati, diretti e coordinati da specialisti, porta ad una economia di scala che promuove un incremento delle risorse utilizzabili.
Il presente manuale è indirizzato ai tecnici del settore edilizio che si occupano della parte del «Super-SismaBonus 110%» offerto dal Decreto Rilancio n. 34/2020.
Il volume è stato pensato per offrire un quadro ampio e completo ed è stato analizzato tutto ciò che serve: dalle metodologie applicative contenute nelle «Linee Guida per la Classificazione Sismica degli Edifici Esistenti» correlate alle NTC 2018 e alla Circolare n. 7/2019 ai concetti relativi al comportamento sismico dei fabbricati, in modo da finalizzare le conoscenze su indirizzi «progettuali sensati» e non semplicemente basandosi su ap-plicazioni tabellari. Altri ambiti analizzati riguardano la conoscenza del manufatto con ampia casistica delle possibili metodologie di indagine o monitoraggio strutturale: questione molto spesso trascurata e lasciata puramente «al caso». Infine vi è una ampia casistica di metodologie di intervento per il rinforzo sismico.
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- Esempi applicativi, contenuti anche nel presente manuale, che guidano il lettore a mettere in pratica tutte le spiegazioni su casi concreti.
- Guida al Superbonus 110% – Le detrazioni fiscali del 110% previste dal D.L. 19 maggio 2020, n. 34 (cd. Decreto Rilancio) dalla A alla Z.
- Banca dati normativa e giurisprudenza consultabile attraverso un motore di ricerca, con aggiornamenti automatici per 365 giorni dall’attivazione della WebApp.
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INDICE
PREFAZIONE
RISCHIO SISMICO E VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA
- 1.1. Generalità
- 1.2. Concetti fondamentali relativi al rischio sismico
- 1.3. La valutazione della sicurezza
- 1.4. Classi d’uso degli edifici, Vita Nominale e periodo di riferimento per l’azione sismica
- 1.5. Domanda e capacità (parametri ζE e ζv,i)
- 1.6. Gli stati limite
- 1.7. L’obbligatorietà della valutazione della sicurezza
- 1.8. Opere abusive
- 1.9. Inadeguatezza dell’opera per azioni non sismiche
ESEMPIO 1.1. Inadeguatezza dell’opera per azioni non sismiche (valutazione di ζv,i) - 1.10. Inadeguatezza dell’opera per azioni sismiche
ESEMPIO 1.2. Inadeguatezza dell’opera per azioni sismiche (valutazione di ζE)
- 2.1. Generalità
- 2.2. Interventi di adeguamento
- 2.3. Interventi di miglioramento
- 2.4. Riparazioni o interventi locali
- 2.5. Interventi nelle fondazioni
- 2.6. Interventi non strutturali
- 2.7. Criteri di progettazione di elementi strutturali secondari ed elementi costruttivi non strutturali
ESEMPIO 2.1. Azione sismica su macchinario posto in copertura di un edificio - 2.8. Ampliamenti e sopraelevazioni
- 3.1. Generalità
- 3.2. Analisi storico-critica
- 3.3. Rilievo strutturale e tipi di indagini
- 3.3.1. Generalità
- 3.3.2. Costruzioni in muratura
- 3.3.3. Costruzioni in calcestruzzo armato e acciaio
- 3.3.4. Costruzioni in legno
- 3.4. Caratterizzazione meccanica dei materiali e classificazione delle prove
- 3.4.1. Generalità
- 3.4.2. Costruzioni in muratura
- 3.4.3. Costruzioni in calcestruzzo armato e acciaio
- 3.4.4. Costruzioni in legno
- 3.5. Determinazione dei «livelli di conoscenza» e dei «fattori di confidenza»
- 3.5.1. Generalità
- 3.5.2. Costruzioni in muratura
- 3.5.3. Costruzioni in calcestruzzo armato o acciaio
- 3.5.4. Costruzioni in legno
- 3.6. ESEMPIO di attribuzione dei parametri meccanici in un edificio
- 4.1. Prove di carico statico su solai
- 4.1.1. Generalità
- 4.1.2. ESEMPIO di prova con cilindri oleodinamici
- 4.1.3. Descrizione del solaio
- 4.1.4. Modalità di applicazione del carico
- 4.1.5. Prova 1
- 4.1.6. Prova 2
- 4.1.7. ESEMPIO di prova «a trazione»
- 4.1.7.1. Disposizione dei martinetti
- 4.1.7.2. Ubicazione dei sensori
- 4.1.7.3. Cicli di carico
- 4.1.7.4. Sintesi dei risultati
- 4.2. Indagini pacometriche
- 4.2.1. Generalità
- 4.2.2. ESEMPIO di indagine pacometrica
- 4.2.2.1. Strumentazione e metodologia di indagine
- 4.2.2.2. Restituzione dei rilievi
- 4.3. Scarifiche
- 4.4. Carotaggi
- 4.4.1. Generalità
- 4.4.2. ESEMPIO di estrazione di carotaggi su calcestruzzo e risultati
- 4.4.3. Altri esempi di carotaggi
- 4.5. Test di carbonatazione
- 4.6. Prove di trazione su barre d’armo
- 4.6.1. Modalità di prelievo
- 4.7. Indagini ultrasoniche
- 4.7.1. Generalità
- 4.7.2. ESEMPIO di indagine ultrasonica
- 4.8. Indagini SONREB
- 4.8.1. Generalità
- 4.8.2. Procedure applicative
- 4.9. Indagini sclerometriche su calcestruzzo
- 4.9.1. Generalità
- 4.9.2. Utilizzo
- 4.9.3. ESEMPIO di indagine sclerometrica
- 4.10. Indagini sclerometriche su malte
- 4.10.1. Generalità
- 4.10.2. Procedura esecutiva
- 4.11. Indagini pull-out
- 4.11.1. Generalità
- 4.11.2. Procedura esecutiva
- 4.11.3. Esempi di indagine pull-out
- 4.12. Prove con martinetti piatti sulle murature
- 4.12.1. Generalità
- 4.12.2. ESEMPIO di prova con martinetti piatti
- 4.12.2.1. Descrizione
- 4.12.2.2. Tensione di esercizio
- 4.12.2.3. Resistenza a rottura per compressione
- 4.12.2.4. Modulo elastico
- 4.13. Fessurimetri
- 4.14. Inclinometri
- 4.15. Accelerometri
- 4.16. Laser scanner
- 4.17. Indagini termografiche
- 4.18. Prove non distruttive su elementi metallici
- 4.18.1. Generalità
- 4.18.2. ESEMPIO di prova Vickers
- 4.19. Prova di trazione su bullone
- 4.20. Indagini visive
- 4.21. Verifica di presenza di collegamenti in murature a doppio paramento
- 4.22. Endoscopie
- 4.23. Indagini resistografiche su elementi lignei
- 4.23.1. Generalità
- 4.23.2. ESEMPIO di indagine
- 4.24. Metodi rapidi per la classificazione sismica del sottosuolo
- 5.1. Generalità
- 5.2. Funzione del solaio infinitamente rigido nella distribuzione delle azioni sismiche
- 5.3. Influenza dell’ipotesi di solaio infinitamente rigido nei modi di vibrare
- 5.4. Cenni storici sui solai in laterocemento
- 5.5. Solai tipo SAP
- 5.6. Solai tipo Varese
- 5.7. Solai tipo SCAC
- 5.8. Solai con nervatura monodirezionale
- 5.9. Indicazione qualitative sulla rigidezza dei solai
- 6.1. Generalità
- 6.2. L’ossatura portante «nuda»
- 6.3. Le strutture miste in calcestruzzo armato – muratura
- 6.4. La qualità dei materiali
- 6.5. Alcune indicazioni del comportamento dei telai con tamponamenti
- 6.6. Il «piano debole»
- 6.7. Criticità riscontrabili nelle costruzioni ad ossatura in c.a
- 6.8. Criticità riscontrabili nelle costruzioni di edifici industriali prefabbricati in c.a.
- 7.1. Classificazione degli edifici
- 7.2. Edifici di prima classe: integralmente in muratura con orizzontamenti a volta
- 7.3. Principi di funzionamento delle volte
- 7.3.1. Volte a botte
- 7.3.2. Volte a padiglione
- 7.3.3. Volte a crociera
- 7.3.4. Volte a doppia curvatura
- 7.4. Condizioni fisiologiche degli edifici esistenti di prima classe
- 7.5. Edifici di seconda classe: con ritti in muratura e orizzontamenti a struttura portante in legno o in ferro
- 7.6. Edifici di terza classe: con ritti in muratura ed orizzontamenti ancorati ad un cordolo di cemento armato
- 7.7. Travi di accoppiamento (o fasce di piano) in muratura
- 7.8. Interazioni del comportamento strutturale: murature, solaio infinitamente rigido, travi di accoppiamento
- 7.8.1. Caso in cui si ha l’ipotesi di traverso infinitamente rigido e il contributo delle travi di accoppiamento
- 7.8.2. Caso in cui si ha l’ipotesi di traverso infinitamente rigido e nessun contributo delle travi di accoppiamento
- 7.8.3. Caso in cui si ha l’ipotesi di traverso deformabile e il contributo delle travi di accoppiamento
- 7.8.4. Caso in cui si ha l’ipotesi di traverso deformabile e nessun contributo delle travi di accoppiamento
- 7.9. Meccanismi di rottura di I° e II° modo
- 7.10. Valutazione di sicurezza per meccanismi locali e globali
- 7.11. Gli aggregati e edifici misti
- 7.11.1. Definizione di aggregato e problematiche generali
- 7.11.2. L’unità strutturale (US)
- 7.11.3. L’interazione strutturale delle unità strutturali nell’aggregato
- 7.11.4. Il carattere convenzionale dell’unità strutturale
- 7.11.5. Unità strutturali all’interno di una schiera aventi solai «sufficientemente rigidi»
- 7.11.6. Unità strutturali di testata aventi solai «sufficientemente rigidi»
- 7.11.7. Unità strutturali aventi solai «flessibili»
- 7.12. Abaco delle murature
- 7.12.1. Murature a sacco priva di collegamento tra i due paramenti
- 7.12.2. Murature a sacco con collegamenti (diatoni) tra i due paramenti
- 7.12.3. Murature in pietra sbozzata irregolare
- 7.12.4. Murature in pietra sbozzata con presenza di ricorsi
- 7.12.5. Murature in pietra sbozzata con presenza di spigolo o mazzetta
- 7.12.6. Murature in pietra arrotondata o ciottoli di fiume
- 7.12.7. Murature in pietra arrotondata o ciottoli con ricorsi
- 7.12.8. Murature in pietra arrotondata o ciottoli con mazzette o spigoli
- 7.12.9. Murature in blocchi di tufo o pietra da taglio
- 7.12.10. Murature in blocchi di calcestruzzo prefabbricato e/o alleggerito
- 7.12.11. Murature in laterizio pieno a una o più teste
- 7.12.12. Murature in laterizio semipieno (doppio UNI) a una o più teste (foratura < 45%)
- 7.12.13. Murature in laterizio forato (foratura > 45%)
- 7.12.14. Murature intelaiate o confinate
- 7.12.15. Muratura armata
- 8.1. Il D.M. n. 58/2017
- 8.2. Il D.M. n. 65/2017
- 8.3. Il D.M. n. 24/2020 e il D.M. n. 329/2020
- 8.4. Classi di rischio sismico
- 8.5. Perdita annuale media e classi PAM
- 8.6. Percentuale del costo di ricostruzione
- 8.7. Indice di sicurezza e classe IS-V
- 8.8. L’accelerazione sismica attesa al suolo
- 8.9. Periodo di ritorno
- 8.10. Probabilità di accadimento nel periodo di riferimento
- 8.11. Frequenza media annua di superamento associata alla capacità
- 8.12. Il metodo convenzionale
- 8.12.1. Generalità
- 8.12.2. Valutazione della vulnerabilità sismica
- 8.12.3. Iter procedurale
- 8.12.4. ESEMPIO di costruzione del diagramma PAM e attribuzione della Classe PAM
- 8.12.5. ESEMPIO di attribuzione della Classe IS-V
- 8.12.6. ESEMPIO di attribuzione della Classe di Rischio Sismico
- 8.12.7. Casi particolari
- 8.12.8. Miglioramento della Classe di Rischio
- 8.12.9. Osservazioni
- 8.13. Metodo semplificato
- 8.13.1. Generalità
- 8.13.2. Tipologia di interventi ammessi per la valutazione semplificata
- 8.13.3. European Macroseismic scale
- 8.13.4. Iter procedurale
- 8.13.5. Miglioramento della classe di rischio
- 8.13.6. Osservazioni
- 9.1. Generalità
- 9.2. Correlazione con i livelli di conoscenza e i fattori di confidenza
- 9.3. ESEMPIO di Piano delle Indagini per un edificio in ossatura di c.a.
- 10.1. Generalità
- 10.2. Irrigidimento di solai
- 10.2.1. Obiettivi
- 10.2.2. Solai in legno
- 10.2.2.1. Descrizione degli interventi
- 10.2.2.2. ESEMPIO di verifica pre e post intervento
- 10.2.3. Solai metallici
- 10.2.4. Solai in laterocemento
- 10.2.5. Irrigidimento nel piano mediante tiranti
- 10.2.6. Connessioni perimetrali
- 10.3. Sistemi FRP e FRCM
ESEMPIO 10.1. Calcolo della Sezione resistente di tessuto a base di carbonio a tela semplice non bilanciato
ESEMPIO 10.2. Calcolo della Sezione resistente di tessuto a base di carbonio a tela semplice bilanciato
ESEMPIO 10.3. Calcolo della Sezione resistente di tessuto unidirezionale a base di carbonio - 10.4. Rinforzo di pilastri in c.a.
- 10.5. Rinforzo di travi in c.a.
- 10.6. Confinamento dei nodi degli elementi in c.a.
- 10.7. Rinforzo di murature con FRP o FRCM
- 10.8. Rinforzi di setti in c.a.
- 10.9. Connessioni trasversali
- 10.10. Iniezioni di miscele leganti
- 10.11. Tirantature
- 10.12. Ristilatura dei giunti
- 10.13. Interventi di «scuci-cuci»
- 10.14. Perforazioni armate
- 10.15. Cerchiature esterne di edifici
- 10.16. Cordoli in sommità di pareti
- 10.17. Eliminazione delle spinte
- 10.18. Interventi in coperture lignee
- 10.19. Cerchiatura di fori
- 10.20. Incremento della resistenza delle fasce di piano
- 10.21. Rinforzo di archi e volte
- 10.22. Ripristino della «regolarità geometrica»
- 10.23. Mitigazione del rischio sismico con il metodo semplificato del D.M. n. 58/2017
- 10.23.1. Generalità
- 10.23.2. Pietra sbozzata
- 10.23.3. Mattoni o pietra lavorata
- 10.23.4. Pietra massiccia per costruzioni monumentali
- 10.23.5. Mattoni + solai ad elevata rigidezza nel proprio piano medio
- 10.23.6. Muratura rinforzata e/o confinata
- 10.24. Mitigazione del rischio sismico per capannoni industriali in assenza di preventiva attribuzione della classe di rischi
- 10.25. Mitigazione del rischio sismico per edifici in c.a. in assenza di preventiva attribuzione della classe di rischio
- 11.1. Descrizione del fabbricato nello stato di fatto
- 11.2. Carichi e combinazioni
- 11.3. Parametri sismici
- 11.4. Diagrammi di spettro
- 11.5. Caratterizzazione dei materiali
- 11.6. Modello di calcolo
- 11.7. Tagliante di base
- 11.8. Verifiche nello stato di fatto
- 11.9. Classificazione sismica nello stato di fatto
- 11.10. Progetto di mitigazione del rischio sismico
- 11.11. Verifiche nello stato di progetto
- 11.12. Classificazione sismica nello stato di progetto
- 11.13. Asseverazione
- 12.1. Descrizione del fabbricato esistente
- 12.2. Normativa di riferimento e tipologia di intervento
- 12.3. Parametri sismici del sito
- 12.4. Classificazione sismica nello stato di fatto
- 12.5. Interventi di mitigazione del rischio
- 12.6. Classificazione sismica post intervento
- 12.7. Verifiche strutturali
- 12.7.1. Verifiche cinematiche
- 12.7.2. Verifiche dei tiranti
- 12.8. Asseverazione
- 13.1. D.L. n. 34/2020 e Legge n. 77/2020
- 13.2. Asseverazioni e attestazioni
- 13.3. Asseverazione del progettista delle strutture
- 13.4. Attestazioni del direttore dei lavori
- 13.5. Attestazione del collaudatore
- 13.6. Norme e codici di comprovata validità
- 14.1. Contenuti della WebApp
- 14.2. Requisiti hardware e software
- 14.3. Attivazione della WebApp
- 14.4. Assistenza tecnica sui prodotti Grafill
CARATTERISTICHE EDITORIALI
- Edizione cartacea
- ISBN: 88-277-0232-1
- Anno: I edizione marzo 2021
- Formato: 17 X 24 cm Pagine: 358
CARATTERISTICHE EBOOK
- Formato: PDF (Info)
- ISBN: 88-277-0233-8
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INDICE LIBRO
PREFAZIONE
RISCHIO SISMICO E VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA
- 1.1. Generalità
- 1.2. Concetti fondamentali relativi al rischio sismico
- 1.3. La valutazione della sicurezza
- 1.4. Classi d’uso degli edifici, Vita Nominale e periodo di riferimento per l’azione sismica
- 1.5. Domanda e capacità (parametri ζE e ζv,i)
- 1.6. Gli stati limite
- 1.7. L’obbligatorietà della valutazione della sicurezza
- 1.8. Opere abusive
- 1.9. Inadeguatezza dell’opera per azioni non sismiche
ESEMPIO 1.1. Inadeguatezza dell’opera per azioni non sismiche (valutazione di ζv,i) - 1.10. Inadeguatezza dell’opera per azioni sismiche
ESEMPIO 1.2. Inadeguatezza dell’opera per azioni sismiche (valutazione di ζE)
- 2.1. Generalità
- 2.2. Interventi di adeguamento
- 2.3. Interventi di miglioramento
- 2.4. Riparazioni o interventi locali
- 2.5. Interventi nelle fondazioni
- 2.6. Interventi non strutturali
- 2.7. Criteri di progettazione di elementi strutturali secondari ed elementi costruttivi non strutturali
ESEMPIO 2.1. Azione sismica su macchinario posto in copertura di un edificio - 2.8. Ampliamenti e sopraelevazioni
- 3.1. Generalità
- 3.2. Analisi storico-critica
- 3.3. Rilievo strutturale e tipi di indagini
- 3.3.1. Generalità
- 3.3.2. Costruzioni in muratura
- 3.3.3. Costruzioni in calcestruzzo armato e acciaio
- 3.3.4. Costruzioni in legno
- 3.4. Caratterizzazione meccanica dei materiali e classificazione delle prove
- 3.4.1. Generalità
- 3.4.2. Costruzioni in muratura
- 3.4.3. Costruzioni in calcestruzzo armato e acciaio
- 3.4.4. Costruzioni in legno
- 3.5. Determinazione dei «livelli di conoscenza» e dei «fattori di confidenza»
- 3.5.1. Generalità
- 3.5.2. Costruzioni in muratura
- 3.5.3. Costruzioni in calcestruzzo armato o acciaio
- 3.5.4. Costruzioni in legno
- 3.6. ESEMPIO di attribuzione dei parametri meccanici in un edificio
- 4.1. Prove di carico statico su solai
- 4.1.1. Generalità
- 4.1.2. ESEMPIO di prova con cilindri oleodinamici
- 4.1.3. Descrizione del solaio
- 4.1.4. Modalità di applicazione del carico
- 4.1.5. Prova 1
- 4.1.6. Prova 2
- 4.1.7. ESEMPIO di prova «a trazione»
- 4.1.7.1. Disposizione dei martinetti
- 4.1.7.2. Ubicazione dei sensori
- 4.1.7.3. Cicli di carico
- 4.1.7.4. Sintesi dei risultati
- 4.2. Indagini pacometriche
- 4.2.1. Generalità
- 4.2.2. ESEMPIO di indagine pacometrica
- 4.2.2.1. Strumentazione e metodologia di indagine
- 4.2.2.2. Restituzione dei rilievi
- 4.3. Scarifiche
- 4.4. Carotaggi
- 4.4.1. Generalità
- 4.4.2. ESEMPIO di estrazione di carotaggi su calcestruzzo e risultati
- 4.4.3. Altri esempi di carotaggi
- 4.5. Test di carbonatazione
- 4.6. Prove di trazione su barre d’armo
- 4.6.1. Modalità di prelievo
- 4.7. Indagini ultrasoniche
- 4.7.1. Generalità
- 4.7.2. ESEMPIO di indagine ultrasonica
- 4.8. Indagini SONREB
- 4.8.1. Generalità
- 4.8.2. Procedure applicative
- 4.9. Indagini sclerometriche su calcestruzzo
- 4.9.1. Generalità
- 4.9.2. Utilizzo
- 4.9.3. ESEMPIO di indagine sclerometrica
- 4.10. Indagini sclerometriche su malte
- 4.10.1. Generalità
- 4.10.2. Procedura esecutiva
- 4.11. Indagini pull-out
- 4.11.1. Generalità
- 4.11.2. Procedura esecutiva
- 4.11.3. Esempi di indagine pull-out
- 4.12. Prove con martinetti piatti sulle murature
- 4.12.1. Generalità
- 4.12.2. ESEMPIO di prova con martinetti piatti
- 4.12.2.1. Descrizione
- 4.12.2.2. Tensione di esercizio
- 4.12.2.3. Resistenza a rottura per compressione
- 4.12.2.4. Modulo elastico
- 4.13. Fessurimetri
- 4.14. Inclinometri
- 4.15. Accelerometri
- 4.16. Laser scanner
- 4.17. Indagini termografiche
- 4.18. Prove non distruttive su elementi metallici
- 4.18.1. Generalità
- 4.18.2. ESEMPIO di prova Vickers
- 4.19. Prova di trazione su bullone
- 4.20. Indagini visive
- 4.21. Verifica di presenza di collegamenti in murature a doppio paramento
- 4.22. Endoscopie
- 4.23. Indagini resistografiche su elementi lignei
- 4.23.1. Generalità
- 4.23.2. ESEMPIO di indagine
- 4.24. Metodi rapidi per la classificazione sismica del sottosuolo
- 5.1. Generalità
- 5.2. Funzione del solaio infinitamente rigido nella distribuzione delle azioni sismiche
- 5.3. Influenza dell’ipotesi di solaio infinitamente rigido nei modi di vibrare
- 5.4. Cenni storici sui solai in laterocemento
- 5.5. Solai tipo SAP
- 5.6. Solai tipo Varese
- 5.7. Solai tipo SCAC
- 5.8. Solai con nervatura monodirezionale
- 5.9. Indicazione qualitative sulla rigidezza dei solai
- 6.1. Generalità
- 6.2. L’ossatura portante «nuda»
- 6.3. Le strutture miste in calcestruzzo armato – muratura
- 6.4. La qualità dei materiali
- 6.5. Alcune indicazioni del comportamento dei telai con tamponamenti
- 6.6. Il «piano debole»
- 6.7. Criticità riscontrabili nelle costruzioni ad ossatura in c.a
- 6.8. Criticità riscontrabili nelle costruzioni di edifici industriali prefabbricati in c.a.
- 7.1. Classificazione degli edifici
- 7.2. Edifici di prima classe: integralmente in muratura con orizzontamenti a volta
- 7.3. Principi di funzionamento delle volte
- 7.3.1. Volte a botte
- 7.3.2. Volte a padiglione
- 7.3.3. Volte a crociera
- 7.3.4. Volte a doppia curvatura
- 7.4. Condizioni fisiologiche degli edifici esistenti di prima classe
- 7.5. Edifici di seconda classe: con ritti in muratura e orizzontamenti a struttura portante in legno o in ferro
- 7.6. Edifici di terza classe: con ritti in muratura ed orizzontamenti ancorati ad un cordolo di cemento armato
- 7.7. Travi di accoppiamento (o fasce di piano) in muratura
- 7.8. Interazioni del comportamento strutturale: murature, solaio infinitamente rigido, travi di accoppiamento
- 7.8.1. Caso in cui si ha l’ipotesi di traverso infinitamente rigido e il contributo delle travi di accoppiamento
- 7.8.2. Caso in cui si ha l’ipotesi di traverso infinitamente rigido e nessun contributo delle travi di accoppiamento
- 7.8.3. Caso in cui si ha l’ipotesi di traverso deformabile e il contributo delle travi di accoppiamento
- 7.8.4. Caso in cui si ha l’ipotesi di traverso deformabile e nessun contributo delle travi di accoppiamento
- 7.9. Meccanismi di rottura di I° e II° modo
- 7.10. Valutazione di sicurezza per meccanismi locali e globali
- 7.11. Gli aggregati e edifici misti
- 7.11.1. Definizione di aggregato e problematiche generali
- 7.11.2. L’unità strutturale (US)
- 7.11.3. L’interazione strutturale delle unità strutturali nell’aggregato
- 7.11.4. Il carattere convenzionale dell’unità strutturale
- 7.11.5. Unità strutturali all’interno di una schiera aventi solai «sufficientemente rigidi»
- 7.11.6. Unità strutturali di testata aventi solai «sufficientemente rigidi»
- 7.11.7. Unità strutturali aventi solai «flessibili»
- 7.12. Abaco delle murature
- 7.12.1. Murature a sacco priva di collegamento tra i due paramenti
- 7.12.2. Murature a sacco con collegamenti (diatoni) tra i due paramenti
- 7.12.3. Murature in pietra sbozzata irregolare
- 7.12.4. Murature in pietra sbozzata con presenza di ricorsi
- 7.12.5. Murature in pietra sbozzata con presenza di spigolo o mazzetta
- 7.12.6. Murature in pietra arrotondata o ciottoli di fiume
- 7.12.7. Murature in pietra arrotondata o ciottoli con ricorsi
- 7.12.8. Murature in pietra arrotondata o ciottoli con mazzette o spigoli
- 7.12.9. Murature in blocchi di tufo o pietra da taglio
- 7.12.10. Murature in blocchi di calcestruzzo prefabbricato e/o alleggerito
- 7.12.11. Murature in laterizio pieno a una o più teste
- 7.12.12. Murature in laterizio semipieno (doppio UNI) a una o più teste (foratura < 45%)
- 7.12.13. Murature in laterizio forato (foratura > 45%)
- 7.12.14. Murature intelaiate o confinate
- 7.12.15. Muratura armata
- 8.1. Il D.M. n. 58/2017
- 8.2. Il D.M. n. 65/2017
- 8.3. Il D.M. n. 24/2020 e il D.M. n. 329/2020
- 8.4. Classi di rischio sismico
- 8.5. Perdita annuale media e classi PAM
- 8.6. Percentuale del costo di ricostruzione
- 8.7. Indice di sicurezza e classe IS-V
- 8.8. L’accelerazione sismica attesa al suolo
- 8.9. Periodo di ritorno
- 8.10. Probabilità di accadimento nel periodo di riferimento
- 8.11. Frequenza media annua di superamento associata alla capacità
- 8.12. Il metodo convenzionale
- 8.12.1. Generalità
- 8.12.2. Valutazione della vulnerabilità sismica
- 8.12.3. Iter procedurale
- 8.12.4. ESEMPIO di costruzione del diagramma PAM e attribuzione della Classe PAM
- 8.12.5. ESEMPIO di attribuzione della Classe IS-V
- 8.12.6. ESEMPIO di attribuzione della Classe di Rischio Sismico
- 8.12.7. Casi particolari
- 8.12.8. Miglioramento della Classe di Rischio
- 8.12.9. Osservazioni
- 8.13. Metodo semplificato
- 8.13.1. Generalità
- 8.13.2. Tipologia di interventi ammessi per la valutazione semplificata
- 8.13.3. European Macroseismic scale
- 8.13.4. Iter procedurale
- 8.13.5. Miglioramento della classe di rischio
- 8.13.6. Osservazioni
- 9.1. Generalità
- 9.2. Correlazione con i livelli di conoscenza e i fattori di confidenza
- 9.3. ESEMPIO di Piano delle Indagini per un edificio in ossatura di c.a.
- 10.1. Generalità
- 10.2. Irrigidimento di solai
- 10.2.1. Obiettivi
- 10.2.2. Solai in legno
- 10.2.2.1. Descrizione degli interventi
- 10.2.2.2. ESEMPIO di verifica pre e post intervento
- 10.2.3. Solai metallici
- 10.2.4. Solai in laterocemento
- 10.2.5. Irrigidimento nel piano mediante tiranti
- 10.2.6. Connessioni perimetrali
- 10.3. Sistemi FRP e FRCM
ESEMPIO 10.1. Calcolo della Sezione resistente di tessuto a base di carbonio a tela semplice non bilanciato
ESEMPIO 10.2. Calcolo della Sezione resistente di tessuto a base di carbonio a tela semplice bilanciato
ESEMPIO 10.3. Calcolo della Sezione resistente di tessuto unidirezionale a base di carbonio - 10.4. Rinforzo di pilastri in c.a.
- 10.5. Rinforzo di travi in c.a.
- 10.6. Confinamento dei nodi degli elementi in c.a.
- 10.7. Rinforzo di murature con FRP o FRCM
- 10.8. Rinforzi di setti in c.a.
- 10.9. Connessioni trasversali
- 10.10. Iniezioni di miscele leganti
- 10.11. Tirantature
- 10.12. Ristilatura dei giunti
- 10.13. Interventi di «scuci-cuci»
- 10.14. Perforazioni armate
- 10.15. Cerchiature esterne di edifici
- 10.16. Cordoli in sommità di pareti
- 10.17. Eliminazione delle spinte
- 10.18. Interventi in coperture lignee
- 10.19. Cerchiatura di fori
- 10.20. Incremento della resistenza delle fasce di piano
- 10.21. Rinforzo di archi e volte
- 10.22. Ripristino della «regolarità geometrica»
- 10.23. Mitigazione del rischio sismico con il metodo semplificato del D.M. n. 58/2017
- 10.23.1. Generalità
- 10.23.2. Pietra sbozzata
- 10.23.3. Mattoni o pietra lavorata
- 10.23.4. Pietra massiccia per costruzioni monumentali
- 10.23.5. Mattoni + solai ad elevata rigidezza nel proprio piano medio
- 10.23.6. Muratura rinforzata e/o confinata
- 10.24. Mitigazione del rischio sismico per capannoni industriali in assenza di preventiva attribuzione della classe di rischi
- 10.25. Mitigazione del rischio sismico per edifici in c.a. in assenza di preventiva attribuzione della classe di rischio
- 11.1. Descrizione del fabbricato nello stato di fatto
- 11.2. Carichi e combinazioni
- 11.3. Parametri sismici
- 11.4. Diagrammi di spettro
- 11.5. Caratterizzazione dei materiali
- 11.6. Modello di calcolo
- 11.7. Tagliante di base
- 11.8. Verifiche nello stato di fatto
- 11.9. Classificazione sismica nello stato di fatto
- 11.10. Progetto di mitigazione del rischio sismico
- 11.11. Verifiche nello stato di progetto
- 11.12. Classificazione sismica nello stato di progetto
- 11.13. Asseverazione
- 12.1. Descrizione del fabbricato esistente
- 12.2. Normativa di riferimento e tipologia di intervento
- 12.3. Parametri sismici del sito
- 12.4. Classificazione sismica nello stato di fatto
- 12.5. Interventi di mitigazione del rischio
- 12.6. Classificazione sismica post intervento
- 12.7. Verifiche strutturali
- 12.7.1. Verifiche cinematiche
- 12.7.2. Verifiche dei tiranti
- 12.8. Asseverazione
- 13.1. D.L. n. 34/2020 e Legge n. 77/2020
- 13.2. Asseverazioni e attestazioni
- 13.3. Asseverazione del progettista delle strutture
- 13.4. Attestazioni del direttore dei lavori
- 13.5. Attestazione del collaudatore
- 13.6. Norme e codici di comprovata validità
- 14.1. Contenuti della WebApp
- 14.2. Requisiti hardware e software
- 14.3. Attivazione della WebApp
- 14.4. Assistenza tecnica sui prodotti Grafill
DESCRIZIONE
Con il Decreto Superbonus 110% (D.L. n. 34/2020), si avviano una serie di incentivi utilizzabili per efficientare gli edifici esistenti dal punto di vista sismico ed energetico. È questa un’opportunità per realizzare molte tipologie di interventi volti a ridurre la vulnerabilità sismica degli edifici, tema al quale questo volume è dedicato.
Le tecniche di retrofitting oggi disponibili garantiscono una vastissima gamma di interventi di riduzione della vulnerabilità che si possono dosare su qualsiasi budget ed in moltissimi casi è possibile intervenire senza «sventrare» radicalmente le costruzioni evacuando gli inquilini. Inoltre la possibile simbiosi con opere di riqualificazione energetica in interventi ben progettati, diretti e coordinati da specialisti, porta ad una economia di scala che promuove un incremento delle risorse utilizzabili.
Il presente manuale è indirizzato ai tecnici del settore edilizio che si occupano della parte del «Super-SismaBonus 110%» offerto dal Decreto Rilancio n. 34/2020.
Il volume è stato pensato per offrire un quadro ampio e completo ed è stato analizzato tutto ciò che serve: dalle metodologie applicative contenute nelle «Linee Guida per la Classificazione Sismica degli Edifici Esistenti» correlate alle NTC 2018 e alla Circolare n. 7/2019 ai concetti relativi al comportamento sismico dei fabbricati, in modo da finalizzare le conoscenze su indirizzi «progettuali sensati» e non semplicemente basandosi su ap-plicazioni tabellari. Altri ambiti analizzati riguardano la conoscenza del manufatto con ampia casistica delle possibili metodologie di indagine o monitoraggio strutturale: questione molto spesso trascurata e lasciata puramente «al caso». Infine vi è una ampia casistica di metodologie di intervento per il rinforzo sismico.
La WebApp inclusa gestisce le seguenti utilità:
Qualsiasi dispositivo con MS Windows, Mac OS X, Linux, iOS o Android; accesso ad internet e browser web con Javascript attivo; software per la gestione di documenti Office e PDF.
Le tecniche di retrofitting oggi disponibili garantiscono una vastissima gamma di interventi di riduzione della vulnerabilità che si possono dosare su qualsiasi budget ed in moltissimi casi è possibile intervenire senza «sventrare» radicalmente le costruzioni evacuando gli inquilini. Inoltre la possibile simbiosi con opere di riqualificazione energetica in interventi ben progettati, diretti e coordinati da specialisti, porta ad una economia di scala che promuove un incremento delle risorse utilizzabili.
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- Esempi applicativi, contenuti anche nel presente manuale, che guidano il lettore a mettere in pratica tutte le spiegazioni su casi concreti.
- Guida al Superbonus 110% – Le detrazioni fiscali del 110% previste dal D.L. 19 maggio 2020, n. 34 (cd. Decreto Rilancio) dalla A alla Z.
- Banca dati normativa e giurisprudenza consultabile attraverso un motore di ricerca, con aggiornamenti automatici per 365 giorni dall’attivazione della WebApp.
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